La Scuderia Venanzio fa centro a Curinga
La scuderia campana guidata da Salvatore Venanzio si impone nello Slalom Curinghese, ottava tappa del Campionato Italiano Slalom di scena in Calabria. Vittoria per il pilota campano su Radical SR4 Suzuki davanti al siciliano Emanuele Schillace al via su vettura gemella.
Riparte subito fortissimo il percorso tricolore della Scuderia Venanzio dopo la (brevissima) pausa estiva. Dopo il primo posto conquistato allo Slalom Città di Santopadre, infatti, la compagine campana guidata da Salvatore Venanzio si ripete con la vittoria allo Slalom Curinghese, ottavo appuntamento valido per il Campionato Italiano Slalom. Ed è proprio il suo alfiere di punta, Salvatore Venanzio, a scrivere, per la prima volta in carriera, il proprio nome sull’albo d’oro della competizione che si corre all’ombra del millenario platano, il “gigante buono”, che per la sua monumentalità naturalistica rappresenta a tutti gli effetti il simbolo del luogo. Il campione campano, su Radical SR4 Suzuki, sale sul gradino più alto del podio con il tempo di 2’10” e 79 centesimi fatto siglare al termine della sua seconda salita lungo i circa tre chilometri del percorso di gara.
“E’ la prima volta che vinco qui e sono contentissimo del risultato”, commenta Salvatore Venanzio all’arrivo. “Dopo una prima manche corsa un po’ sulla difensiva, ho sfruttato la lunga interruzione nella seconda per studiare bene il percorso e sfruttare al meglio il potenziale della vettura. Non sono partito nella terza salita perché, visto il tempo dei miei diretti concorrenti, ho preferito evitare di usurare un treno di gomme”.
Subito alle spalle di Salvatore Venanzio che, in virtù del coefficiente maggiorato, porta a casa 22.5 punti e segna un primo significativo allungo in vetta alla classifica, si piazza il compagno di scuderia Emanuele Schillace, anche lui Radical SR4 Suzuki.
“Non ho vinto come avrei voluto ma sono comunque soddisfatto”, commenta il pilota siciliano a fine gara. “Bene sia la ricognizione sia la prima salita. Nella seconda ho accusato qualche problema al motore e mi sono fermato e nella terza non sono riuscito a migliorarmi. Manca ancora qualcosa ma, in ogni caso, il gap è minimo per cui continuo ad essere fiducioso”.
Per lui 18 punti in classifica che lo tengono in piena corsa per la conquista del titolo di Campione Italiano Slalom 2024 che, a questo punto del campionato, sarà un pilota con i colori della Scuderia Venanzio cuciti sulla tuta. Spettacolare e avvincente il duello tra i sorrentini Fabio Gargiulo e Giuseppe Esposito, entrambi in gara su kart cross, con il primo, settimo assoluto e primo in Gruppo KC, ad avere la meglio sul secondo, ottavo assoluto a una manciata di centesimi. Alle loro spalle il giovane Antonio Ruocco cui basta una sola manche corsa al volante una Radical Prosport Suzuki, la seconda, per terminare le sue fatiche di giornata al nono posto assoluto, primo tra gli Under 23. Completa il vincente squadrone Venanzio allo Slalom Curinghese la siciliana Rossella Pappalardo. Per lei un terzo posto in Gruppo Speciale Slalom, seconda tra le “pilotesse” al via, conquistato, con la grinta di sempre, al volante della sua Fiat 500.