LO HANNO DETTO I PROTAGONISTI DEL C.I.V.M. ALLA VIGILIA DELLA 28 IGLESIAS – S. ANGELO
Un percorso nuovo per molti, ma per tutti interessante con le sue impegnative curve in sequenza.
05/10/2012 – I protagonisti del Campionato Italiano Velocità Montagna hanno portato a termine le verifiche in vista delle prove ufficiali di domani e delle due gare in programma domenica 7 ottobre sui 6.020 metri che congiungono Iglesias alla località S. Angelo.
Ecco i commenti dei big del C.I.V.M.: Omar Magliona (Osella PA 21/S EVO Honda): “E’ per me una gara decisiva, dove oltre tutto vivo l’emozione di correre in casa. Conosco il tracciato, ma questo non facilita le cose, perchè sono consapevole delle insidie che vi si nascondono”.
Samuele Cassibba (Tatuus F. Master): “Ho visto il percorso per la prima volta. Ritengo che sarà molto difficile, le sequenze di curve non lasciano spazio all’improvvisazione. Ma sono qui per la classifica Under, è quello il mio obiettivo”.
Christian Merli (Radical SR4 Prosport): “Un tracciato difficile sul quale corro per la prima volta. La difficoltà maggiore è senz’altro la mancanza di riferimenti, le curve sono simili tra loro. Saranno findamentali le prove di domani per prendere al giusta confidenza. In gara devo difendere il secondo posto nel tricolore”.
Antonio Forato (Lamborghini Gallardo): “Sono qui per chiudere il discorso in gruppo GT, ma per questo è necessario non commettere errori. Anche per me è la prima volta ad Iglesias”.
Fulvio Giuliani (Lancia Delta EVO): “Devo prendere in fretta familiarità con il percorso e la cosa non è facile, soprattutto per la difficoltà a prendere riferimenti. Sarà una lotta appassionante”.
Marco Gramenzi (Alfa Romeo 155 V6): “Gara difficile sopratutto da memorizzare, tracciato molto tecnico, l’asfalto offre un buon grip. Sarà importante capire il set up da adottare in gara con le due sole salite di prova, non avendo mai corso ad Iglesias”.
Michele Mancin (Citroen Saxo VTS): “Sono anche io, come molti altri iscritti al C.I.V.M., per la prima volta ad Iglesias. Bello il tracciato, mi ha colpito particolarmente la sequenza di curve impegnative e tecniche. E’ importante guadagnare i punti che sono venuto a cercare per la Coppa di classe 1600”.
Oronzo Montanaro (Honda Civic Type-R): “Un tracciato molto bello ed impegnativo, sarà esaltante correre qui. Il grip che offre l’asfalto sicuramente permetterà di usare il potenziale delle vetture, per cui vivremo delle lotte intense”.
Lino Vardanega (Mitsubishi EVO X): “Certamente dovrò attaccare per difendere la mia leadership di gruppo. Il tracciato è bello ma difficile da memorizzare”.