CRONOSCALATE

ATENEO IN TRIONFO ALLA 28° IGLESIAS-SANT’ANGELO

Grazie al trionfo di Omar Magliona nella sua Sardegna su Osella il team siciliano è campione italiano tra i prototipi CN. Il bolognese Fulvio Giuliani si piazza secondo nel combattutissimo gruppo E1 Italia al volante della Lancia Delta Evo e già guarda alla prossima stagione

PALERMO, 8 ottobre 2012. La Scuderia Ateneo è campione italiana Velocità Montagna di gruppo CN grazie alla strepitosa vittoria assoluta in rimonta di Omar Magliona alla 28° Iglesias-Sant’Angelo, penultima prova di CIVM disputata ieri in Sardegna. I punti conquistati dal driver sassarese al volante dell’Osella PA21 Evo Honda gommata Marangoni e preparata dal Team Faggioli gli hanno consentito di laurearsi campione italianoper la terza volta consecutiva. Davvero una giornata memorabile per Magliona che ha così potuto festeggiare vittoria e titolo davanti ai suoi fan e alla gente della sua terra. L’alfiere della scuderia palermitana diretta da Agatino Pedicone, consapevole dell’importanza dell’impegno odierno e portando in gara anche un adesivo di solidarietà per gli operai dell’Alcoa, ha dapprima fatto segnare il secondo miglior tempo nella prima salita di gara e poi, ritrovando la massima concentrazione, ha portato l’attacco finale e con un crono strepitoso nella seconda manche si è aggiudicato la vittoria assoluta, oltre che naturalmente quella tra i prototipi CN.

Che emozione! Incredibile vincere qui – ha dichiarato Omar dopo il bagno di champagne sul podio –, nella mia terra e davanti alla mia gente. In gara-1 ho spinto ma sapevo che non dovevo sbagliare nulla pensando soprattutto al titolo prototipi, poi mi sono isolato per alcuni minuti per ritrovare il meglio di me e affrontare gara-2 senza timori spinto da tanti tifosi. Oggi è davvero una giornata stupenda. Sono emozionato ma anche felicissimo ed è bello vivere una grande intesa di squadra con la Scuderia Ateneo. Dedico questo terzo Tricolore e tutti i miei ringraziamenti a chi ha creduto e crede in me e a chi mi ha davvero aiutato in questi anni e in questa stagione, durissima e non priva di momenti difficili. Ora godiamoci qualche giorno di distensione, poi inizieremo a pensare e a lavorare per la prossima stagione.”

Nel combattutissimo gruppo E1 Italia, il più incerto di tutto il Tricolore, nella salita sarda Fulvio Giuliani, l’altro fidato scudiero Ateneo in gara, ha colto il secondo posto. Purtroppo al pur velocissimo bolognese di Vado i punti messi in cassaforte al volante della Lancia Delta Evo di preparazione Fluido Corse non sono bastati per confermarsi campione italiano della categoria. Di certo, però, Giuliani ha dimostrato di non arrendersi mai e il titolo gli è sfuggito davvero per un soffio e di fronte a una concorrenza agguerritissima. Soprattutto, Fulvio è stato campione di sportività a fine gara.

Davvero una stagione combattutissima – ha commenta – e per questo entusiasmante. Sia io sia i miei avversari non abbiamo soltanto duellato. Ci siamo sempre stretti la mano e sempre divertiti. Poi è chiaro che a vincere è uno soltanto. E gli faccio tutti i complimenti per un Tricolore conquistato meritatamente. Noi non abbiamo mai mollato un centimetro e ringrazio tutti per l’impegno. Ora, proprio perché essere vicecampioni non ci basta, non molleremo neanche un millimetro lavorando sodo tutto l’inverno per ripresentarci al meglio dalla prossima primavera.”

Ieri a Iglesias è stata una giornata emozionante – dichiara Agatino Pedicone, presidente Ateneo –; Magliona è stato strepitoso, correndo con testa e tanto cuore. Ci ha regalato un alloro tra i più prestigiosi e combattuti. Anche Giuliani ha dato tutto quello che aveva e questo resta il fattore fondamentale per un team che vuole puntare in alto con professionalità e dedizione. Si può vincere o anche arrivare secondi, perché questo è lo sport e in Sardegna abbiamo sperimentato entrambe le situazioni in contemporanea, ma sapere di esserti comportato al meglio e con lealtà non ti lascia ossessionare dai rimpianti e soprattutto di dà la necessaria forza per continuare a lavorare per lottare sempre al top.”

LUfficioStampa

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