Il CIAR Sparco lancia la volata scudetto dal Rally 1000 Miglia
Penultimo atto del tricolore in arrivo a Brescia, con 141 equipaggi in gara su 115 km d’asfalto in 11 prove. Il 13 e 14 settembre la prima occasione per chiudere la corsa ai titoli Assoluto, Junior e R1. Crugnola-Ometto chance per il colpaccio, Campedelli-Canton e Basso-Granai per cancellare il match point
Il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco si appresta a vivere uno degli appuntamenti più appassionanti della stagione nel Rally 1000 Miglia, penultimo round che andrà in scena venerdì 13 e sabato 14 settembre. Una sfida cruciale per il tricolore, sesta nel calendario, che potrebbe assegnare i titoli ancor prima del finale di stagione previsto a Sanremo, a metà ottobre. La 47^ edizione della gara organizzata dall’Automobile Club Brescia lancia quindi la “volata scudetto” con un percorso classico che prevede 115,50 km cronometrati divisi in 11 prove speciali immerse in un itinerario complessivo di 521,31 km. Sono attesi al via ben 141 equipaggi iscritti – 38 su vetture Rally2 e 26 in classe Rally4 – tra i quali anche molti piloti locali impegnati nel penultimo round della Coppa Rally di 3^ Zona, oltre ai numerosi trofeisti della GR Yaris Rally Cup e della Suzuki Rally Cup.
IL PROGRAMMA | Da venerdì mattina inizierà il prologo, scandito dalle prove libere e dalle qualifiche per le vetture Rally2 a partire dalle ore 10:00, su un tratto di 2 km a Puegnago sul Garda, quindi lo shakedown per le altre categorie. Il Centro Fiera di Montichiari ospiterà anche quest’anno il Quartier Generale ed il Parco Assistenza e da lì partirà il rally alle ore 15:36 verso le prime tre prove speciali previste nella prima giornata. Si inizierà subito con la power stage nella PS1 “Valle Sabbia Dall’Era Valerio” (2,54 km – ore 16:50) che verrà trasmessa in diretta su ACI Sport TV (ch. 228 Sky, ch. 52 tivùsat, visibile anche su acisport.it e Facebook @CIRally o @ACISportTV) e su RAI Sport (ch. 58 DT e raiplay). Poi la “Treviso Bresciano” (9,10 km – pre 17:19) e la più lunga “Pertiche” (19,30 km – ore 20:17), quest’anno affrontata in senso contrario, definiranno la classifica prima dell’intervallo notturno. Il programma del sabato si svilupperà in due frazioni, ciascuna con 4 prove speciali: una ripetizione della “Treviso Bresciano” (PS4 ore 9:11), seguita da due passaggi sul prolungamento della power stage nella “Mastanico” (6,93 km – PS5 ore 9:55 diretta anche RAI Sport, PS8 14:54), dalla breve “Bione” (4,20 km – PS6 ore 10:26, PS9 15:25) e dalla “Marmentino” (16,95 km – PS7 ore 11:08 e PS10 16:07). Per chiudere, una ripetizione della tradizionale “Pertiche” alle ore 16:51 definirà la classifica e spedirà vincitori e vinti verso le premiazioni finali in Piazzale Arnaldo, in programma dalle 18:46. Come sempre ACI Sport TV garantirà ampia copertura al Rally 1000 Miglia, con collegamenti in diretta dalle qualifiche alle prove, fino alla cerimonia finale (info su acisport.it/CIAR).
IN TRE PER L’ASSOLUTO | A calamitare l’attenzione sarà anche stavolta la vettura n°1, con Andrea Crugnola al volante e Pietro Ometto alle note. Il duo capofila del CIAR Sparco (84,5pt) sulla Citroen C3 Rally2 preparata da FPF Sport e gommata Pirelli ha la grande occasione di conquistare il titolo Assoluto con una gara d’anticipo. Al pilota varesotto serve una vittoria – l’eventuale quinta in stagione – per avere la certezza del quarto “scudetto”, ma potrebbe accontentarsi anche di un secondo posto se gli avversari diretti non dovessero segnare punti nella Power Stage. Nelle ultime tre partecipazioni al 1000 Miglia, Crugnola e Ometto hanno siglato due secondi posti ed un successo nel 2022. Per mantenere ancora aperta la corsa al titolo, saranno costretti a vincere i due avversari diretti: Simone Campedelli con Tania Canton (68pt) e Giandomenico Basso con Lorenzo Granai (57 pt), seconda e terza forza del CIAR Sparco. Campedelli fin qui è stato il più costante al volante della Skoda Fabia RS di StepFive Motosport, anche questa calzata Pirelli, con la quale è salito sempre sul podio, ma senza successo. Il romagnolo tornerà ad affrontare il Rally 1000 Miglia a 12 anni di distanza dall’ultima partecipazione. Proprio in quell’edizione vinse Giandomenico Basso, che ha un feeling particolare con Brescia, dove ha siglato quattro volte l’albo d’oro (‘04, ‘07, ’09 e ‘12) e detiene il record di prove vinte (36). Quest’anno il pilota trevigiano sulla GR Yaris Rally2, gommata Pirelli, è stato l’unico a vincere oltre a Crugnola, in Piemonte, ma arriva a questo sesto round dopo due prestazioni sotto le aspettative, con il ritiro al Due Valli e il quarto posto a Roma.
BRESCIANI DOC, AGO DELLA BILANCIA | Oltre ai primi tre del campionato, gli altri big rappresentano comunque una variabile da tenere d’occhio per la corsa al titolo. Non concorrono effettivamente al CIAR Sparco ma restano tra i più quotati per la vittoria nella gara di casa Stefano Albertini e Danilo Fappani, idoli locali con quattro vittorie (’17, ’18, ’21, ’23) ed un secondo posto nelle ultime cinque partecipazioni. Il duo bresciano sulla Skoda Fabia RS può comunque “togliere” punti ai piloti del tricolore. Galvanizzato dal recente secondo posto al Rali Ceredigion nell’Europeo, parte ora tra i favoriti nella gara di casa anche Andrea Mabellini navigato da Virginia Lenzi sulla Skoda RS di Delta Rally, come alfiere del team MRF Tyres, attualmente settimo nel CIAR Sparco.
Davanti a Mabellini nella classifica tricolore ci sono infatti lo sloveno Bostjan Avbelj, in gara con Damjian Andrejka sulla Skoda RS di MS Munaretto dopo il successo nel CIR Promozione a Roma, ed il pavese Giacomo Scattolon alla prima stagionale in coppia con Francesco Magrini, sempre sulla Citroen C3 di FPF Sport. Con il titolo Promozione già assegnato a Signor-Michi a Roma, Avbelj e Scattolon – distanti tra loro 1.5 punti nel CIRP – si sfideranno per i piazzamenti che assicurano comunque una buona fetta del montepremi.
Non mancano all’appello anche Paolo Andreucci ed Andrea Nucita, attardati in classifica ma sempre tra i più attesi nelle gare del CIAR Sparco. Il pluricampione garfagnino Andreucci, uomo di punta di MFR navigato da Rudy Briani, riparte sulla Citroen C3 di Turbocar dopo il ritiro di Roma e ha l’occasione di rilanciarsi con una gara che ha già vinto 5 volte (‘00, ‘06, ‘08, ‘10, ‘11). Riparte per il finale di stagione anche il messinese Nucita, assente a Roma, sempre in coppia con Rudy Pollet sulla Hyundai i20 di Friulmotor gommata Michelin.
Arriva a Brescia dopo l’ottima trasferta in Grecia il pilota di ACI Team Italia Roberto Daprà, che ha chiuso la sua stagione nel Mondiale con la top ten assoluta ed una grande prestazione sugli sterrati ellenici. Ora il trentino della Nazionale si concentrerà sul tricolore, sempre affiancato da Luca Guglielmetti, sulla Skoda RS di DP Autosport, ma dovrà affrontare una gara disputata solo una volta nel 2021 tra le due ruote motrici.
Come per Avbelj e Scattolon, il 1000 Miglia rappresenta un’occasione per puntare alle prime posizioni anche per gli altri concorrenti del CIR Promozione. È il caso del bellunese Nicola Sartor, quarto in classifica, chiamato anche stavolta ad un nuovo debutto sempre navigato da Lorenzo Mattucci sulla Skoda Evo di Delta Rally. In cerca di riscatto dopo il ritiro romano invece il comasco Alessandro Re, a bordo della Volkswagen Polo di HK Racing insieme a Marco Vozzo. Diversi equipaggi saranno in gara sulle Skoda Evo, come il reggiano Ivan Ferrarotti con Massimo Bizzocchi, il valtellinese Fabrizio Guerra con Manuel Fenoli, il pilota di casa Alberto Dall’Era con Luca Beltrame ed il romano leader dell’Over 55 Fabio Angelucci, che tornerà dopo due anni al volante della Skoda, sempre navigato da Massimo Cambria. Eccezione nel CIRP sulla Hyundai i20 il pilota frusinate Liberato Sulpizio con Alessio Angeli.
Duello che si prospetta interessante invece per la classifica Femminile, con la milanese Rachele Somaschini affiancata da Nicola Arena sulla Citroen C3 che proverà a riprendersi la leadership, ma dovrà difendersi dagli attacchi della salentina Sara Carra, in arrivo dal successo sulle strade della Capitale, coadiuvata da Federica Mauri su Skoda.
CIAR JUNIOR, MATCH POINT PER DORETTO | Questo Rally 1000 Miglia può rivelarsi decisivo anche per le sorti del Campionato Italiano Assoluto Rally Junior. Come l’Assoluto, anche la battaglia per la serie giovanile targata ACI Team Italia può infatti chiudersi già sabato sera in Piazzale Arnaldo. Il risultato passerà dalle mani di Matteo Doretto e Marco Frigo, leader tra gli Junior con tre vittorie in quattro gare e 69 punti collezionati. Per laurearsi Campione al pilota pordenonese basterà vincere, oppure chiudere secondo e guadagnare 1 punto aggiuntivo nella Power Stage. Proveranno invece ad annullare questo match point e rimandare la sfida a Sanremo gli inseguitori, tra i quali il casertano Francesco Dei Ceci con Nicolò Lazzarini (46,5pt), beffati dalla sfortuna a Roma e secondi nel finale, quindi il trevigiano Marco Zanin con Fabio Pizzol (terzi con 40,5pt) ed sardi Mattia Ricciu e Marco Corda, gli unici capaci di vincere quest’anno – sugli sterrati di San Marino – quarti con 31 punti. Proveranno a proseguire la crescita mostrata nelle ultime uscite il pavese Andrea Boatti con Rosario Siragusano ed il bolognese Lorenzo Lorallini con Veronica Modolo, rispettivamente quarti e terzi a Roma nel miglior piazzamento stagionale. Altri due esordienti completeranno il gruppo delle Renault Clio Rally5 di Motorsport Italia, gommate Pirelli, ovvero il piacentino Alessandro Mazzocchi con Silvia Gallotti e la torinese Asia Vidori con Jasmine Manfredi.
OCCASIONE TRA LE DUE RUOTE MOTRICI | È rimandata sicuramente a Sanremo invece l’assegnazione del titolo Due Ruote Motrici. Il regolamento di questa serie prevede infatti 6 partecipazioni come limite massimo e l’ultima gara a coefficiente maggiorato come per le altre validità. Perciò i leader Pisani-Moriconi non ci saranno a Brescia, come il secondo in classifica Christopher Lucchesi. Assenze che offrono dunque la possibilità di avvicinarsi al vertice al piacentino Giorgio Cogni, in coppia con Simone Brachi su Peugeot 208 Rally4, in ascesa dopo il secondo posto al Due Valli e l’ultima vittoria romana. Arriva dalla miglior prestazione stagionale anche il veronese Stefano Strabello, stavolta in coppia Ivan Gasparotto, anche lui su Peugeot come gli altri equipaggi del tricolore 2RM: dal pistoiese Daniele Campanaro con Irene Porcu, assente a Roma, al ligure Emanuele Fiore con Andrea Casalini, che invece si è tolto qualche soddisfazione con ottimi crono nella tappa capitolina. Torna all’opera dopo un turno d’assenza anche l’ossolano Gabriel Di Pietro, tra i migliori giovani della categoria affiancato da Andrea Dresti ed il valtellinese Moreno Cambiaghi con Giulia Paganoni, quest’anno presente solo al Ciocco con un ritiro. Sarà invece un’eccezione la Renault Clio del romano Michael Rendina, navigato per la prima volta in questo campionato da Martina Musiari dopo due parentesi sulla terra.
GR YARIS RALLY CUP | Si avvia al finale di stagione anche la GR Yaris Rally Cup, giunta al quarto dei cinque atti previsti sempre al fianco del CIAR Sparco. Saranno 12 le Toyota di classe R1T 4×4 candidate alla classifica del trofeo giapponese, che vede in testa il pistoiese Thomas Paperini saldamente in cima alla classifica grazie all’ultimo successo di Roma. A sfidarlo i soliti avversari, come Salvatore Lo Cascio, Tommaso Paleari, Simone Di Giovanni e Fabrizio Andolfi jr., raccolti in appena 7 punti. Sarà della partita anche il trevigiano di ACI Team Italia Mattia Zanin per una gara spot, anche quest’anno impegnato nell’Europeo Junior.
SUZUKI RALLY CUP e TRICOLORE R1| Una doppia sfida nel gruppo RC5N vedrà protagonisti gli equipaggi sulle vetture Suzuki, 10 in tutto, impegnati nel penultimo round della Suzuki Rally Cup ed in corsa anche per il Campionato Italiano R1. Al vertice delle due serie ci sono sempre i tre alfieri del trofeo sulle Swift Hybrid: il trentino Roberto Pellé avvantaggiato nella serie monomarca, il siciliano Giorgio Fichera secondo in entrambe le classifiche e l’altro trentino Sebastian Dallapiccola, il più giovane del gruppo che ha preso la leadership del tricolore R1 con la vittoria a Roma.