Di Caro all’esame Trento-Bondone
Per il nisseno portacolori del CST Sport, arriva l’appuntamento con l’università delle salite. Sicuramente il banco di prova più impegnativo alla guida della Nova Proto, NP 03 che darà la misura di quanto il giovane pilota sia maturato all’interno del Team Faggioli.
Giugno è il mese degli esami: per Andrea Di Caro, giovane 21enne che ha stupito il mondo delle cronoscalate e un po’ di tutto il motorsport sarà il momento della prova di maturità da svolgere sulle strade del 3° round del Campionato Italiano Supersalita
La 73^ Trento-Bondone arriva nel prossimo fine settimana dal 14 al 16 con tutta la sua autorevolezza, il fascino, la celebrità, il carisma che hanno portato a definire il tracciato come “l’Università delle Salite” .
Si tratterà quindi di un momento particolare della crescita per Di Caro, che è iniziata con alcune partecipazioni durante la scorsa stagione nel CIVM ed è esplosa nei primi 2 appuntamenti della Supersalita di quest’anno. Tanto a Erice, quanto a Fasano il portacolori della CST Sport ha mostrato una completa disinvoltura nell’affrontare le due gare, molto diverse dal punto di vista del percorso e soprattutto dell’approccio. Se aveva già corso nella gara trapanese, quello pugliese era per lui un tracciato sconosciuto dove è riuscito ugualmente ad imporsi, mettendo il pratica al volante della Nova Proto NP 03 Aprilia tutti i suggerimenti e le dritte che il suo coach Simone Faggioli, ha potuto dargli nell’arco del fine settimana.
Due risultati clamorosi che, al netto dei complimenti ricevuti, soprattutto dagli altri piloti, hanno lasciato ad Andrea assolutamente pacato una dimostrazione di grande prudenza da parte sua e del suo team che desiderano andare avanti in questo percorso di crescita con grande tranquillità.
-” Fino ad ora siamo riusciti a mettere a terra i suggerimenti che Simone mi ha elargito a 360 gradi sia per quel che riguarda l’affiatamento con la vettura, i tracciati, la guida ect ect – ha dichiarato Di Caro – ovviamente diventa sempre più difficile il perfezionamento di tutto. Aspetto con grande rispetto di conoscere questa salita che reputo sia un vero e proprio monumento delle corse su strada, capisco che l’approccio sarà completamente diverso e che non potrò in breve tempo memorizzare gli oltre 17 chilometri del percorso, ma io mi impegnerò al massimo nell’apprendimento. In ogni caso prima di dare un esame, bisogna imparare ed io sono qui per quello “-.