Duello tra toscani sotto il Monte Avena: è sfida tra Camarlinghi e Cinelli
Tutta da vedere la 29esima Pedavena-Croce d’Aune in programma a partire dalle 10.00 di domenica 25 settembre con il via della prima manche. Al termine della giornata di prove del sabato, l’affare per la vittoria sembra riservato a Michele Camarlinghi (Osella FA 30) e a Franco Cinelli (Lola B99/50). I due piloti toscani si sono scambiati la leadership provvisoria: Cinelli è stato autore del miglior tempo nella prima salita (3’40”22) con Camarlinghi ad un soffio (3’40”81). Nella seconda tornata, Camarlinghi (3’37”36) ha migliorato più di Cinelli (3’38”22) sui 7.300 metri. I due non si sbilanciano in pronostici e se si chiede loro se ritengono si tratti di un duello ristretto, preferiscono aspettare la giornata di gara. In particolare, attendono Francesco e Vincenzo Conticelli, rispettivamente su Osella PA/21 S e Osella FA 30 Zyteck.
Tra le GT, molto ammirata la Lamborghini Gallardo del campione italiano Antonio Forato, davanti a Francesco Abate su Lotus 2 Eleven. In Gruppo A, bella prestazione di Rudi Bicciato su Mitsubishi; bene anche i bellunesi Michele Ghirardo e “Brik”, quinto e sesto tempo. Anche nella E1 ci sono piloti bellunesi in evidenza, con Tiziano Turrin terzo e Stefano De Gan quinto. In Gruppo N sarà grande battaglia benché Maurizio Abate su Mitsubishi Lancer Evo IX abbia già messo una seria ipoteca sulla vittoria. Lo insegue Roberto Chiavaroli mentre il trevigiano Lino Vardanega (campione 2011) è rimasto in ombra nella prima prova e non è salito nella seconda. Tra le auto storiche, c’è un altro De Gan; si tratta di Romano, autore di una sola salita a causa di un guaio tecnico. Non ha preso il via Mauro Nesti, che a Pedavena aveva vinto nel 1993 e nel 1994. Il pistoiese è incappato nelle regole che impongono un abbigliamento sportivo omologato.
Il percorso di gara è stato molto apprezzato dai piloti, sia per quanto riguarda le misure di sicurezza, sia per le condizioni dell’asfalto, che in molti tratti è stato rifatto e che pertanto ora presenta delle caratteristiche di grande affidabilità. Gli Amici della Pedavena-Croce d’Aune guidati da Lionello Gorza e con l’impegno spesso in prima persona dell’avvocato Luciano Licini, hanno svolto un lavoro di allestimento del tracciato seguendo le indicazioni dei piloti che nel 2010 avevano suggerito alcune migliorie. Anche nel corso delle prove non si è mai abbassata la guardia, tanto è vero che ad un certo punto si è preferito sospendere per alcuni minuti la gara, piuttosto che proseguire in condizioni di minore sicurezza a causa di un guard rail che era stato danneggiato. Ricordiamo che al termine delle verifiche di venerdì sono stati ammesse alla partenza 238 auto, di cui 54 storiche, 54 E3 (scadute omologazioni) e 130 moderne. Al termine delle due manche di prova del sabato, sono state 233 le auto classificate.