IL RALLY DEL FRIULI VENEZIA GIULIA-ALPI ORIENTALI PRESENTA LE SFIDE
La competizione della Scuderia Friuli ACU propone tre diverse prove ricavate dalla più forte ed apprezzata tradizione, da corrersi in due giorni, con i quali l’evento si ripropone come uno dei più emozionanti della stagione tricolore per le auto storiche.
Iscrizioni aperte fino a mercoledì 3 luglio.
Ultimi giorni di iscrizioni aperte per il 59° Rally del Friuli Venezia Giulia-28° Rally Alpi Orientali Historic, in programma per il 13 e 14 luglio. La scadenza, da regolamento, è prevista per mercoledì 3 luglio.
Dunque, l’iconico doppio evento proposto dalla Scuderia Friuli ACU, valido quale sesta prova del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS) e sfida di apertura della Coppa Rally di Zona 5 è pronto ad accendere i motori, con Cividale del Friuli ancora cuore pulsante. Fulcro di un rally caratterizzato da un percorso che riporta alla propria storia e tradizione, abbracciato dalle Valli del Torre e del Natisone, territori che da sempre accolgono il rally con entusiasmo e affetto.
UN PERCORSO DI TRADIZIONE Sono previste, come “tradizione”, due distinte competizioni, una per le vetture storiche del “tricolore” e una per le moderne, una commistione che da anni viene proposta in questa gara e che ha sempre riscosso ampi consensi. Il percorso punteggiato da otto prove speciali per la gara tricolore storica e sei per la Coppa di Zona con due giornate di gara. Il disegno delle “piesse” è rimasto in ampia parte quello della passata edizione, lievemente variato per liberare ulteriormente, anche dai trasferimenti, le località coinvolte dalla manifestazione.
DUE GIORNI DI GARA Il programma agonistico prevede la partenza della gara da Cividale alle 14,20 di sabato 13 luglio dopodiché verranno affrontate le prime due prove speciali, due passaggi sulla celebre “Trivio-Stregna” (Km. 13,050) per poi passare alla domenica 14 luglio con sei impegni per la vetture storiche e quattro per la “moderne”. Le altre prove speciali proposte saranno la “Valle di Soffumbergo” (Km. 7,480) e la “Canebola-Masarolis”(Km. 14,160) e l’arrivo delle vetture partecipanti alla Coppa di Zona sarà, sempre a Cividale, dalle 13,31 mentre la gara tricolore storica sventolerà la bandiera a scacchi dalle ore 16,40. Ecco le “piesse” descritte nei loro caratteri distintivi:
PROVA SPECIALE N. 1-2 “TRIVIO/STREGNA” – KM 13,050
Viene proposta nella versione 2023 che prende la partenza in una zona verdissima all’uscita dell’abitato di San Leonardo, in pratica prima del tornante a sinistra delle cascate Krop, procedendo su di una strada particolarmente interessante con curve ben disegnate, tornanti e brevi tratti di rettilineo si raggiunge la frazione di Altana, attraversandola in mezzo alle case dopo un tratto misto lento si raggiunge l’altra frazione di Iainich, si attraversa e dopo un tratto in leggera salita e rettilineo si raggiunge il famoso “Trivio” che consiste in un incrocio di tre strade da cui il nome. È questo un punto insostituibile di incontro degli appassionati che dilettano gli occhi con le sbandate controllate dei concorrenti per imboccare le varie percorrenze. Quest’anno si è scelta nuovamente la parte bassa del Trivio, la strada che propone l’inversione più stretta lasciando la strada superiore a formare una vera tribuna per il pubblico che in alto ed in sicurezza potrà godere dei passaggi dei propri beniamini. Da qui in un tratto molto guidato e veloce con belle curve ben disegnate, si raggiunge il confine del comune di Stregna ed anche in questo caso con una inversione a gomito verso sinistra si raggiunge la frazione di Tribil Inferiore, poi su un tratto in discesa si raggiunge il ponticello che preclude all’estrema inversione strettissima che ci porta, dopo un bel rettilineo, alla frazione di Presserie dove la prova si conclude.
PROVA SPECIALE N. 3-5-7 “VALLE DI SOFFUMBERGO” – KM 7,480
Anche questa è una Prova classica nelle valli del Torre, la partenza sarà fissata nella località di Colloredo di Soffumbergo a percorrere via Prestento per imboccare un’erta salita con tornanti e brevi tratti di rettilineo a raggiungere Valle di Soffumbergo, da cui si può ammirare uno spettacolo eccezionale, la vista di tutto il Friuli che, con le giornate di sole, può raggiungere fino il mare. Non per nulla Valle è chiamata il” balcone sul Friuli”. Valle è anche famosa per la frequentatissima festa delle castagne che si svolge all’inizio dell’autunno.
Inversione brusca a sinistra e giù per la discesa piuttosto ripida costellata da bei tornanti in un bosco verde che ci porta alla fine della prova che è fissato a Costalunga.
PROVA SPECIALE N. 4-6-8 “CANEBOLA/MASAROLIS” – KM. 14,160
Dopo un breve tratto di strada di trasferimento si raggiunge l’abitato di Canal di Grivo’ e dopo l’inversione a destra si raggiunge lo start della prova. Anche questa prova è caratterizzata da un andamento con curve e tornanti sempre in salita più o meno accentuata. Si raggiunge la piccola frazione di Gradischiutta, un tempo start della prova, ancora salita e si raggiunge Canebola.
Attaversato il paese, dopo ancora una serie di tornanti e brevi rettilinei, si raggiunge un altro punto di raccolta di appassionati, la famosa “Bocchetta di Sant’Antonio”. Qui probabilmente si organizzerà un rallentamento per imboccare in sicurezza la strada, nuova, proposta in questa direzione per il nostro Rally, che ci porta all’inversione a destra della “Madonnina del Domm”, ancora discesa guidata su di una strada a dir poco perfetta con un asfalto liscio che non presenta nemmeno una imperfezione, grazie al recente passaggio del Giro d’Italia, che per averlo comporta asfaltare molti tratti di strada. Sempre in discesa, si raggiunge l’abitato di Tamoris e poi si raggiunge il fine prova al paese di Masarolis che ai tempi del “vecchio” Alpi Orientali era l’arrivo della classica Canalutto-Masarolis.