CIS

La Scuderia Venanzio prima allo Slalom Città di Santopadre

Continua la striscia vincente nella serie tricolore della scuderia campana che, dopo la vittoria al Trofeo Vulture Melfese, fa suo anche lo slalom di scena, alla viglia di ferragosto, sulle strade del Lazio. Ritirato Salvatore Venanzio per noie meccaniche alla sua Radical SR4 Suzuki, al successo contribuiscono, tra gli altri. Luigi Vinaccia, secondo assoluto su Osella PA 9/90 Honda, e Domenico Palumbo, terzo, su Radical SR4 Suzuki.

La Scuderia Venanzio sale sul gradino più alto del podio allestito al termine dello Slalom Città di Santopadre, settima prova della serie tricolore di scena, in una calda e assolata domenica di quasi ferragosto, sulle strade del Lazio. A contribuire all’ennesimo successo tricolore del sodalizio campano ci pensa, in primis, Luigi Vinaccia, secondo assoluto dopo le tre manches di gara corse al volante della sua potente Osella PA 9/90 Honda. Immediatamente alle sue spalle, terzo sul podio, si piazza il pugliese Domenico Palumbo, al via dei 3500 metri del percorso di gara che sale lungo la valle del Liri fino alle porte del borgo medioevale di Santopadre su Radical SR4 Suzuki. Grande assente sul podio il porta bandiera della scuderia, Salvatore Venanzio. Il campione campano, infatti, dopo la salita di ricognizione, è costretto al ritiro per un problema al cambio della sua Radical SR4 Suzuki non risolvibile in assistenza. “Non è andata certamente come speravo”, commenta Salvatore Venanzio a fine giornata, “ma questo risultato, a questo punto della stagione, non compromette affatto il mio cammino verso la meta finale che è e resta la vittoria in campionato. Oggi mi accontento del successo della scuderia e vista come è andata, comunque, festeggio”.

Un successo, quello della Scuderia Venanzio, costruito anche grazie alle bella vittoria in Gruppo E2 SH di Donato Catano su A 112 Elegant Suzuki Ayabusa, al secondo e al terzo posto in Gruppo VST di, rispettivamente, Giuseppe Esposito e Fabio Gargiulo, entrambi in gara su Kart Cross, e al secondo posto in Gruppo Speciale Slalom conquistato da Giuseppe Pollio al volante di una Renault 5 GT Turbo.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio