FAZZINO: “IN CROAZIA PER DIMENTICARE”
Gara importante per il giovane pilota siculo, che vuole a tutti i costi tenere alto il ritmo e dissipare una volta per tutte le condizionanti ombre del crash di Fasano, ancora vive nei suoi pensieri.
Alberto Ascari soleva dire che risalire in macchina subito dopo un incidente importante, fosse assolutamente imprescindibile per non farsi sopraffare dai turpi pensieri che si poteva portare dietro, un rischio vissuto così direttamente.
Luigi Fazzino non è oggi completamente libero mentalmente come dev’essere un pilota: l’incidente avvenuto ad inizio anno a Fasano per un suo errore in frenata gli condiziona ancora la psiche, abbastanza da limitarlo nei suoi automatismi di guida.
La terapia individuata dal suo team è quella di stare ancora più tempo in macchina, insistendo, così da dissipare ogni residuo mentale.
La lunga pausa del Civm che tornerà di scena ad Ascoli nell’ultimo week end di giugno, costringendo Fazzino a saltare la sua amatissima Santo Stefano-Gambarie, concomitante, lo ha spinto quindi a tenere alta la tensione agonistica volando in Croazia, così da non smorzare la verve agonistica con una pausa di tre settimane, che sarebbe stata troppo lunga e poco funzionale alla sua “guarigione”.
Fazzino ha impattato abbastanza violentemente con la fiancata destra contro il rail, lato ove giaceva il posto guida della sua Osella prima della sostituzione del telaio con un nuovo traliccio concepito per i comandi centrali, certamente più sicuro come spazio di sopravvivenza in senso trasversale.
Articolo di FRANCESCO ROMEO