Grandi successi alla Coppa Nissena per i piloti della Catania Corse
Hanno centrato due vittorie di Gruppo e dieci di classe. Secondo gradino del podio nella classifica dei team. Il nisseno Miccichè sugli scudi al debutto sulla Osella turbo, quarto assoluto.
Con 23 piloti al via la Catania Corse era la Scuderia più rappresentata alla 69° Coppa Nissena, prova di Campionato regionale e CIVM Sud ed i drivers con l’elefantino sul cofano si sono fatti valere in tutte le classi, con alcune prestazioni davvero entusiasmanti, a partire dal nisseno Totò Miccichè, che debuttava in gara al volante della Osella turbo del team Catapano, una vettura molto impegnativa che non ha certo intimorito Totò che l’ha sfruttata con grande intelligenza piazzandosi al quarto posto assoluto con una gran prestazione. All’ottavo posto della top ten si è classificato Mirko Sulsenti al volante della sua fiammante Bulla Bmw 1.0 e finalmente, dopo un lungo lavoro di messa a punto, iniziato prima di Orvieto, è riuscito a trovare il bandolo della matassa ed a sfruttare il potenziale della vettura divertendosi ed esaltando il pubblico. Con la sua gialla Peugeot 106 Rosario Alessi si è confermato il signore del Gruppo E1 nonostante non sia ancora al 100% con la sua nuova vettura; sempre nel Gruppo E1 il rientro di Alfio Crispi (Peugeot 106), nella combattutissima classe 1.4, nella quale si è piazzato al secondo posto, davanti a Giuseppe Pappalardo ed alla sua mostruosa Peugeot 205 curata da Filippo Coppola.
Stesso preparatore della Citroen Saxo di Marco Belfiore, salito sul terzo gradino del podio di una delle classi più combattuta del CIVM, la RS Plus 1.6, nella quale Marco ha appena debuttato. Vittoria di Gruppo per il maltese Noel Galea, che ha svettato in E2SH con la sua nervosissima Ford Escort Mk2, mentre Orazio Arcidiacono ha iniziato a vedere che effetto fa gareggiare in E1 1.6 con la sua nuovissima Citroen Saxo ed è salito sul terzo gradino del podio. Una vittoria da incorniciare quella di Davide Ignaccolo (Renault Clio) nella RS Plus 2.0 con due salite da manuale ed il risultato cronometrico poteva essere ancora migliore in gara due senza un problema alla leva del cambio che lo ha lasciato in quarta marcia nelle ultime curve: bravo! Altre due vittorie di classe per Leonardo Sciuto (Peugeot 106) in AS 1.4 e di Salvatore Gatto (Alfa Mito) in RSTB 1.4, piazzamenti per Salvatore Monzone (Peugeot 106), che si è girato alla chicane e per il maltese Ivan Deidun (Norma M20). Sfortunatissimo Antonino Salamone (Radical) che in gara uno si era piazzato al vertice del Gruppo TMSC ed 11° assoluto, ma si è fermato in gara due per la rottura della catena; ritiro per Alex Trovato (Alfa 147) e debutto amaro per Filippo Cardillo con la sua Peugeot 106 interamente rifatta: problemi al cambio lo hanno fermato in prova e poi costretto al ritiro in gara, nel pomeriggio di sabato il team aveva lavorato fino a tarda notte per riparare il guasto e Filippo aveva tirato su il morale a tutti portando un cartone intero di birre ghiacciate: rimane il mistero di dove lo abbia trovato nel deserto di Capodarso!
Saverio Basile nelle Bicilindriche ha vinto il Gruppo 2; nelle auto storiche altre vittorie di classe di Salvatore Mortellaro (VW Golf), Salvatore Rizzo (A/112) e Olindo Cassibba (Ritmo Abarth), quest’ultimo al debutto tra le auto storiche dopo le mille peripezie per ottenere il rilascio dell’http e la rottura della leva delle marce durante le prove. Fantastica prova di Luigi Cosentino (Fiat X1/9) che ha vinto la classe confermandosi tra i più veloci in assoluto di tutte le auto storiche.
Prossimo appuntamento alla Monti Iblei.
ufficio stampa Scuderia Catania Corse
Max Lo Verde