
Le mans la casa della Ferrari 499P
Con il terzo successo consecutivo nella corsa più affascinante al mondo la Casa di Maranello si conferma come la Regina delle corse Endurance. L’orgoglio di Automobile Club d’Italia ed il saluto a tutto lo squadrone Ferrari ed al Team AF Corse nelle parole del Commissario Straordinario dell’Ente Gen. Tullio del Sette e in quelle del Sub Commissario On. Giovanni Battista Tombolato.
Chi ama il mondo dell’automobilismo sportivo, non può fare a meno di amare la 24h di Le Mans come una delle sue gare simbolo e di considerare il mondo del World Endurance Championship come la serie più importante del motorismo da corsa, alla pari con il Campionato del Mondo di Formula 1. Una gara che non può mancare nel palmares di chi vuole essere considerato un campione e di una Casa Costruttrice che voglia entrare nella storia di questo sport. Da sempre la Ferrari ed i suoi piloti hanno un posto ben solido nella hall of fame della classicissima francese che, dopo queste tre vittorie consecutive negli ultimi tre anni, ora può essere definita la gara di casa della Ferrari 499P. Una vittoria ma soprattutto un trionfo come testimoniato dalle tre Hypercar di Maranello piazzatesi ai primi posti sul podio. questa volta a trionfare sono Robert Kubica, Yifei Ye e Philip Hanson, piloti della vettura numero 83 iscritta da AF Corse in livrea Giallo Modena. Qualche sbavatura di troppo costa la vittoria alla Ferrari numero 51 di Giovinazzi, Pier Guidi e Calado che chiudono al tero posto davanti alla numero 50 di Fuoco, Molina e Nielsen. Per la Ferrari è la dodicesima vittoria assoluta nella 24h di Le Mans, alle quali vanno sommate decine di vittorie di categoria.
“Una gara dal fascino e dalla difficoltà straordinarie ma soprattutto un evento al quale un vero appassionato di sport deve prima poi essere presente. La vittoria della Ferrari ci riempie di orgoglio – ha affermato il Commissario Straordinario di Automobile Club d’Italia Gen. Tullio del Sette – una vittoria che conferma la supremazia delle nostre vetture in questa importantissima serie. Dobbiamo ringraziare tutto lo squadrone Ferrari ad iniziare dal Presidente John Elkann per proseguire con Antonello Coletta capo dello squadrone nel Wec, e tutti i tecnici, e dobbiamo soprattutto constatare quanto la decisione di rientrare nelle corse a ruote coperte, tre anni fa, ai massimi livelli fosse oculata e fosse frutto di una grande visione e della perfetta conoscenza delle proprie capacità”
La storia della 24 ore di Le Mans 2025 è stata anche arricchita da una bella storia, quella della presenza nell’equipaggio vincente di Robert Kubica. Promesso sposo della Ferrari in Formula 1 nel 2012 prima di subire un grave infortunio in un incidente sui rally e perdere così l’opportunità. Il pilota polacco ha trovato la sua dimensione ideale nelle gare di durata.
“250.000 spettatori lungo il percorso e decine di milioni a seguire da casa un evento particolare che va oltre la pura gara sportiva” ha precisato Sub Commissario di Automobile Club D’Italia On. Giovanni Battista Tombolato. “Un successo straordinario in una gara che conferma le qualità della Ferrari impegnata in uno dei Campionati più duri delle serie auto. Gare Endurance dove i concorrenti ed i mezzi sono messi a dura prova; i piloti impegnati in estenuanti ore di guida e spesso di notte, e con i mezzi sottoposti ad estenuanti prestazioni tecniche. A questo si aggiunge anche che, nella 24 h di Le Mans in ogni giro, ci sono molti tratti dove vengono superati i 300 km/h. Naturalmente la nostra soddisfazione viene ancora aumentata perché molti dei piloti che hanno primeggiato vengono dalle nostre scuole e dai nostri campionati, gente come Giovinazzi, Pier Guidi, Fuoco. C’è tanta Italia nella tecnica ma anche tanti campioni al volante”
Un po’ d’Italia anche tra i vincitori della classe LMGT3, con la Porsche 911 GT3 del team Manthey 1st Phorm #92 composto da Ryan Hardwick, Richard Lietz e Riccardo Pera.