Il fiorentino ha dominato le due salite della gara organizzata dall’Automobile Club Sassari che ha aperto il Campionato italiano Velocità Montagna 2023. Sul podio il giovane Fazzino e Degasperi con le Osella. Sfortuna per Lombardi fermato da un testacoda e Merli out per una noia tecnica. Farris 5° migliore dei sardi.
Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek ha vinto la 61 ^ Alghero – Scala Piccada.
Il pilota fiorentino portacolori Best Lap ha aperto il Campionato Italiano Velocità Montagna 2023 con il successo in entrambe le salite cronometrate della gara sarda organizzata dall’Automobile Club Sassari , rispettivamente in 2’34”40 e 2’38”40.
Podio completato a suon di colpi di scena quando il sempre tenace Achille Lombardi su Osella Turbo è stato fermato da un testacoda in vista del traguardo ed allora si è spinata definitivamente la strada per il giovane siciliano Luigi Fazzino, anche lui su Osella Turbo con cui è riuscito a tenersi alle spalle l’aggressivo trentino Diego Degasperi con la generosa Osella FA 30. Quarta piazza in rimonta per l’inossidabile siciliano Franco Caruso su Nova Proto NP 01-2. A completare l’ottima top five Sergio Farris, primo dei sardi e di classe E2SS 1150 sulla Wolf GB 08 Thunder, monoposto con la quale sarà al via del Tricolore Prototipi 2023. Nelle battute finali di gara 1 noie tecniche per il campione europeo Christian Merli costretto a tagliare lentamente il traguardo sulla Osella PA 21 Turbo ed abbandonare le ambizioni di vertice.
A premiare i migliori protagonisti della gara algherese il primo cittadino della Città Mario Conoci, unitamente al Presidente AC Sassari Giulio Pes di San Vittorio ed al vice Marco Pala. L’ottimo interazione col territorio dell’evento è stata da più parti, dalle Istituzioni e dai partner privati dell’evento.
-“Una gara molto bella dove è possibile esprimersi al meglio con le auto su un tracciato reso perfetto dalla recente manutenzione – ha commentato Faggioli – un successo che condivido con la squadra e Pirelli, con cui abbiamo trovato un eccellente set up anche con le condizioni più impegnative. Ogni gara è una storia a se per cui sono rimasto sempre concentrato perchè nella seconda salita le condizioni erano mutate e ci siamo dovuti adeguare per essere efficaci”-.
-“Un podio quasi inatteso che ripaga gli sforzi miei e del team – afferma Fazzino – Ci ho creduto sul bagnato ed ho attaccato, ma ancora di più in gara quando la strada si stava asciugando”-.
-“Le condizioni di bagnato non sono le mie predilette – ha dichiarato Degasperi – ma in gara ho cercato un podio che se mancato mi sarebbe mancato molto. Sonno riuscito a rimontare”-.
In sesta posizione al suo ritorno sui prototipi di gruppo CN, il calabrese Rosario Iaquinta ha fatto valere la sua lunga esperienza ed ha vinto la categoria delle biposto con motore di serie. Altra vittoria di gruppo quella ottenuta in E2SH con il 7° tempo assoluto dal ligure Gianluca Ticci sulla estrema e sempre agile Fiat X1/9. Ottime prestazioni per i giovani delle Nova Proto NP 03 Aprilia: il camuno Virgilio Gosio, che ha usato la sua esperienza sul bagnato per attaccare il successo di classe e classificarsi 8°, mentre ottimo l’esordio del senese Mirko Torsellini, che sebbene privato delle ricognizioni per un contatto con una barriera, ha usato la sua sensibilità di kartista vincente per attaccare anche sull’acqua.
Deciso successo in gruppo GT per il Campione in carica Lucio Peruggini funambolico e concreto al volante della Ferrari 488 Challenge Evo. Il foggiano di AB Motorsport ha mantenuto saldo il comando tra le 8 super car presenti, sebbene si siano pericolosamente avvicinati sia il sempre tenace ed esperto partenopeo Piero Nappi, che ha portato al debutto la ammirata Aston Martin Vantage in versione GT3, sia dal brindisino Francesco Montagna, ora decisamente disinvolto sulla potente Lamborghini Huracan.
Prestazione superba per Fabio Titi che su Peugeot 106 ha vinto il gruppo Racing Start Plus con la 15^ prestazione assoluta, seguito sul podio dall’esperto milanese Gianluca Grossi su Renault Clio e dal messinese Salvatore Venuti anche lui sulla 106 francese. Esordio per il nuovo gruppo TCR, le prestanti auto turismo in arrivo dai circuiti, dove si è imposto il bergamasco di Sicilia Rosario Parrino grazie alla confidenza acquisita sulla Cupra Leon con cui ha preceduto sull’acqua, il campano Giuseppe D’Angelo al volante della Hyundai I30. Il calabrese Giuseppe Aragona ha iniziato con un successo la difesa del titolo di gruppo E1, tornato su MINI e sebbene una vettura ancora non al top ma a cui il campione ha saputo chiedere molto sul bagnato. A poco sono serviti i decisi attacchi del rallista sardo Sebastiano Putzu su Renault Clio e del corregionale Felice Salaris su Peugeot 208. Tornato sulla MINI il pugliese Giovanni Angeli ha aperto la stagione con una bella affermazione in gruppo Racing Start Cup, mentre in Racing Start 1 a 1 tra l’altro fasanese Angelo Loconte su Peugeot 308 e la sempre più convincente 18enne altoatesina Celina Prant, molto a suo agio sia al volante della MINI, sia sul fondo difficile dove ha sferrato l’attacco in gara 2.
Classifica primi 10: 1 Simone FAGGIOLI (Norma M20 FC E2SC-3000) 5’12”80; 2 Luigi FAZZINO (Osella PA 2000 Turbo E2SC-2000) a 16”45; 3 Diego DEGASPERI (Osella FA 30) a 21”42; 4 Franco CARUSO (Nova Proto NP 01) a 29”12; 5 Emanuele Sergio FARRIS Emanuele (Wolf GB 08 Thunder) a 45”78; 6 Rosario Iaquinta (Osella PA 21) a 47”55; 7 Gianluca Ticci (Fiat X 1/9) a 47”69; 8 Virgilio Gosio (Nova Proto NP 03) a 48”77; 9 Lucio Peruggini (Ferrari 488 Challenge Evo) a 53”31; 10 Mirko Torsellini (Nova Proto NP 013) a 54”61.