Grande festa per la Catania Corse alla Monti Iblei
Ultima prova di TIVM Sud con un’altra vittoria nella classifica per scuderie. Ottime prove per gli idoli di casa Cassibba, Samuele ed il papà Giovanni e pioggia di vittorie di Gruppi e classi per glia altri piloti.
Un weekend di festa per la Catania Corse nell’ultima prova di TIVM Sud, la Monti Iblei, iniziato con un conviviale il venerdì sera per festeggiare il decimo titolo regionale consecutivo e continuato a suon di vittorie, culminato con il primato tra le Scuderie! Il migliore dei grimpeurs della Catania Corse è stato ancora una volta l’idolo locale Samuele Cassibba (No Va Proto), nonostante una grande tensione legata agli impegni della gara di casa ha sfornato due grandi prestazioni che lo hanno portato ad un soffio dalla vittoria di classe, per lui è arrivata comunque la quarta posizione dell’assoluta; applausi ovunque per il papà Giovanni (Osella PA30), giustamente osannato come un vero mito, che si è inserito nella top ten all’ottavo posto. Un calcio alla sfortuna lo ha dato Mimmo Polizzi (Elia Avrio), finalmente al traguardo primo di classe ed undicesimo assoluto; secondo posto di classe invece per Salvatore Caruso (Elia Avrio).
Vittorie di gruppo per Rosario Alessi (Peugeot 106) in E1 Italia e Lucio Naselli (Fiat Cinquecento) in E2 SH; per il funambolico Pietro Ragusa (Renault 5 Gt turbo) un’altra vittoria arrivata dopo una notte di lavoro per riparare la rottura del cambio durante le prove. Eccellente la prestazione di Salvatore Monzone (Citroen Saxo), secondo in RS Plus con la vettura da lui preparata; tormentata vittoria di classe per Alfio Crispi (Peugeot 106), fermato incredibilmente in gara uno da un commissario per consentire all’avversario in testacoda di ripartire: le comiche. Secondo posto di classe per Giovanni Grasso (Fiat Uno T) e splendide affermazioni di Orazio Arcidiacono (Peugeot 106) in RS Plus 1.4 ed Olindo Cassibba (Fiat Abarth 130) in Prod E 2.0; ed ancora vittorie di classe per Giuseppe Consoli al volante della sua meravigliosa Fiat 127 in E1 1150 e di Salvatore Damusco (Fiat Seicento) nella stessa classe ma con motori motociclistici; piazzamenti per Pietro Sciuto (Peugeot 106) e Michele Alba (Renault Clio) al rientro in gara dopo un lungo periodo di pausa. Riassapora il profumo del podio il veterano Puccio Cardillo (Renault Clio), secondo in RS Plus 2.0 mentre sul gradino più alto sono saliti Davide Murè (Mini Cooper) autore di una splendida prestazione alla sua seconda gara con la sua nuova vettura RS Tb e Daniele Leonardi (Citroen Saxo) che ha chiuso la stagione come l’aveva iniziata: vincendo in RS 1.6! Anche per Emilio Morando (Peugeot 106) è arrivata la vittoria in Prod S 1.4; secondo gradino del podio per Bruno Paravizzini (Renault Clio) in RS 2.0 e Salvatore Gatto (Alfa Mito) in RS Tb1.4, quarto posto di classe per Placido Polizzi (Citroen Saxo) in Prod E 1.6; terzo gradino del podio invece per il giovane Fabio Lo Coco (Peugeot 106) Prod S 1.4, quinto Mario Cinconze, stessa auto, stessa classe. Peccato per Davide Gravina (Peugeot 106) che dopo un secondo posto per un soffio in gara uno in RS Plus 1.4 ha fatto un dritto in gara due che ha pregiudicato il risultato; ma peggio è andata a Filippo Cardillo (Peugeot 106) RS Plus 1.6 che ha toccato, Mario Raciti (Peugeot 106) che ha capottato, mentre Giuseppe Leanza (Norma) ha completato solo una salita e Salvatore Tranchida (Tatuus) si è ritirato. Nelle auto storiche presenti le due Abarth 1.0 Tcr di Salvatore Tudisco e Sebastiano Fisichella, quest’ultimo contento di aver completato le due salite nonostante i grossi problemi di frizione, e Salvatore Rizzo (A/112) che ha preceduto entrambi nella stessa classe Silhouette 1.0, piazzandosi al secondo posto.
Nel concomitante Slalom di Campionato Italiano a Torregrotta Silvio Fiore si è piazzato al quarto posto assoluto, terzo di classe e Silvestro Fucile si è imposto in classe S4.
ufficio stampa Scuderia Catania Corse
Max Lo Verde