FAGGIOLI TIRA IL GRUPPO NELLE PRIME PROVE A FASANO.
Il fiorentino ha effettuato la prima manche di prove alla Selva di Fasano e come tutti i suoi colleghi prende le misure del veloce tracciato. Ottime le sensazioni e lo spettacolo offerto dagli attori che si cimentano per la prima volta alla guida delle Seat.
09/06/2012 – Il fiorentino sale tranquillo, prende le misure, ritrova i riferimenti e schiaccia quel tanto che basta per cucirsi addosso la Osella FA30. Sembra in surplace, sono solo le prove eppure è già il più veloce, ma sa che quanti ha alle spalle potrebbero essere nelle condizioni per eguagliare il suo passo. Francesco Leogrande guida un prototipo monoposto gemella di quella del campione toscano, ha lo stesso motore BMW di 3000 di cilindrata, non ha una grande esperienza alla guida dell´impegnativo “mostro” che fagocita le cronoscalate,ma ha dalla sua la spinta del pubblico di casa. I fasanesi sono tutti per lui e lui li ricambia dando spettacolo. “Devo prendere le misure della vettura, ho commesso degli errori incartandomi con le leve del cambio al volante. Quasi mi sono girato nel finale”
Fa parte degli inseguitori di Faggioli, il calabrese Carmelo Scaramozzino, unico formulista con la sua Lola Zytek a contrapporsi agli attacchi degli innumerevoli prototipi in gara. Un altro esperto campione calabrese è in grado di dire la sua, anche se deve trovare il miglior bilanciamento e settaggio delle molle e ammortizzatori della sua Osella PA 21 Honda, Rosario Iaquinta, veloce e comunque riferimento tra le CN 2, anche per un Magliona alla ricerca del settaggio per far lavorare al meglio le gomme Marangoni.
“Non siamo a posto con il posteriore, ci sarà anche poco grip ma dietro va via troppo secondo me” E´ il leader di campionato Christian Merli a scendere dalla Radical Pro Sport E2B della Vimotorsport e tuffarsi a controllare pressioni e temperature delle gomme, nel tentativo di individuare il male che rischia di tenerlo lontano dal vertice assoluto della gara.
Lo avvicina nelle prestazioni il giovane siciliano Samuele Cassibba, con la Formula Master, e la coppia della famiglia Conticelli, con Francesco con la “piccola” Osellina ma più veloce di papà Vincenzo, alla guida di una scorbutica Osella PA 30 Zytek
Il napoletano Piero Nappi guida la affascinante muta delle E1 Italia, mettendo già a punto la Ferrari 550 evidenziando differenze sostanziali rispetto la Alfa Romeo 155 del rientrante Marco Gramenzi. Fulvio Giuliani non sbaglia ma stenta a guidare “fluido” la sua lancia Delta Evo, anticipando che dovrà lavorare di fino per assettarla al meglio. Tutto bene e primo traguardo parziale raggiunto per la Deborah Broccolini, mentre è un ritorno non facile quello di Ettore Bassi, ad un anno esatto dall´incidente con la Osella PA 21, come è un mondo tutto da scoprire anche per Oronzo Pezzolla che riprende il volante in mano dopo tre anni di stop ma non saliva su di una performante Osella dal 2008