CEM | Ricomincia in salita l’Europeo di Antonino Migliuolo
Dopo le premesse di un sabato da leader nelle prove, domenica la delusione in gara alla 49ª Col Saint Pierre per un problema elettrico sulla Lancer 3.0
Lunedì in silenzio, martedì a cuore aperto. Antonino Migliuolo cerca di metabolizzare la delusione incassata alla 49ª Col Saint Pierre, prima tappa del Campionato Europeo della Montagna 2023. Il sesto posto di Gruppo 3, tredicesimo assoluto tra le vetture coperte di categoria 1, al volante della Mitsubishi Lancer Evo 3.0 per i colori del Phoenix Racing Team, è una beffa cocente dopo essere stato il migliore in entrambe le prove di sabato (2’53’’276 e 2’49’’240), quando tutto sembrava girare al meglio e induceva all’ottimismo.
“Domenica nella prima manche il motore si è improvvisamente spento per un problema elettrico – racconta Migliuolo – e mi ci sono voluti parecchi secondi prima di riavviarlo, anche per lo sconforto in cui ero sprofondato. Nella seconda, visto il risultato ormai compromesso, ho deciso di montare pneumatici usati, ma sbagliando due volte, perché la mescola era troppo morbida per un asfalto a 36 gradi e inoltre ho sballato l’incrocio dietro e la pressione di una gomma”.
Comprensibile la tensione di O’Play nella pausa, con un controllo frenetico dei collegamenti elettrici, e poi la ripartenza con il morale sotto i tacchi. Impietoso quindi il primo riscontro alla fotocellula (3’12’’541), comunque apprezzabile il secondo (2’50’’537), pur sempre il terzo parziale di Gruppo 3.
“Mi dispiace un sacco per come sono andate le cose in Francia. Dobbiamo, anzi no, “io devo” migliorare nell’approccio alla gara, arrivarci tutto a posto. La macchina va fortissimo, è proprio bella da guidare, l’elettronica funziona e a giorni arriva un differenziale nuovo dal Giappone. Ringrazio il motorista, Marco Recla, e l’ingegnere elettronico Filippo Zardini, per il fondamentale apporto tecnico. Se avremo anche le coperture adatte, saremo competitivi al massimo”.
Ora l’imperativo è guardare avanti. Prossima sfida il 30 aprile a Tulwitz in Austria (Rechbergrennen).