RALLY NAZIONALI

Il percorso del Logiman Mythical Cars Rally senza segreti

Quando Andrea Adamo e Marino Scabini hanno guardato la cartina non sapevano da dove cominciare. Non si trattava tanto di cosa inserire, quanto di cosa avrebbero dovuto tralasciare.

Preparare un percorso per un rally è qualcosa di nuovo per Adamo – un uomo più abituato a gestire i campionati del mondo per i costruttori – ma l’ingegnere torinese ha pensato a un classico per l’inaugurazione del Logiman Mythical Cars Rally (24-27 maggio).

“Tutti hanno un ricordo di queste strade”, ha detto Adamo. “La gente mi diceva: “Devi andare a Oramala, ho ancora il suono della [Ferrari] 308 quando c’era [Jean-Claude] Andruet…”.

“Poi qualcun altro parla del Monte Penice: “Dai, dobbiamo esserci! Ricordate [Adartico] Vudafiere con la [Lancia] 037? Pioveva”. In tutta onestà, c’erano così tante strade e così tante prove che avremmo potuto utilizzare. Il Rally Quattro Regioni aveva tante belle prove, ma noi abbiamo solo una sera e il giorno successivo, quindi abbiamo dovuto fare molta attenzione a quali scegliere”

Andrea e il presidente di ACI Pavia Marino hanno preso la cartina e sono andati a fare un giro.

Hanno trovato le strade giuste. La caratteristica principale del percorso del Logiman Mythical Cars Rally doveva essere la vicinanza al parco assistenza di Varzi. Detto e fatto. Il tratto di collegamento più lungo è quello di 21,33 chilometri dall’ultima speciale all’arrivo. Il più corto? Saranno gli 1,87 chilometri tra il fine prova di Colli Verdi e il parco assistenza. Gli equipaggi avranno appena il tempo di togliersi il casco.

“Essere vicini alla città è molto importante”, ha detto Adamo. “Volevamo che le persone potessero entrare e uscire facilmente dalle prova, per vedere un po’ di azione e poi le auto nel parco assistenza. Tutto ciò contribuirà a creare l’atmosfera”.

“Le speciali sono tutte molto belle e hanno una grande storia. Tutti provengono dalle Quattro Regioni”.

E sono tutte orientate a un approccio pratico al Logiman Mythical Cars Rally. Lo Shakedown di venerdì, ad esempio, ha quasi lo stesso tracciato di una speciale del giorno dopo. Le auto potranno partecipare dalle 8.00 alle 11.30 e dalle 13.00 alle 16.30.

“Sappiamo che alcuni piloti vorranno testare le loro auto prima del rally”, ha detto Adamo. “Invece di dover trovare una strada su cui effettuare i test, abbiamo incluso nel prezzo d’iscrizione un uso molto più lungo dello shakedown. Lo shakedown dura sette ore, con un intervallo di due ore nel mezzo per consentire alle auto di essere in parco e di lavorare. È come un test. Ma stiamo controllando un po’ con i commissari e tutto il resto. Ha senso. E sappiamo che la fase di shakedown è rappresentativa del percorso, perché è nel percorso!”.

Adamo ha subito elogiato il coinvolgimento degli enti locali nel rally, aggiungendo: “Tutti hanno fatto e stanno facendo il possibile per rendere questo evento fantastico. Quando io e Marino abbiamo guardato le strade, abbiamo pensato che alcuni punti erano un po’ sconnessi. Abbiamo detto alle autorità locali cosa pensavamo e subito sono venuti a sistemare le strade. È una collaborazione fantastica”.

“Dopo di che, ho lavorato rapidamente con Guido D’Amore per portare il percorso al nostro organo di governo – devo ringraziare Guido per il suo aiuto anche in questo caso.

“Sono molto soddisfatto del percorso, le strade sono fantastiche”.

L’altra considerazione nel costruire il percorso del Logiman Mythical Cars Rally è stata la necessità di permettere alle persone ripartire la domenica presto.

“Sappiamo che molti equipaggi si dirigeranno direttamente in Sardegna per il Rally d’Italia”, ha aggiunto Adamo. “Quindi terminiamo il sabato sera e diamo loro la possibilità di prendere l’aereo direttamente per Olbia da Milano o Torino”.

Quale modo migliore per concludere la perfetta settimana di rally in Lombardia se non quello di dirigersi in Sardegna per la prova italiana del campionato mondiale?

Logiman Mythical Cars Rally ha pensato a tutto.

Le prove nel dettaglio

Venerdì 26 maggio

Shakedown (2,70 km)
Parte da San Pietro Casasco e percorre la SS461 in direzione di Ca’ del Bosco. Lo shakedown perfetto… perché è anche l’inizio della prova del Monte Penice. Curve generalmente a media velocità e scorrevoli. Le auto finiscono a Collegio e girano a destra all’incrocio per tornare indietro per un’altra giro o al parco assistenza.

SS1 Oramala (6,60 km)
Questa speciale viene utilizzata solo il venerdì sera (26 maggio) e inizia alle 19:48. Inizialmente veloce e scorrevole, la strada si restringe dopo un bivio a destra che porta le auto fuori dalla SP155 verso Poggio Ferrato. Da lì, è molto più tortuosa verso l’arrivo vicino a Casa Ponte.

Sabato 27 maggio

SS2/5 Monte Penice (14,39 km)
Gli equipaggi conoscono bene l’inizio di questa tappa, avendola percorsa durante lo shakedown del giorno precedente. Invece di svoltare a Collegio, proseguiranno per quella che è la prova più lunga dell’evento. La parte centrale della tappa è più tortuosa, con alcuni tornanti che rallentano il ritmo prima di un tratto più veloce attraverso Margarino. L’abitato di Casa Matti ospiterà alcune delle azioni più spettacolari quando le auto passeranno davanti al Ristorante Alpe verso il fine prova.

SS3/6 Colli Verdi
Inizia con un bel tratto veloce verso una piazza a sinistra a Monticelli. Poi è tortuoso e tecnico fino a Pietragavina, dove un bivio a destra porta le auto su un tratto più veloce. Le ultime centinaia di metri sono più tortuose… perché si tratta della periferia di Varzi!

SS4/7 Santa Margherita Staffora (8,41 km)
Unica a sud di Varzi, questa prova è inserita in un anello a sé stante, con parco prima e dopo, ed è una delle più tecniche e impegnative del percorso. Dal primo tornante a destra, non lontano dalla partenza, si snoda attraverso Santa Margherita e scende verso i tornanti vicini all’arrivo a Brallo di Pregola. Un modo fantastico per concludere la gara.

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