CRONOSCALATE

LA POLINI 07 ASPETTA IL GONG

Arriva un’altra straordinaria esecuzione su base 127, firmata dalla factory di Ale Polini. Presto i primi test per questa race car estremizzata e curata in ogni aspetto.

Il fermento interiore, persisteva. Così, dopo aver costruito in precedenza una 127 Gr. Speciale ed una Gr.2 per i rally storici, la voglia di vederne una con dei parafanghi più voluminosi si faceva sempre piu’ insistente.

LA POLINI 07 ASPETTA IL GONG

E’partito cosi’, sul finire del 2019, il progetto Polini 07.

Una vettura questa costruita sulla base della celeberrima compatta di casa Fiat, l’epocale 127, pensata per le gare in salita di taglia E2Silhouette 1400. Nonostante la pandemia Covid abbia inevitabilmente rallentato le lavorazioni, la vettura è oggi pressochè ultimata nella sua veste tecnica e pronta per essere smontata e verniciata, sebbene la factory genovese sia ancora indecisa sul colore definitivo da stendere sulla leggera e feroce carrozzeria.

LA POLINI 07 ASPETTA IL GONG

Il motore è un Kawasaki 1400 che evacua i gas attraverso un impianto di scarico firmato dallo specialista reggino Domenico Loddo (SS Competition), mentre alla voce freni è stato impiegato un performante impianto frenante Tarox. L’assetto conta su sospensioni ed ammortizzatori progettati e costruiti interamente dalla factory Polini, che negli anni ha accumulato un riconosciuto patrimonio tecnologico in materia. I cerchi sono NTM, da 11 e 9 pollici anteriori.

Il certosino lavoro sulla scocca si è concentrato sulle quote flesso-torsionale ottimali, al fine di raggiungere un livello di sicurezza passiva del più alto livello, pur rispettando la massa a vuoto prevista di 550 kg.

LA POLINI 07 ASPETTA IL GONG

Il connubbio fra leggerezza e robustezza strutturale infatti, è sempre stato il perimetro entro cui si è rigorosamente articolata l’attività tecnica della Polini Motorsport. Come da tradizione infatti, l’azienda di riferimento per il roll bar e le dotazioni di sicurezza della vettura è la concittadina OMP, una griffe che si è guadagnata prestigio ed autorevolezza a livello planetario, in decenni di applicazioni tecniche riservate al motorsport.

La speranza del patron Ale Polini è di iniziare i primi test in pista in primavera, così da saggiare subito le caratteristiche di base della vettura e cominciarne contestualmente lo sviluppo.

Francesco Romeo

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