La Scuderia Venanzio vincente a Torregrotta
Uno-due della Scuderia Venanzio allo Slalom Torregrotta-Roccavaldina, undicesimo appuntamento della serie tricolore di scena in Sicilia. A salire sul gradino più alto del podio, questa volta, è Emanuele Schillace, primo su Radical SR4 Suzuki davanti a Salvatore Venanzio al via su vettura gemella. All’ennesimo successo di stagione dellla scuderia campana contribuiscono Luigi Vianaccia su Osella PA 6/9 Honda, Giuseppe Esposito e Fabio Gargiulo su kart cross e Rossella Pappalardo al via su Fiat 500 Gruppo Speciale Slalom.
Non sempre si può vincere. Anche se dopo sei vittorie di fila cominciava quasi a credere il contrario, allo Slalom Torregrotta-Roccavaldina, undicesimo appuntamento della serie tricolore di scena in Sicilia, Salvatore Venanzio deve accontentarsi di un secondo posto, a soli quarantaquattro centesimi di distacco dal vincitore. Per il pilota campano, autore, al via volante della sua rossa Radical SR4 Suzuki, della miglior prestazione di giornata nella terza salita, non il settimo sigillo da lui sperato e che gli avrebbe consentito di chiudere il campionato ma un risultato che, in ogni caso, lo conferma al vertice della classifica tricolore. E che, certamente, non gli toglie il sorriso im vista dei prossimi appuntamenti.
A fine giornata dichiara: “La gara è stata molto combattuta e, come sempre, ci ho provato fino alla fine senza riuscire a dare la zampata finale. Ci accontentiamo di quanto fatto e puntiamo a Salerno dove cercheremo di conquistare la vittoria per fare festa in casa”.
E a festeggiare in casa, nella sua Sicilia, questa volta ci pensa Emanuele Schillace, anche lui alfiere della Scuderia Venanzio su Radical SR4 Suzuki. Il pilota messinese, il più veloce di giornata in ognuna delle tre manches del programma di gara, vince con il tempo di 2’36” e 84 centesimi siglato al termine della terza salita, la sua migliore in una gara corsa in costante progressione e, unico a riuscici, sempre sotto al muro dei 160 punti. Una vittoria che tiene viva la bella lotta per la conquista del titolo di campione 2024 diventata un duello in scuderia.
“Siamo stati competitivi sin dalla prima manche, abbiamo fatto alcune modifiche, che si sono rivelate proficue, e che mi hanno dato la possibilità di abbassare il crono ed aggiudicarci la competizione di oggi”, le sue parole al termine della gara. “Un ringraziamento va a tutte le persone che hanno contribuito al raggiungimento di questo risultato e, in particolare, a mio papà che mi è sempre accanto”.
Non sempre si può vincere, a volte si arriva secondi, ma per la Scuderia Venanzio è, ancora una volta primo posto nella classifica a squadre, l’ennesimo di una stagione trionfale. A contribuire al risultato ci pensano, oltre a Emanuele Schillace e Salvatore Venanzio, anche il campano Luigi Vinaccia, buon quinto al volante della sua Osella PA 6/9 Honda e applauditissimo dai tanti bambini del piccolo borgo di Roccavaldina che facevano il tifo per lui e i corregionali Fabio Gargiulo e Giuseppe Esposito, rispettivamente primo e secondo in Gruppo KC, e protagonisti del solito spettacolare duello su kart cross. Completa l’opera la siciliana Rossella Pappalardo, prima nella sua classe su Fiat 500 Gruppo Speciale Slalom e seconda tra le dame in gara.