147 iscritti alla Monte Erice storica
Sono stati infatti 147 i piloti iscritti nei tre raggruppamenti in cui è diviso la gara, e precisamente 31 nel primo raggruppamento, 56 nel secondo e 60 nel terzo.
Buona l’adesione dei piloti oltre stretto, una ventina, con folta rappresentanza di piloti lombardi e, sopratutto, toscani.
Un parco macchine che hanno fatto la storia dell’automobilismo italiano, tra cui la splendida Porsche 906/1966 del torinese Mario Sala, vettura che ha vinto due volte alla Targa Florio e che Ludwig Von Kappen portò alla vittoria ad Erice nel 1968, o ancora la Pillbeam Dingo del ternano Angelo De Angelis, la Prinz NSU TT del milanese Enrico Zucchetti, le Lotus Elan e la serie di Fiat Giannini, Alfa Romeo e Porsche che dominano nei tre raggruppamenti.
Tra le vetture sport, esercitano sempre un grande fascino la Daren Sport Ferraris del palermitano Gianpaolo Ceraolo, la Bogani Sp90 del cerdese Totò Riolo, la Osella del senese Uberto Bonucci (principale candidato alla vittoria del gruppo), o ancora la Paganucci Sport del pilota di Marineo Ciro Barbaccia, o la Osella Pa/N del frusinate Roberto Turriziani.
Ci sono quindi tutte le premesse per una tre giorni di sport (venerdì a piazzale Ilio le verifiche tecniche e sportive, sabato le prove cronometrate, domenica alle 9, al via la gara per la direzione del palermitano Marco Cascino), per una manifestazione che sarà presentata domani alle ore 18.30 nel corso della apposita conferenza stampa che si terrà nei locali dell’Officina Gastronomica in via Gustavo Ricevuto, 14 (dietro il Vivaio Fodale zona Milo).
Ufficio Stampa