Il weekend del 47° Trofeo Fagioli
Simone Faggioli, dopo avere sbrigato con successo e con largo anticipo la pratica CEM 2012, compie una incursione vincente nel CIVM aggiudicandosi la tradizionale kermesse sul tracciato che da Gubbio conduce al valico di Madonna della Cima. Il fiorentino al volante della fedele Osella FA 30 Zytek E2M 3000 ha compiuto una performance magistrale in entrambe le manche, anche se ogni velleità di record è stata stroncata dalla pioggia che ha preso a cadere con violenza una decina di minuti dopo la fine della prima manche. Il temporale cessava dopo mezz’ora ma l’asfalto era ormai inzuppato, costringendo la Direzione Gara a dichiarare la seconda salita “Wet Race”. Il ritorno del sole a metà dell’ultima manche non asciugava totalmente il tracciato ma permetteva ai migliori di prendere il via. Sul percorso umido, oltre a Simone Faggioli, si è esaltato anche Michele Fattorini. Il figlio d’arte orvietano, da meno di un mese al volante di una potente Lola Zytek E2M 3000, ha dimostrato una eccezionale padronanza della monoposto ottenendo il secondo posto assoluto. Peraltro Fattorini jr ha peggiorato di soli quattro secondi il suo tempo rispetto alla prima manche, proprio come Faggioli. Terzo posto assoluto per un grande Omar Magliona con la Osella Pa 21/S CN 2000, impeccabile la gara del sardo. Christian Merli porta ancora in alto la “piccola” Radical Protosport E2B 1600 conquistando con merito il quarto posto assoluto. Alle sue spalle la Osella Pa 21/S CN 2000 di un ottimo Rosario Iaquinta.
AUTOSTORICHE – La pioggia condiziona pesantemente la classifica delle Youngtimer. Ben tre prototipi -la AMS 3-IR BC 1300 di Ghini, la Lucchini SN 88 3-JR BC SN di Simone Di Fulvio e soprattutto la Osella Pa9 3-JR BC Oltre 2000 di Uberto Bonucci- non si schierano al via della seconda manche, lasciando così la vittoria all’ottimo Franco Cremonesi con la Osella Pa9/90 3-JR BC 2000. Secondo posto per Piero Lottini al volante di un’altra Osella Pa9/90, ma in configurazione 3-JR BC Oltre 2000. Terzo è il sorprendente Fabio Bellini, il figlio di Valeria Pulvirenti è stato impeccabile al volante di una A112 3-I Silhouette 1150 rigenerata da mesi di accuratissimo lavoro a livello sia meccanico sia estetico.
Gruppo X Gruppo:
Nel 1°Gruppo la mancata partenza in seconda manche del favoritissimo Gianluca Riccardi con la Bmw 2002 Ti 1-G1 T/TC 2000 consegna la vittoria alla Lancia Barchetta 1-GR BC 1600 di Giancarlo Chianucci. Secondo posto per il lokalmatador Marco Frenguellotti con la Fiat Abarth TC 1-F T/T 850, mentre terzo è l’inossidabile Romoletto Di Giangregorio con la Fiat 1100 Coupé 1-E GTS 1100.
Nel 2°Gruppo Di Fazio con la potente NSU TT 2-H1 TC 1300 conquista il successo grazie all’ottima performance della prima manche. Secondo posto per la De Tomaso Pantera 2-H1 GT Oltre 2500 di Ivo Cresci. Fabrizio Fecchi con la verde Fiat 500 2-H1 TC 700 conquista il terzo posto assoluto, il lokalmatador della Scuderia Città di Gubbio si è esaltato in gara 2 ottenendo il miglior tempo di gruppo. Quarto posto per Alessandro Pieroni che da quest’anno ha sostituito la Fiat Seicento Sporting A 1150 ex-Pedroni con una rossa Fiat Giannini 2-H1 TC 700. Quinta posizione per Roberto Panunzi con la azzurra Innocenti Mini Cooper 2-H1 T1300, precedendo la NSU TT 2-H1 TC 1300 di Claudio Conti, vittima di un KOT nella prima manche di prove. Il toscano ha comunque più fortuna del diretto avversario in 2-H1 TC 1300, Straffi con la Fiat 128 della EnRo, che non si schiera in prima manche ed è settimo nella successiva. Non si schiera in seconda manche Andrea Bonucci con la Abarth 1000 TCR 2-G2 TC 1000.
Nel 3°Gruppo Cremonesi e Lottini monopolizzano le prime due posizioni per via delle mancate partenze di Ghini, Simone Di Fulvio e Bonucci. Nella seconda manche però Lottini è stato preceduto da due vetture a ruote coperte: la Bmw 635 3-I TC Oltre 2500 di Alberto Marziali e la A112 3-I Silhouette 1150 dell’eccellente Fabio Bellini. Con questo piazzamento Bellini si è assicurato il terzo posto finale tra tutte le Autostoriche. Marziali I per soli trentacinque centesimi ha dovuto accontentarsi del “rame” assoluto, precedendo Franco Marziali con la Bmw 323 J 3-I TC 2500 giratosi nelle ultimissime curve della seconda manche. Sesta posizione malgrado uno spin in seconda manche per la Fiat 500 3-I Silhouette 700 di Pastorelli, che precede con merito un altro lokalmatador, il grande Alvaro Bertinelli su A112 Abarth 3-I T 1150. Ottavo posto per Eric Nicchi che in questa gara porta all’esordio una Fiat 126 3-I Silhouette 700 con livrea tricolore, ottima la sua gara. Nona posizione per la Autobianchi A112 Abarth 3-I Silhouette 1000 di Fabio Guerci. Alle sue spalle altre due vetture della storica casa di Desio, ma di cilindrate diverse: la A112 3-I TC 1150 del lokalmatador Giacometti e la A112 3-I Silhouette 1150 di Dante Capanna, in netto miglioramento grazie all’assistenza tecnica di Francesco Mearini. Dodicesimo posto per il veterano Romelio Pettinelli con la Alfa Romeo Giulia 3-I Silhouette 1600, un po’ in difficoltà nella seconda manche. Altri piloti non partiti in seconda manche sono stati Remo Matricardi sulla Fiat X1/9 3-I Silhouette 1300 e l’ascolano Emidio Romoli con la Fiat Giannini 3-I Silhouette 700. Romoli, che in prima manche aveva concluso ottavo di Gruppo, è stato però costretto a rinunciare per via di un KOT.
Una sola Classic in gara, la Renault 5 GT Turbo J2N Oltre 2000 del pievano Adriano Gradi, più anziano pilota in gara con i suoi 82 anni ed autore di una performance eccezionale: sesto assoluto tra tutte le Autostoriche disputando la seconda manche con le gomme slick. Sempre nella seconda salita riusciva addirittura a sorpassare nelle ultime curve la vettura di Pettinelli.
E3 – La supremazia di Sauro Sandroni con la Bmw M3 E36 A Oltre 3000 della Bellspeed è stata messa in seria discussione da un grandissimo Paolo Ragazzini con la Opel Kadett A 2000, autore del migliore tempo in seconda manche. Solo due secondi e venti centesimi hanno impedito al romagnolo di strappare allo jesino la vittoria. Terzo posto per un altro portacolori della Le Fonti, il rallista Succi con la Bmw M3 E30 A 3000, anche lui in grande spolvero nella seconda manche. Quarta posizione per Marco Naibo con la Bmw M3 E36 N Oltre 3000, incalzato pericolosamente dal veloce Giuseppe Paci con la Opel Astra Gsi N 2000.
Classe X Classe:
In N1400 le Peugeot 106 Rallye monopolizzano il podio. A vincere Fabrizio Vettorel autore di una bella rimonta. Il bellunese, che in prima manche aveva ottenuto il terzo tempo, si è esaltato sul bagnato della seconda ripresa scalzando per soli quattro centesimi Luciano Acquisti. Terzo il bravo Giacomo Acquisti, che conferma le sue ottime capacità alla sua prima esperienza sul bagnato. Ai piedi del podio due Peugeot 205 Rallye. Il “rame” arride a Claudio Camaioni, all’ultimo show stagionale, mentre quinto posto per l’orvietano Cristian Frustagatti. Sesto Marco Mandoloni con la Peugeot 106 Rallye della Scuderia Città di Gubbio. Il lokalmatador riesce a precedere la Citroen Ax Sport del coriaceo ascolano Fabio Massimi, penalizzato da un KOT alla terza manche già nella prima ripresa. Antonio Marcantonio con la Peugeot 106 Rallye è costretto a rinunciare alla gara per un improvviso problema personale dopo avere disputato delle discrete qualifiche.
In N2000 Giuseppe Paci con la Opel Astra Gsi ottiene una bella vittoria ma la concorrenza di Martino Bruno con la Renault Clio Williams è stata serrata. Bruno avrebbe potuto aggiudicarsi la prima salita senza la toccata sul rail con la fiancata SX, che ha anche provocato l’apertura della portiera nelle ultime curve. Sul bagnato della seconda manche Paci ha poi chiuso i giochi per la vittoria sfoderando una super prestazione. Terzo posto per la Peugeot 306 Rallye del giornalista sammarinese Innocenzo Bonelli autore di una gara impeccabile. Quarta posizione per la Renault 5 GT Turbo di Stefano Cippicciani all’epilogo stagionale, battendo la Renault Clio Williams del pugliese Giovanni Camarda. Alle sue spalle l’Alfa Romeo 33 MkII di Ledo Innocenti. Non si schiera in seconda manche la Hyundai Lantra di Biagio Corallo.
In N3000 Roberto Vincenzi con la Bmw M3 E30 ex-Naldini comanda agevolmente nella prima manche, ma sul viscido della seconda crolla dilapidando tutto il vantaggio che aveva sul giovane Mirco Falconi, al volante della Bmw M3 E36 della RF di Mirko Righi. L’umbro, uno dei diversi piloti del Trofeo Turismo Magione in gara a Gubbio, ottiene il primo successo della sua carriera.
In N Oltre 3000 la vittoria di Marco Naibo era fuori discussione, ma anche Roberto Domenichelli con l’altra Bmw M3 E36 in gara è stato autore di un’ottima gara. Il portacolori della Scuderia Città di Gubbio, all’unica gara stagionale, si è ritrovato senza gomme slick e ha disputato l’intero weekend con un treno di gomme intagliate. Pneumatici che si sono rivelati perfetti per l’ultima manche di gara, in cui Roberto ha ottenuto il sedicesimo tempo di manche risalendo nella classifica E3 dal ventottesimo al ventiduesimo posto assoluto.
In A1150 l’unico in gara è naturalmente il portacolori della Scuderia Città di Gubbio Giuseppe Bellucci con la A112 ex-Ronconi e Corso. Per lui vittoria di classe e ventiseiesimo posto assoluto E3.
In A1400 si impone Nicholas Seri con la Peugeot 106 della Catria, mentre secondo è il rallista Enrico Nappi che con la colorata Peugeot 106 Xsi ottiene un ottimo tempo in seconda manche, non sufficiente però per scalzare l’avversario. Terzo posto per Marco Ronconi con la Peugeot 205 Rallye.
In A2000 super vittoria per Paolo Ragazzini in grande spolvero sul bagnato della seconda manche. Secondo Livio Cippicciani con la Fiat Ritmo 130 TC, mentre terzo è Gianluigi Carelli con la Alfa Romeo 33 MkII, in un week-end per lui speciale perché compiva cinquanta anni. Alle spalle del bravo poliziotto ternano ben tre Fiat Ritmo Abarth. Quarto il reatino Fausto Rinaldi, quinto il rallista emiliano Leonardo Lorallini e sesto il genovese Roberto Alfieri. Lo spettacolo offerto dalle Ritmo è stato eccezionale, ed il merito di questa riunione è tutto di Livio Cippicciani. Il bravo gualdese ha tra l’altro messo a disposizione il suo tendone per Lorallini ed Alfieri.
In A3000 il rallista Succi impone la sua classe e vince con oltre venti secondi di vantaggio sul portacolori del Team Piloti Forlivesi Gabriele Mordenti al volante della magnifica Bmw M3 E36 gialla. Mordenti deve tra l’altro ringraziare i meccanici della Le Fonti se è riuscito ad ottenere l’argento. Nel corso della prima manche di prova Gabriele aveva subito un KOT al differenziale ritenuto irreparabile. L’intervento dello staff capitanato dal leggendario “Lupaciot” ha risolto il problema a tempo di record permettendo a Mordenti di disputare la gara. Oltre a Succi e Mordenti non ci sono stati altri classificati. Federico Mantellini con la Alfa Romeo 75 V6 ha disputato solo la prima manche. Gran peccato per uno dei migliori lokalmatador in gara, Pierluigi Calzuola. Il magnifico patron della Scuderia Città di Gubbio ha preso parte alla corsa con la Bmw M3 E36 ex-Cerrai fornita dalla Bellspeed. Un’ottima scelta per celebrare i suoi venticinque anni di partecipazione al Trofeo Fagioli. La potente vettura tedesca ha purtroppo tradito Calzuola con un KOT al cuscinetto che gli ha impedito di effettuare la prima manche di gara. Pierluigi, mai domo, ha comunque effettuato la seconda manche sul bagnato ottenendo un ottimo tempo.
In A Oltre 3000 Sauro Sandroni è il solo a partire e vince Classe e Assoluta E3 con merito. Ragazzini però lo ha fatto tremare in seconda manche. L’altro pilota iscritto in classe, Manuel Peruzzini, non ha gareggiato con la sua Ford Escort Cosworth a causa di problemi personali.
Nessun vincitore in E3B e E3S, dove erano iscritte due Alfa Romeo GTV 6: la E3B Oltre 1600 di Enrico Diletti e la E3S 3000 di Alberto Campoli. Entrambi non si sono schierati in seconda manche.
GT, E2S, DIESEL – Tra le Gran Turismo Antonio Forato pone una seria ipoteca sul titolo vincendo con la Lamborghini Gallardo GT Cup Oltre 3000. Secondo posto per Sergio Santuccione con la Porsche 996 GTS GT Cup Oltre 3000, mentre terzo è “The Climber” ovvero Gianni Martellucci al volante della Ferrari F430 GT3 Oltre 3000. Quarto posto per Guido Sgheri con la Porsche 996 GT Cup Oltre 3000, precedendo la Lotus Exige GT2 Oltre 3000 di Silvio Passerini e la Mazda MX5 GT2 2000 di Giuseppe Agnello. Chiude settimo Giacomo Comegna che, lasciata a Calzuola la M3 E36 ex-Cerrai, ha esordito su una Porsche Cayman GT Cup Oltre 3000 sempre di Bellspeed. Due soli classificati in E2S con Maurizio Iacoangeli vincitore al volante della fedele e immarcescibile Bmw M3 E30 3.2 3000 e al secondo posto la simpatica Gulli 500 1600 di Palagi, la sfida italiana alla poderosa PRC di Georg Pacher. Per la Bmw M3 E36 Oltre 3000 di Luigi Alfano solo la prima manche. Tra le Diesel come da tradizione solo la Bmw 330D Oltre 2000 di Giuliano Tavani.
RACING START – Roberto Chiavaroli conquista una vittoria pesantissima con la bianca Mini Cooper S RSTB 1600, battendo la Opel Corsa Opc RSTB 1600 di Giovanni Loffredo con quasi sei secondi di vantaggio. Al terzo posto il forte Paolo Nardi con la Fiat Grande Punto Abarth RSTB 1600, prosegue l’affinamento della massiccia vettura del marchigiano. Quarto posto per l’ottimo Mirco Paletta, il sanmarianese non aveva iniziato bene il week-end a causa di un KOT al semiasse della Fiat Punto Evo RSTB 1600 impiegata in passato solo alla 100 Miglia 2010. Il lavoro dei meccanici Cipierre ha però consentito a Paletta di disputare già la prova successiva e quindi di effettuare una gara molto regolare. Quinto posto e affermazione in RS3 1600 per Max Silenzi su Peugeot 106. Il marchigiano però ha sudato freddo in seconda manche vista l’ottima prova del lokalmatador Leo Rosati che per questa occasione sfoderava la sua splendida Citroen Saxo MkI. Nella somma dei tempi Rosati perdeva il confronto con Silenzi per soli dieci decimi. Settimo posto per un’altra vettura RS3 1600, una Citroen C2 che la EnRo forniva alla bella Kety Nicoletti. Ottava posizione per l’unica Fiat Seicento RS1 1150 in gara, pilotata da Massimiliano Vitali. Solo la prima manche per Piergiuseppe Monaldi con la Citroen Saxo MkII RS3 1600, completata con grave ritardo a causa di un KOT a pochi passi dal traguardo con l’auto a lungo ferma in posizione abbastanza critica. Pierluigi Vergari con la Citroen Saxo MkI RS3 1600 non si è presentato al via a causa di gravi problemi familiari.
GRUPPO N – Un KOT al semiasse impedisce alla Mitsubishi Lancer Evo X Oltre 3000 di Lino Vardanega di tornare a Gubbio dopo avere dominato la prima manche, ed il successo di Gruppo arride al grande Lorenzo Mercati, autore di un’ottima gara con la Mitsubishi Lancer Evo IX Oltre 3000 ex-Chiavaroli. Secondo posto per l’unica N 2000 classificata, la Honda Civic Type-R del bravo Oronzo Montanaro, mentre bronzo di Gruppo per la Peugeot 106 N 1600 di Giovanni Regis autore di una eccezionale seconda manche con tanto di secondo tempo parziale.
Classe X Classe:
In N1600 a Cosimo Rea non basta una guida tutta cuore per avere la meglio su Giovanni Regis ormai prossimo al titolo nazionale. Quasi sette secondi dividono il piemontese dal figlio d’arte. Terzo posto per Giacomo Liuzzi con la Peugeot 106 alle prese con un intenso periodo agonistico, ha corso sia a Popoli sia a Luzzi. Quarta posizione per l’ottimo Gabriele Giardini all’ultima uscita stagionale con la Citroen Saxo. Il simpatico pilota di Fossombrone ha corso un bel rischio nel corso della prima manche. All’inizio della serie finale di tornanti si è scomposto compiendo una divagazione sull’erba costatagli una manciata di secondi. Quinto posto per la Suzuki Swift di Stefano Silvestrelli, la vettura di Ciccarone continua a ottenere buoni risultati. Al sesto posto il reatino Mark “Sbracalo” Fabrizi con la fedelissima Peugeot 106 autore di una corsa inappuntabile.
In N2000 netta vittoria di Oronzo Montanaro. Come allo Spino vince da solo: l’altro concorrente al via, Gianni Merletti anche lui su Honda Civic Type-R, non ha disputato la seconda manche.
In N Oltre 3000 il KOT di Vardanega consente a Mercati di conquistare una vittoria memorabile, mentre Cristiano Rossi con la Subaru Impreza Sti intasca un buon secondo posto.
GRUPPO A – Anche a Gubbio vittoria per Rudi Bicciato con la Mitsubishi Lancer Evo A Oltre 3000. L’esclusione della Mitsubishi Lancer Evo VII A Oltre 3000 di Luigi Sambuco fa salire al secondo posto il lokalmatador di Spello Francesco Fanari al via con una bellissima Ford Focus Wrc A Oltre 3000, spettacolare in prima manche e concreto nella seconda col bagnato! Il terzo posto di Gruppo arride al mattatore della A 1600, Silvano Stipani eccezionale con la Peugeot 106.
Classe X Classe:
In A1600 dopo un magnifico Stipani giunge la Citroen Saxo Vts di Michele Mancin, mentre terzo chiude Massimo Tirabassi al volante della fedele Citroen Saxo Vts giallo vaniglia. Quarta posizione per la rossa Peugeot 106 S16 di Cristiano Romoli che per meno di due secondi deve rinunciare al bronzo di classe. Positivo epilogo stagionale per Emanuele Finestauri con la Peugeot 106 S16, sistemati i danni riportati allo Spino Memmo ottiene il quinto posto di classe e precede la Peugeot 106 GTI del simpatico Enzo Titi. KOT “colposo” in prima manche per Monti con la Peugeot 106, tocca una pila di gomme e danneggia la ruota anteriore DX dovendo fermarsi.
In A2000 solo due classificati, con vittoria di Paolo Parlato al volante della Honda Civic Type-R ai danni della Alfa Romeo 156 ex-Davoli pilotata ora dal veterano pugliese Domenico Lalinga. Un successo pesante per il friulano, con qualche brivido sul finire della seconda manche quando ripreso Lalinga ha tentato senza successo di sorpassarlo. In questa classe due ritiri pesanti: KOT al motore per la Renault New Clio di Salvo D’Amico nel corso della seconda manche di prove e mancata partenza della Alfa Romeo 156 GTA di Claudio Giobbi in seconda manche di gara.
In A Oltre 3000 Bicciato domina con la Mitsubishi Lancer Evo battendo un grande Fanari e l’ungherese Laszlo Hernadi con la fedelissima Mitsubishi Lancer Evo VIII.
GRUPPO E1 – Piero Nappi conquista il successo con la Ferrari 550 GT E1 Oltre 3000, battendo per quattro secondi e mezzo la Lancia Delta Evo E1 Oltre 3000 di Fulvio Giuliani. Alle spalle del bolognese chiude Marco Iacoangeli con la Bmw 320i 3000. Il laziale precede la Alfa Romeo 155 E1 3000 di Marco Gramenzi che aveva rischiato grosso in prova per un KOT elettrico. Quinto posto per un grande Daniele Amato che con la Opel Astra Kit Car fa sua la E1 2000 per un secondo e due centesimi sulla Renault New Clio di Sandro Acunzo. Settimo di Gruppo e terzo in E1 2000 è Ferdinando Cimarelli con la Alfa Romeo 156 ex-Capriati e Pancotti. Due Renault New Clio E1 2000 chiudono alle spalle di Cimarelli, pilotate da Emilio Galiani e Paolo Biccheri. A chiudere il Top Ten di Gruppo è l’ottimo Maurizio Contardi, che con la Honda Civic V-Tec fa sua la E1 1600 confermando le sue grandi capacità sul bagnato.
Classe X Classe:
In E1 1150 Deborah Broccolini con la Citroen C1 Cup conquista l’ennesimo successo offrendo una grande performance sul bagnato. Non si schiera in seconda manche la spettacolare Fiat 127 MkI di Johnny D’Agostino.
In E1 1400 il discorso per la vittoria è tra reatini, con Antonio Perotti che la spunta per due secondi e ventuno centesimi su Francesco “Pezzuto” Cervelli. Entrambi erano al volante di Peugeot 106. Terzo posto per la Peugeot 106 Xsi di Dario Romoli, l’ascolano precede nettamente la Peugeot 205 Rallye del simpatico Paolo Pazzi. KOT pesante in prova per Emiliano Di Muzio con la Peugeot 106 Rallye, rimasto senza seconda e quarta marcia.
In E1 1600 Maurizio Contardi fa saltare il banco con la sua Honda Civic V-Tec, secondo posto per Luca Senesi con la Citroen Saxo Vts che chiude bene il 2012 agonistico. Il pievano riesce a battere la Citroen Saxo Vts di Tiziano Turrin per soli quindici centesimi. Quarto posto per la Honda Civic V-Tec del grande argentino Manuel Rodriguez e quinta posizione per la Citroen Saxo Vts dell’orvietano Marco Pallottino. Ben quattro piloti non si schierano in seconda manche. Si tratta di Stefano “Epifanio” Del Prete sulla Peugeot 106 arancio potenziata da Perotti; di Massimo Campogiani con la Honda Civic V-Tec “Vanille et Mure” che effettua solo una manche per il secondo anno di fila; del redivivo pugliese Domenico Tinella con la Peugeot 106 curata da Giraldi; e soprattutto di Luca Gaetani su Citroen C2 che aveva concluso al comando la prima manche di gara. Il veneto ha dovuto rinunciare alla seconda gara non per il bagnato ma per KOT al motore; anche Tinella non avrebbe comunque disputato la seconda salita a causa del KOT lento che lo ha fatto arrivare con grave ritardo nella manche iniziale, facendogli addirittura rischiare il sorpasso da parte di Luca Senesi.
In E1 2000 le tante Renault Clio Cup in gara vengono battute dall’Opel Astra Kit Car di Daniele Amato. Il siciliano conquista una grande vittoria grazie a una eccellente seconda manche. Ottima rimonta di Sandro Acunzo che con la Renault New Clio aveva avuto un ennesimo KOT in prova. Terzo Ferdinando Cimarelli subito a suo agio con l’Alfa Romeo 156, mentre il “rame” va alla Renault New Clio Kit di Emilio Galiani. Il campano aveva concluso al comando la prima manche con la vettura curata dalla LRM. Quinto posto per l’ottimo Paolo Biccheri sulla Renault Clio ex-Proteam della Speed Motor, precedendo due rapide Renault Clio Rs pilotate da Fabio Mariani e da Walter Lilli. Il protagonista del Trofeo Turismo Magione ha seriamente rischiato di saltare la corsa per un KOT in qualifica, fortunatamente il lavoro dei meccanici di Brunetti -comprendenti anche il bravo Lorenzo Marioli- ha evitato il peggio. Ottimo ottavo posto per Davide Cecca con la Opel Astra Gsi ex-Giampietri, capace di precedere il lokalmatador Omar Fiorucci sulla Renault Clio Rs ex-Melatini. Fiorucci ha corso guardingo a causa di un KOT alla frizione in qualifica. Precede la Renault New Clio di Tiziano Brunetti, autore di una gara senza errori. Undicesima posizione per Tronelli che con la Renault Clio Rs ex-Paolo Biccheri si gira sul finire della seconda manche perdendo secondi preziosi. Chiude al dodicesimo posto Claudio Mascolo con la verde MG ZR, protagonista di una corsa impeccabile. Tre Renault non hanno disputato la seconda manche. Perry Collia con la Renault Clio Rs assistita da Fattorini ha accusato un KOT lento in prima manche ultimandola con grave ritardo, il lokalmatador Angelo Rogari al via con la Renault Clio Rs Proto di Daniele Pelorosso ha accusato un KOT alla frizione, mentre Simone Marotta con la Renault Megane Cup è stato escluso dal via della manche conclusiva per un ritardo lievissimo nell’allineamento. Un vero peccato per il laziale.
In E1 3000 Marco Iacoangeli con la Bmw 320i impone la sua legge a Marco Gramenzi, che limita i danni come può. Terzo posto per la Fiat Uno Turbo ie MkI di Manolo Campetti, che artiglia il podio a seguito dell’esclusione dal via della seconda ripresa della Fiat Uno Turbo ie MkII del catanese Angelo Faro. Buon esordio per la Alfa Romeo GTV di Roberto Mira. La vettura della EnRo è una replica perfetta dei bolidi che animarono la Gtv Cup fino al 2000. KOT in prova per la Renault 5 GT Turbo del campano Manlio Del Pizzo.
In E1 Oltre 3000 super vittoria per Piero Nappi, ma il campano ha sudato freddo a causa di continui KOT alla cinghia dell’alternatore. Solo un intervento rapidissimo dei meccanici gli ha permesso di prendere il via in seconda manche di gara, terminata la quale l’inconveniente si è tra l’altro ripetuto. Secondo posto per Fulvio Giuliani con la Lancia Delta Evo battendo nettamente la Bmw M3 GTR di Abramo Antonicelli. Questi si aggiudica la classe Superstars precedendo per poco meno di quattro secondi la Bmw M5 di Amedeo Pancotti. Quinta posizione per Sauro Cesetti con la bella Ferrari 550 EnRo ex-Ribichini. Non parte in gara 2 la Alfa Romeo 155 GTA di Roberto Di Giuseppe, mentre per la Lancia Delta Evo di Marco Sbrollini ennesimo KOT al motore poco prima di partire per la seconda manche di prove.
CN – Super prestazione per Omar Magliona che con la Osella Pa 21/S CN 2000 fa saltare il banco ed è terzo assoluto. Si difende bene anche Rosario Iaquinta che conclude secondo con la Osella Pa 21/S CN 2000. Terza posizione per Mauro Polcri che si aggiudica la CN 3000 con la Osella Pa 20/S “tricolore” assistita tra gli altri da Luca Lemmetti e da Icaro Attilio Camaiti. Chiudono la graduatoria due CN 2000. Quarto posto per la Osella Pa 21/J di Gianni Calosi, mentre gran peccato per Gianni Urbani con la Osella Pa 21/S. Terzo di gruppo dopo la prima manche, nella seconda salita incappa in uno spin mentre stava andando alla grande, perdendo tempo preziosissimo e precipitando in classifica. Riesce comunque a ripartire e a concludere. Non si schiera in seconda manche la Osella Pa 21/S CN 2000 di Tommaso Carbone, mentre per Stanislao Bielanski con la Lucchini Bmw CN 3000 la corsa si ferma al penultimo tornante della prima manche. Un KOT lo fa andare dritto, per fortuna proprio in corrispondenza dell’incrocio con una stradina di campagna. Con l’angolo anteriore SX della sua Lucchini pizzica però una pila di gomme e altre attrezzature costringendo a una interruzione piuttosto lunga.
E2B – Non sfugge la vittoria a Christian Merli con la Radical Protosport E2B 1600, il trentino si riscatta per la delusione di Luzzi battendo proprio il vincitore della bellissima salita calabrese, Domenico Scola jr con la Osella Pa 21/S E2B 2000. Terza posizione per Giovanni Cassibba con la Osella Pa 20/S E2B 3000, il siciliano si esalta sull’umido della seconda manche. Ancor più stupefacente Michele Esposito. Reduce dal podio conseguito nella tappa umbra del Campionato Italiano Prototipi, si ripete a Gubbio vincendo la E2B 1300 con la Radical SR4 e chiudendo quarto di gruppo. Al quinto posto il labronico Franco Perini al volante di una Radical Protosport che gli frutta l’argento in E2B 1600. Sesto di gruppo e terzo di E2B 1600 Cataldo Esposito con la Radical Sr4 Suzuki. Settimo posto per una ulteriore Radical SR4 E2B 1600 con al volante Achille Lombardi, fresco di vacanza in Croazia. Ottava posizione per la brava pisana Valeria Pulvirenti, anche lei su una Radical SR4 Suzuki E2B 1600. La bella veterana è riuscita ad arrivare in fondo malgrado l’alettone posteriore storto da una toccata nella seconda salita. Vincenzo Conticelli che con la Osella PA 30 Zytek E2B 3000 disputa solo la prima manche di prove, Francesco Corallo con la Osella Pa20 E2B 2500 viene stoppato da KOT nella prima manche. Ben tre piloti, infine, non partono nella seconda salita di gara. Sono i lokalmatador eugubini Andrea Picchi con la Ligier Js49 E2B 3000 e Mauro Rampini con la Osella Bmw E2B 3000, non partiti per via dell’asfalto umido, e Giancarlo Bigazzi con la Osella Pa 20/S E2B 3000.
E2M – Irraggiungibile Simone Faggioli con la Osella FA 30 Zytek E2M 3000, ma anche Michele Fattorini secondo non ha demeritato. Terza posizione per Franco Cinelli con la Lola T99/50 E2M 3000. Nella seconda manche Adolfo Bottura con la Lola Zytek E2M 3000 ex-Scaramozzino sopravanza la Tatuus Formula Master E2M 2000 di Samuele Cassibba. Sesto posto per il lokalmatador Luca Bazzucchi con la Tatuus Formula Renault E2M 2000, oltre al secondo posto di classe il falegname di Padule conquista il tredicesimo posto assoluto, migliore tra tutti i piloti eugubini. Terzo in E2M 2000 è Gino Pedrotti con un’altra Tatuus Formula Renault, precedendo il vincitore della E2M 1000 Fabrizio Bonacchi con la Formula Gloria Kit. Nona Gabriella Pedroni, la brava pilotessa trentina non si fa intimidire dall’asfalto umido e conquista un ottimo tempo con la sua Lola B99/50. A chiudere il gruppo Graziano Buttoletti con la Gloria B5 E2M 1000, secondo di classe. Molti non partiti: già nella prima manche mancano all’appello le Lola Zytek E2M 3000 di Stefano Di Fulvio e Silvano Brandi, nonché la Tatuus Formula Renault E2M 1600 di Thomas Pedrini, quasi omonimo e conterraneo della Pedroni e di Pedrotti. Nella seconda manche si dimezza la E2M 1000 con la mancata partenza di Andrea Vellei su Gloria C8P e Gianluca Brunozzi su Formula Gloria B5/N, anche Angelo “Bazooka III” Marino al ritorno in scena con la Lola Dome E2M 2000 non si schiera dopo avere conquistato un ottimo quinto tempo di gruppo nella prima salita.
GRAZIE A TUTTI. Un ringraziamento particolare va alla SCUDERIA CITTA’DI GUBBIO per l’ottimo week-end trascorso insieme.
Special Guests: Gabriele Bissichini, Corrado Canneori, Annamaria Cavalli e Massimiliano Camagna, Paolo Cerbella, Franco Cimarelli, Luca Dall’Ara, Francesco D’Amaro, Massimo e Tania Furi, Alan Gomboso, Giovanni Grasso, Bruno Grifoni, Valerio Lappani, Michele Montesi, Patrizio Miceli, Giuseppe Nuti, Daniele e Chiara Pelorosso, Alex e Flavio e Virna e Ines Pigolotti, Salvatore Ragusa, Maurizio Ramacogi, Giovanni Rea, Riccardo Rogari, Paolo Roselli, Andrea Tei
Promoters: Acisportitalia, Comitato Eugubino Corse Automobilistiche
Attendance: 20000
Weather: Saturday-Sunny/Very Hot (38°); Sunday-Partly Cloudly then Downpour then Sunny/Mild (28°)
Track: Saturday Dry/Fine; Sunday Dry then Wet then Damp/Fine
Race Director: Fabrizio Fondacci
Commentary: Francesco Ippolito & NICK PATRICK
Nick Patrick