Denny Zardo, su Lola Zytek, si aggiudica la 38° Alpe del Nevegal
Il campionissimo trevigiano Denny Zardo, su Lola Zytek, ha vinto in rimonta la trentottesima edizione dell’Alpe del nevegal, valida per il Tivm e per il Campionato Austriaco. Con una seconda salita quasi fotocopia della prima (quando era stato preceduto di 26 centesimi dall’abruzzese Stefano di Fulvio, su Lola B99/50), 2.35.26 e 2.35.22 i suoi crono, Zardo è riuscito a salire sul primo gradino del podio della corsa bellunese come era già accaduto lo scorso anno e (con record) nel 2009. Il “marziano”, come è simpaticamente conosciuto nell’ambiente Zardo, punta al record di successi assoluto detenuto da un altro grande protagonista della specialità, ezio baribbi, quattro volte primo sul traguardo dell’Alpe in Fiore. Il podio assoluto è stato completato dall’esperto Franco Cinelli, su Lola B99/50, ormai abbonato a non ripetere in gara gli exploit del sabato in prova.
Il Gruppo E2B ha visto il successo di Renzo Meneghetti, su Lucchini Bmw. Il portacolori della Vimotorsport ha preceduto il srado Sergio Farris e il toscano franco Perini, al debutto nella categoria. Nel Gruppo CN si è registrato il bel successo del varesino Stefano falcetta, su Norma M20 2000. Il pilota della Sport Racing team di Brescia ha messo in fila l’austriaco madrian, su Norma M20 3000, Manzoni, Sivori e Turrin, al debutto sulla ReBo di Mario Forlani. Nel Gruppo E1 c’è stato grande spettacolo per merito delle performanti vetture dei concorrenti austriaci, ma anche per merito di due giovani figli d’arte: Manuel Dall’O’ e Tobia Zarpellon. Il successo assoluto è andato a Herbert Pregartner, che con la sua favolosa Porsche 911 GT2 RSR ha preceduto il connazionale Diethard Sternard, su Alfa Romeo 156 Stw, e i due giovani italiani nell’ordine. Fra le Gt il padovano Roberto Ragazzi, su ferrari 458 Challenge, ha vinto il duello con Rosario parrino (Porsche GT3). Nel Gruppo A vittoria in rimonta di “Romy” ai danni di Michele Ghiardro con Fabrizio Bommartini buon terzo. Il podio del Gruppo N ha premiato Lino Vardanega, su Mitsubishi Evo X, davanti a Michele Buiatti (Mitsu evo IX) e Antonino Migliulo (Mitsu evo IX). Infine nel Racing Start successo senza discussioni di Paolo Mancini (Clio Rs).
L’addetto stampa
Roberto Bona