CRONOSCALATE

BOOM DI ISCRITTI ALL’ ALPE DEL NEVEGAL

Magico Nevegal! Anche in occasione della quarantesima edizione, in programma da venerdì a domenica nel sessantesimo anniversario della prima salita sul colle bellunese, la cronoscalata Alpe del Nevegal si è confermata nel ristrettissimo novero delle competizioni d’eccellenza della velocità in montagna, non solo italiana, ma financo continentale.

Sono 238 i piloti iscritti all’evento organizzato dall’Associazione sportiva Tre Cime Pro motor, in rappresentanza di cinque Paesi
europei: Italia, Austria, Slovenia, Francia, Albania. Mai in passato l’Alpe del Nevegal è stata più internazionale e qualche lieve aggiustamento potrebbe ancora esserci prima dell’ufficializzazione della lista dei conduttori che venerdì, dalle 14, alla Nogherazza e al campo sportivo “Savaris”, si presenteranno alle verifiche sportive e tecniche.

Nutrito il plotone dei giovani under 25, alcuni dei quali saranno all’esordio nelle competizioni. Nel Gruppo E3, quello delle vetture di scaduta omologazione, si sfideranno Alessandro Vettorel, David Granziera e Alex D’Agostini; nelle varie classe delle auto  moderne si cimenteranno, invece: Paolo De Salvador, Lorenzo Piazza, Patrick Ferè, Loris Modolo, Nicola Decima, l’austriaco Chris Andrè Meyer, Alessio Case, Daniel Rampazzo, Silvio Longhi, Tobia Zarpellon, Paride Macario, Karim Sartori, Thomas Pedrini e Michele Fattorini.

Il tris di dame in rappresentanza delle “quote rosa” della corsa sarà composto dalle “storiche” Valentina Zen e Lisa Meggiarin e dalla bellunese Monica Burigo, che sarà al volante della sempre ammiratissima Ferrari 430 Challenge del team di Roberto Ragazzi curata da Ac Racing dei fratelli Abate.

Due i piloti che hanno già vinto l’Alpe del Nevegal al via: il già citato Ragazzi, su Ferrari 458 Challenge, vincitore della trentunesima edizione del 2005 e il trevigiano Denny Zardo, su Osella FA 30, tre volte primo all’Alpe in Fiore con la Reynard Formula Nippon nel 2009, con la piccola Gloria CP8 Evo 10 nel 2011 e con la Lola Zytek nel 2012. Proprio Zardo avrà l’occasione di eguagliare il record di successi nella corsa, detenuto da Ezio Baribbi, quattro volte sul podio più alto del Nevegal fra il 1990 e il 1998.

Roberto Bona

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