Il team Francese vince quattro gare su quattro
GARA 3
Come da regolamento Gara 3 vede la griglia formata secondo l’ordine d’arrivo di Gara 1, invertito nelle prime dieci posizioni. Gaggianesi (Costa Ovest #47) e Monforte (Set Up #28) occupano la prima fila davanti a Bourlard (GTDrive #69) e Ferloni (DCRacing #115).
Seguono Messina (GRT Motorsport), Girotti (Italacar Motorsport #35), Lambrughi (DC Racing #86) e De Marco (Invictus #57). Non prende il via la vettura n44 di Fox Racing, mentre la 128 di GTDrive deve ritirarsi nel giro di allineamento.
La partenza è regolare e pulita per tutti, con le posizioni che restano invariate, tranne che per Messina e Ferloni, sorpresi dagli avversari al via.
Protagonista delle prime fasi è Girotti che passa subito Monforte alla Quercia e si mette alla caccia di Gaggianesi.
Mentre Girotti prepara un attacco davvero importante per il campionato, lo spettacolo vero è nelle retrovie: Tournissoux rimonta e si porta a ridosso dei primi due, Forenzi (Wolfhound #25) partito 17° in pochissime tornate si ritrova in top ten, con un passo davvero ottimo.
Anche Franca (GRT Motorsport #54) è in bella rimonta dal fondo della griglia: chiuderà infine tredicesimo, soddisfatto della bella prestazione di oggi.
Quando mancano 14 minuti il duello in testa si accende: Tournissoux, terzo, cerca un varco nella difesa di Girotti. Questo permette e Damiani di rientrare e passare Torunissoux. Girotti attacca Gaggianesi al Carro, Gaggianesi allarga e si infilano anche Damiani e Tournissoux. Damiani vede uno spiraglio e affianca Girotti, che non si avvede del francese e non riesce ad evitare il contatto, andando in testacoda.
Torunissoux e Damiani se ne vanno in tandem, inseguiti da De Marco e dal sorprendente Forenzi. De Marco riceve 5 secondi di penalità per “track limits”, che negano al pilota di Invictus il podio assoluto: “Avevo una macchina molto sovrasterzante e spesso mi capitava di esagerare col posteriore… un peccato, ma ci sta.”
L’ultima sorpresa è sulla linea del traguardo: Damiani, autore del giro veloce e di un bel sorpasso al Carro su Tournissoux, lascia al compagno la prima posizione a pochi metri dalla bandiera a scacchi.
Il podio quindi recita: Tournissoux primo, secondo Damiani, terzo Forenzi, primo anche tra gli Junior.
De Marco è sempre più leader della classifica Gentleman mentre il primo senior è Enric Gerard (GTDrive #66)
GARA 4
Cosentino (Costa Ovest #37) e Malvestiti (Italcar Motorsport #34) partono in prima fila, davanti al duo Russo (Costa Ovest #47) – Lambrughi (DC Racing #86).
Il Team Fox Racing non può prendere parte all’ultima gara del weekend per una decisione del promoter in merito a quanto accaduto nel finale di Gara 3.
Al via Cosentino tiene la testa, mentre Medici (GRT Motorsport #80) si gira ed entra in contatto con De Pase (Set Up #28) portando subito in pista la Safety Car. Riparte benissimo Cosentino, ma dietro è aggressivo Malvestiti che alla Rio si butta dentro, portandosi dietro anche Lambrughi, mentre Orlandi va in testacoda.
Cosentino resiste e prova a rispondere. Malvestiti prende un po di vantaggio e Cosentino lotta con Lambrughi, Damiani e Forenzi per la seconda posizione. La spunta Damiani, mentre Forenzi e Lambrughi rimangono invischiati in un contatto che rovina la gara di entrambi.
Damiani, rischiando un po’ e utilizzando tutto lo spazio concesso dalla pista, passa Malvestiti e si mette al comando.
Mentre Ferloni (DC Racing #115) e Paparusso (GRT Motorsport #18) sono in lotta per la settima posizione, Tournissoux rimonta una posizione dopo l’altra, fino a portarsi alle spalle del compagno di team Damiani quando mancano poco meno di sei minuti alla fine.
Le ultime fasi della gara sono animate dal bel sorpasso di Ferloni su Bourlard, un sorpasso che gli garantisce il quinto posto.
La gara si chiude allo stesso modo di Gara 3, con Damiani a cedere il passo al compagno di colori che taglia il traguardo per primo.
Ma una decisione della direzione gara assegna 5 secondi di penalità a Tournissoux per un contatto con Gaggianesi, retrocedendo il Francese al secondo posto.
Alberto Clementi Pisani conquista la palma di miglior Junior, mentre ll migliore senior è Eric Gerard.
Con questo risultato Tournissoux si ritrova comunque primo in classifica con un buon margine su Girotti: 236 punti per Tournissoux, 215 per Girotti, su cui pesa il brutto risultato della mattina.
Damiani è terzo a 213 mentre Forenzi e De Marco, anche se matematicamente potrebbero giocarsi il titolo ad Hockenheim, hanno davvero poche possibilità, con un distacco rispettivamente di 47,5 e 54,5 e con ancora 80 punti da conquistare.
L’appuntamento è quindi per l’ultimo decisivo Round in terra tedesca. dal 1 al 3 Settembre sulla pista di Hockenheim.