Lo Spino: In calendario, prima di tutto la sicurezza.
Meno di tre mesi alla 41ª edizione della cronoscalata Pieve Santo Stefano-Passo dello Spino e la macchina organizzativa ha cominciato a mettersi in moto per garantire un altro fine settimana motoristico all’altezza della situazione nel Comune della Valtiberina Toscana che da sempre vive questo appuntamento come un vero e proprio evento collettivo, nel quale ogni abitante diventa l’interprete di un ruolo ben definito. Se dunque la gara si è vista confermare tutte le proprie validità un motivo dovrà pur esserci, a cominciare dall’efficienza di una macchina organizzativa manovrata in esclusiva dalla Pro-Spino Team.
E dunque, sui 6 chilometri esatti di tracciato della provinciale 208, da coprire due volte, i piloti si daranno battaglia per il tricolore della montagna (o Civm, come meglio è conosciuto fra gli addetti ai lavori) e per il Trofeo Italiano della Montagna (Tivm, a coefficiente 1,5) zona nord, nonché per il FIA International Hill-Climb Challenge e FIA European Cup, titolarità di livello europeo che ottiene per il secondo anno consecutivo. Come noto, quest’anno il campionato italiano è stato suddiviso in due gironi per collocazione geografica e ogni concorrente dovrà indicare il girone per il quale gareggia, poi vi saranno le tre salite obbligatorie per tutti che costituiranno le gare finali. Lo Spino è stato inserito nel girone centro-nord assieme alle salite di Verzegnis, di Trento (il Bondone), di Gubbio e di Iglesias. La festa dello Spino comincerà venerdì 14 giugno con le verifiche tecnico-sportive, proseguirà sabato 15 con lo svolgimento delle prove ufficiali e si concluderà domenica 16 con la disputa di gara 1 e gara 2.
All’indomani della 40ª edizione, era arrivato il regalo più bello dalla FIA: il riconoscimento di gara modello per sicurezza e zone pubblico nel novero delle cronoscalate. E proprio la Pro-Spino Team, il prossimo 29 aprile sarà tra i relatori di un seminario sullo specifico argomento della sicurezza nelle gare in salita che si terrà il giorno successivo allo svolgimento della rinomata gara austriaca di Rechberg. È stato un invito a tutti gli effetti quello rivolto ai volontari del sodalizio nato proprio per ridare linfa piena alla cronoscalata, che nella circostanza spiegheranno in quale maniera riescono a impostare il delicato aspetto della sicurezza anche nell’approntamento delle zone riservate al pubblico.