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Luca Pedersoli nel Trofeo Italiano Rally: “non vedo l’ora cominci la stagione”

Il due volte Campione del CI WRC si ripresenta al via della stagione tricolore. Sarà della sfida con la fida Citroen Ds3 WRC o con una Rally2. “Ci sarà da sudare, con l’ingresso in calendario di gare nuove ma che conosco quasi tutte. Ci aspetta una bella stagione”


“Ragioniere” Luca Pedersoli. Si era caratterizzato così il campione bresciano nella passata stagione del Trofeo Italiano Rally, dove nonostante la malasorte aveva lasciato la firma su una delle più spettacolari edizioni del Rally del Salento, vincendola in punta di fioretto. Un 2024 sfortunato a livello meccanico per Pedersoli, con i ritiri a San Martino ed al Piancavallo, in una stagione dove però il due volte vincitore del CI WRC e del Trofeo Asfalto non era mai caduto in errore, rilanciando così inevitabilmente la sfida all’anno successivo; sempre calcoli e strategie alla mano.

“Rifarò il Trofeo Italiano Rally, quest’anno composto da tante gare divise in gironi, così puoi scegliere quello dove fai meglio – commenta Pedersoli – bisognerà capire con che macchina correre, perché l’alternativa è la mia collaudata Ctiroen Ds3 Wrc o una Rally2, per cui però ci vuole più budget. Queste nuove vetture sono più facili da interpretare e più performanti, ma è chiaro che avere la Ds3 mi permetterebbe di fare qualche gara in più. Oramai è quasi storica avendo 10 anni – continua ridendo il bresciano – io sono uno dei piloti che hanno corso di più con le WRC, tra Focus, C4, Ds3, quindi conosco bene questo tipo di vettura, la posso spingere di più al limite grazie al feeling accumulato in questi anni”.

Nuovo format e nuove gare in calendario per questa stagione. Cosa ne pensi?

“Il nucleo del campionato in gran parte è quello, però ci sono degli innesti di gare che conosco e che non conosco. Il Valli Ossolane, per esempio, per me è completamente nuovo, mentre al Coppa Valtellina nel 2017 non ero andato male. Ricordo che avevo preso lo striscione di un tifoso e mi era rimasto agganciato alla vettura… il Lanterna invece l’ho vinto nel 2014, ed è una gara anche quella che conosco. Poi vabbè, il 1000 Miglia sarà la gara di casa, ed anche se ho saltato un po’ di anni e qualche edizione, sarà un piacere tornarci”.

Oramai manca poco all’inizio della stagione. Cosa ti aspetti?

“Sinceramente, ho voglia che cominci così ho altro a cui pensare e possiamo risalire in macchina. Se ancora una volta ritroveremo quelli che negli scorsi anni sono stati i nostri rivali… sarà una bella stagione. Ci sarà da sudare non poco, perché oltre a noi del Trofeo in queste gare, soprattutto in quelle appena entrate, si metteranno in mezzo gli esperti della Coppa di Zona; sarà una bella bagarre”.

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