CRONOSCALATE

Alex Caffi, vince il trofeo Vallecamonica.

26-06-2011 – L’ex pilota di formula1 si aggiudica la 41ª edizione della Malegno-Ossimo-Borno

Alex Caffi, ex pilota di F1, ha vinto il 41° Trofeo Vallecamonica con l’Osella FA 30, ottenendo il miglior tempo in entrambe le manche e battendo il record della cronoscalata che resisteva dal 1999.

Si scrive Trofeo Vallecamonica e si legge Malegno-Ossimo-Borno: la quarantunesima edizione passa agli archivi come una delle migliori edizioni degli ultimi anni, con grande soddisfazione di partecipanti, del pubblico e dell’Automobile Club di Brescia.

Nessun incidente di rilievo, tre giornate soleggiate d’inizio estate e lo splendido scenario dell’altopiano sono stati gli ingredienti che hanno contribuito a far convergere sulla strada Provinciale n. 5 – che da Malegno sale a Borno, passando per Lozio e Ossimo – migliaia di appassionati delle cronoscalate.
La vittoria di un pilota bresciano ha poi deliziato la maggior parte degli spettatori, molti dei quali hanno trascorso tre giorni accampati lungo il classico tracciato di 8.590 metri che da Malegno sale a Borno.
A trionfare è stato Alex Caffi, il quarantaseienne pilota dal palmarès assai pregiato che corse in F1 tra il 1986 e il 1992. Per il pilota originario di Rovato si è tratta della seconda vittoria dopo quella ottenuta nel 2005 con una Lola Zytec F 3000.
Ad abbracciarlo, appena sceso dal podio, c’era suo padre Angelo, che il Trofeo Vallecamonica lo vinse nel 1965, con un’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio.
Quest’anno, Alex Caffi si è imposto vincendo entrambe le manches disputate domenica 26 giugno: in entrambe, il rovatese ha battuto il record della gara, che resisteva dal 1999, anno nel quale Pasquale Irlando su Osella PA 20/S fece segnare il tempo complessivo di 7’31”24.
Con la nuova Osella FA 30, sommando i tempi delle due salite, Caffi ha fermato le lancette a 7’26”93, un tempo davvero straordinario. Alex Caffi ha però subito precisato: «Sono felicissimo, perché ci tenevo molto, di aver battuto il record di Irlando; in verità, con la mia Osella, uno specialista delle salite come Simone Faggioli, che l’ha pure preparata, potrebbe limare ancora due o tre secondi».
Subito dopo l’arrivo, Alex Caffi è stato protagonista di un simpatico siparietto: appena spento il motore, si è chinato a baciare affettuosamente la sua Osella, sussurrando raggiante: «Me la porterei a letto stasera, insieme a mia moglie…».
La vittoria di Caffi non è stata però facile: anche Fausto Bormolini, sulla Reynard K02 F 3000 monoposto, ha battuto il record ultradecennale di Irlando, chiudendo a meno di tre secondi da Caffi, con il tempo totale di 7’29”67.
A parziale consolazione, Luigi Bormolini, papà di Fausto, ha fatto registrare il miglior tempo nella gara delle storiche con l’Osella PA9. L’esperto pilota di Livigno ha commentato che vincere una gara di prestigio, come la Malegno-Borno, a 74 anni è davvero un’enorme soddisfazione. Nella classifica delle storiche, compilata solo per gruppi, oltre alla prestazione di Bormolini, che sarebbe stato ventesimo tra le moderne, il miglior tempo è stato quello di Tiziano Romano, con la meno performante Bogani SN, seguito da Giovanni Putelli su Lucchini SN e da Paolo Borghi su Lola T492.

Di rilievo, è stata la prestazione del camuno di Breno Maurizio Sbrilli, che sulle strade della sua valle ha fatto viaggiare davvero forte la Bmw 2002 Tii.
Tornando alla competizione per le vetture moderne, si deve segnalare il terzo posto di Franco Cinelli, sulla Lola B 99/50, e lo strepitoso quarto assoluto di Danny Zardo, al volante di una Gloria C8 di soli 1600 cc.
Mirko Zanardini, quinto assoluto sulla sua Formula Master, in qualità di primo bresciano e primo camuno, ha vinto la Coppa Pam e la Targa Caracciolo, rispettivamente dedicate al grande pilota bresciano Marsilio Pasotti, vincitore di tre edizioni del Trofeo Vallecamonica, dal 1970 al 1972, e al Direttore dell’ACI Brescia che contribuì a lanciare la corsa.
Cesare Brusa, su Renault New Clio, ha vinto la classifica Under 25, aggiudicandosi così anche il Memorial Gianmario Mazzoli.
Il Comitato Organizzatore, presieduto da Gianpiero Belussi, ha ribadito la propria soddisfazione: «L’ottimo risultato della corsa è stato determinato dall’elevatissima partecipazione di pubblico, dalla qualità di piloti e vetture, nonché dalle misure di sicurezza per le quali la gara bresciana si è contraddistinta in ambito internazionale, risultando – a detta dei piloti e degli Osservatori FIA – una delle prove più sicure d’Europa».
Il direttore dell’ACI Brescia, Angelo Centola, ha concluso: «I dati di partecipazione e la soddisfazione di partecipanti e pubblico ci inducono a pensare che, a breve, il Trofeo Vallecamonica possa riconquistare anche la validità per il Campionati Italiano ed Europeo della Montagna».
L’appuntamento è fissato per il giugno del 2012.

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