IL 42° RALLY DI CASCIANA TERME E’ DI ANTONIO RUSCE
La penultima prova della Coppa Rally di zona 7, che ha segnato il record di iscritti stagionale per la Coppa di Zona, è stata un monologo del pilota di Rubiera, il quale ha firmato il poker di allori stagionali, passando anche al comando della classifica di zona.
Ai posti d’onore il parmense Vescovi (Skoda) e il vicentino Sciessere (Citroen).
Tra le due ruote motrici successo per Michele Rovatti, con una Renault Clio S1600 e nelle storiche ha prevalso la VolksWagen Golf GTi di Fantei.
Parla di nuovo “straniero” il Rally di Casciana Terme. La 42^ edizione di questa gara dal passato prestigioso è stata infatti conquistata dal reggiano di Rubiera Antonio Rusce, in coppia per la prima volta con Gabriele Zanni, sulla Skoda Fabia RS Rally2. Già vincitore dei rallies “Abeti”, “Reggello” e Coppa Città di Lucca”, Rusce ha dunque firmato un esaltante poker, che lo ha portato anche al comando della classifica provvisoria della Zona 7 quando manca un solo appuntamento, quello di Pistoia ad inizio ottobre, al termine della stagione. Dal 2022 il Rally di Casciana Terme registra un successo da parte di un pilota proveniente da fuori regione (Roberto Vescovi nel 2022 e Damiano De Tommaso nel 2023).
Organizzato da Laserprom 015, questo penultimo atto della Coppa Rally di zona 7, che ha registrato peraltro il record stagionale con 113 adesioni, è stato decisamente un monologo per il driver reggiano, il quale ha palesato un sempre maggiore feeling con la nuova versione della Fabia, della quale proprio lui è stato uno dei primi in Italia ad averla adottata.
Partito al comando già con la “superprova” del sabato sera a Pontedera davanti al pubblico delle grandi occasioni (contato in circa 7000 presenze), Rusce (al debutto a Casciana Terme), ha proseguito senza esitazioni al comando anche durante tutta la giornata odierna, senza lasciare alcun spazio di reazione ai competitor, tra i quali vi erano piloti di livello.
Dalla bagarre che Rusce si è lasciato alle spalle, firmando il miglior tempo in tutte e sette le prove speciali in programma, è emerso con forza il parmense Roberto Vescovi, in coppia con Giancarla Guzzi su una versione meno recente della Skoda. Tornato su una trazione integrale dopo un anno di trazioni anteriori Vescovi, che aveva vinto su queste strade due anni fa, ha saputo trovare il miglior feeling con vettura e strade, confermandosi il pilota di spessore che dimostra essere da oltre venti anni.
La terza posizione finale l’ha fatta sua il veneto Eddie Sciessere, anche lui alla prima esperienza con le “piesse” abbracciate dalle colline pisane. Il 38enne pilota di Asiago, affiancato dal blasonato Flavio Zanella su una Citroen C3 Rally2 pur dovendo ritrovare bene il ritmo per un’attività corsaiola ridotta, ha saputo correre al meglio, subito insediandosi nelle posizioni al vertice, conferma della sua forza.
Quarto ha chiuso il livornese Roberto Tucci, con Micalizzi al fianco, anche loro su Skoda. Il driver di Venturina, alla sua seconda partecipazione dell’anno, ha firmato la sua miglior prestazione nella gara, riscattando in pieno anche due amari ritiri nel recente passato, mentre in quinta posizione ha terminato con merito il pistoiese Fabio Pinelli, al debutto con la Toyota Yaris Rally2 e alla prima occasione con al fianco Federico Riterini.
Tra le due ruote motrici il migliore è stato il pisano Michele Rovatti, in coppia con Valentina Catone, sulla Renault Clio S1600, anche ottavo assoluto. Ha prevalso su Lorenzo Sardelli e Luigi Giovacchini (Peugeot 208 Rally4), di poco fuori dalla top ten assoluta, in 11^ posizione, con soli tre decimi davanti ai lucchesi Fanucchi-Giorgi, su vettura analoga.
I primi di “under 25” sono stati i giovanissimi piemontesi Ardizzone-Anzilero (Renault Clio Rally5), tra gli “over 55” nuova soddisfazione per i fratelli pistoiesi Davide e Andrea Giordano (Skoda) e la pratese Susanna Mazzetti (Skoda) si è aggiudicata invece il confronto in chiave femminile.
Per la prima volta sono state proposte le vetture storiche, quelle che hanno animato il 1° Historic Casciana Terme. Hanno vinto Fantei-Calandroni, con la loro VolksWagen Golf Gti, davanti al protagonista del grande ritorno dopo ben dieci anni di pausa: Lio Tommi, con alle note Ratti sulla Alfa Romeo 33, vettura con la quale il driver pisano ha fatto la storia dei rallies toscani.
Di particolare rilievo anche i Trofei intitolati a due grandi interpreti del rallismo pisano scomparsi prematuramente: Giovanni Doni, scomparso nel 1995, cui è stato intitolato il trofeo destinato al vincitore della “superprova” di Pontedera (Rusce) e Nicola Sardelli, cui era dedicato il Trofeo destinato al vincitore del Gruppo N, categoria nella quale il compianto pilota di Forcoli era uno dei migliori interpreti nazionali. In questo caso il successo è andato a Betti-Spinetta con una Renault Clio Rs.
La competizione di Casciana Terme ha visto riconfermato il forte e convinto sostegno da parte dei comuni di Casciana Terme/Lari e Pontedera: entrambi intendono l’evento come utile veicolo di promozione del territorio ed un forte incentivo all’indotto turistico del territorio e proprio questi concetti sono stati rimarcati durante la conferenza stampa. Vi è anche il forte stimolo dell’Automobile Club Pisa, da sempre vicino a questo rally.
CLASSIFICA TOP TEN ASSOLUTA: 1. Rusce-Zanni (Skoda Fabia RS) in 41’58.9; 2. Vescovi-Guzzi (Skoda Fabia) a 18.3; 3. Sciessere-Zanella (Citroen C3) a 46.0; 4. Tucci-Micalizzi (Skoda Fabia RS) a 1’11.0; 5. Pinelli-Riterini (Toyota Gr Yaris Rally2) a 1’41.4; 6. Tanozzi-Faucci (Skoda Fabia) a 1’57.5; 7. Del Testa-Marchi (Skoda Fabia) a 2’02.1; 8. Rovatti-Catone (Renault Clio) a 2’03.5; 9. Fiore-Fruini (Skoda Fabia) a 2’19.8; 10. Giordano-Giordano (Skoda Fabia) a 2’34.3.