Giacomo Liuzzi Campione Italiano RSTB 1.600
Il driver pugliese della Fasano Corse si aggiudica il titolo tricolore 2016 in gara due a Pedavena.
Pedavena ore 10:30, domenica mattina, domenica decisiva, Gara 1, Liuzzi si presenta al via preceduto dal diretto competitor Ivan Pezzolla. Arrivo: Pezzolla 4.44,38 , Liuzzi 4.50,08; dopo il risultato della prima gara il sogno tricolore sembra allontanarsi per il simpatico pilota pugliese della Fasano Corse e sicuramente un altro pilota avrebbe pensato bene di alzare bandiera bianca.
Ma una cosa alla volta, partiamo dell’inizio.
Campionato CIVM 2016: Liuzzi assente alla Sarnano Sassotetto prima gara di campionato, si presenta alla gara di casa, quella tanto attesa Fasano Selva, sfortunata l’anno prima sempre con una Mini Cooper in categoria RS Plus, il copione si ripete quest’anno con una gara segnata da diversi problemi tecnici che caratterizzano tutto il weekend. Concluderà al 4 posto di classe, punti che però risulteranno pesantissimi alla fine del campionato.
Prossima gara in programma Verzegnis: gara funestata dalla pioggia, proprio in questa gara Giacomo Liuzzi inizia a dimostrare che tra lui e gli altri esperti piloti della classe regina del gruppo Racing Start non c’è poi tanta differenza, classificandosi secondo alle spalle del campione in carica Oronzo Montanaro per soli 9 centesimi di secondo.
Il carrozzone si sposta dal Friuli Venezia Giulia alla Calabria per la Morano Campotenese, velocissima, difficile, ma che piace tanto a Giacomo. Bottino della gara un secondo posto in gara 1 e un terzo posto in gara 2. Sempre punti preziosi che come vedremo in seguito saranno decisivi per il campionato.
Veniamo adesso ad Ascoli, Coppa Paolino Teodori, diciamo la gara che ha dato conferme a tutti del valore di Liuzzi e che ha consentito allo stesso di prendere coscienza definitivamente della propria forza; un primo e un secondo posto conquistato con il coltello tra i denti e disegnando traiettorie quasi al limite della perfezione. Ascoli è la gara che ha fatto cambiare marcia a tutto il team AC Racing e gli stessi F.lli Abate si iniziano a rendere conto che il “prodotto” che hanno tra le mani sta maturando e tutta la macchina (Team) si sta muovendo bene e all’unisono. A tal Proposito Giacomo Liuzzi non manca mai di ringraziare e lodare tutto il lavoro di squadra, perché come dice lui “solo una squadra compatta può portare a casa i frutti di un duro lavoro”.
Si arriva a Trento, 2 secondi posti dietro Ivan Pezzolla che a questo punto del campionato pare essere il candidato più autorevole alla vittoria finale del CIVM.
Veniamo a Popoli, gara inserita in Campionato Italiano al posto della gara di Rieti, dove Giacomo anche se si presenta per la prima volta alle “svolte” da il meglio di se e conquista un primo posto in gara 1 e un secondo posto in gara 2. Ormai nell’ambiente gli addetti ai lavori e i piloti iniziano a guardare diversamente “Giacomino Area Breack” , chi con aria di sfida e chi con ammirazione e questo gli fa capire che la strada intrapresa è quella giusta e si deve lottare fino alla fine.
Si ritorna in Calabria, Reventino, gara capolavoro con 2 primi posti e record del tracciato. Gubbio altra gara spettacolare sul veloce tracciato umbro, 2 secondi posti e il distacco dalla vetta che si assottiglia sempre di più.
Settembre, iniziano le tre finali di Campionato, si traghetta verso la Sicilia dove sono in programma le gare di Erice e Caltanissetta. Qui esce tutto il carattere e la grinta di Giacomino, 4 primi posti, e primo posto in campionato.
Ma quando la storia sembra essere a lieto fine, si scopre che Pedavena è la gara decisiva dell’anno. Infatti come previsto da regolamento il punteggio totale è composto da 12 risultati utili delle prime 18 gare e 4 risultati su 6 delle finali. In questo caso Pezzolla se riuscisse a vincere tutte e due le gare di Pedavena si potrebbe laureare campione Italiano su Liuzzi per un solo punto, visto che Giacomo non potrà più prendere punteggio avendo vinto già tutte le gare Siciliane.
Bene ritorniamo a Pedavena domenica, ore 13 e 42 parte Pezzolla e subito dopo Liuzzi; all’arrivo tempone di Ivan e record del tracciato in 4.36,74, ma quando tutto sembrava impossibile e quando tutti avevano elogiato giustamente la grandissima prestazione di Pezzolla, arriva Giacomino in 4.36,22. Vittoria, Titolo, record del tracciato tutto insieme, tutto all’ultimo respiro, quel titolo tanto voluto e ottenuto con tanti sforzi e sacrifici.
Ho avuto la fortuna di sentire Giacomo subito dopo aver tagliato il traguardo, ancora con il fiatone e con l’adrenalina che riusciva a trasmettere anche via etere, e come sempre ha dedicato dal primo momento questo titolo a tutto il team AC Racing , alla famiglia e agli amici che l’hanno seguito e supportato in tutto questo campionato. Sicuramente per il prossimo anno ci saranno nuove sfide alle quali Giacomo andrà incontro sempre con la stessa voglia di far bene.
Sante Livrano