MITJET ITALIA | GRANDE SHOW AL PAUL RICARD PER LA TAPPA D’APERTURA
Damiani vince Gara 1 e Gara 2, ma che Torelli!
GARA 1
Una vittoria mai veramente in discussione quella di Romain Damiani (#101 GTDrive) in Gara 1 al Paul Ricard, primo appuntamento stagionale di Mitjet Italia Racing Series.
Il Francese partiva subito bene entrando stretto alla prima curva per evitare problemi e si metteva alla testa del gruppo di 29 vetture.
Poco dopo, tra curva 4 e curva 5, Giulio Bensi (#58 Costa Ovest) andava in testacoda e veniva inevitabilmente centrato dalla vettura di Makarovski (#111 One Racing) che sopraggiungeva nel cuore del gruppo. L’impatto, duro, metteva fuori gioco entrambi, coinvolgendo anche le vetture di Bourlard #11 (GTDrive) di Zanzottera (#83 DC Racing), Malvestiti (#34 Italcar Motorsport) e Jensen (#245 JBJ Racing). Inevitabile un lungo periodo di safety car che congelava la corsa.
Alla ripartenza Alberto Naska (#54 GRT Motorsport) dalla seconda posizione prova a insidiare il leader, ma deve vedersela con l’attacco di Gaggianesi (#18 GRT Motorsport) alle sue spalle e poi di Torelli (#59 Costa Ovest), che sopravanza Gaggianesi. Un Torelli davvero aggressivo e veloce, che passa Naska in staccata per il secondo posto, uscendo da curva 5 con la vettura in sbandata controllata.
Alle spalle dei primi quattro bel duello tra Pedrini (#53 GT Talent) e Ferloni (##115 DC Racing) che si conclude con il sorpasso di quest’ultimo in un lunghissimo confronto a Signes sul giovanissimo alfiere di GT Talent. Pedrini risponde con carattere anche al tentativo di Lambrughi (#86 GTDrive) e si accontenta del sesto posto e della vittoria all’esordio tra gli Junior.
Gaggianesi è il migliore tra i Gentlemen, Bourgineau (#11 GTDrive) tra i Senior.
GARA 2
In Gara due la grande novità è la squalifica di Torelli per un sottopeso in Q2: il veloce pilota di Costa Ovest parte quindi ultimo in Gara 2.
In prima fila si replica con Damiani-Naska, in seconda troviamo Ferrario (#90 GT Talent) e Gaggianesi.
Se in gara due il podio finale è identico a quello di Gara 1, le modalità sono completamente diverse. Non per Damiani che vedi i suoi colleghi solo negli specchietti. Il Francese scatta bene e scompare all’orizzonte, lasciando Ferrario, Gaggianesi, Naska, e Ferloni a lottare tra loro. La battaglia tra i tre anima i primi giri, mentre alle loro spalle Torelli trova uno spunto spettacolare al via e al termine del primo giro è già decimo, complice il ritiro di Pedrini.
E mentre Gaggianesi ha problemi con i track limits e Naska, Ferloni e Ferrario sono presi dalla bagarre, Torelli si fa sotto e non si lascia pregare: passa Messina (#3 DB Racing) e poi Ferloni sul Mistral, chiude il gap su Naska e Gaggianesi: ne nasce una meravigliosa lotta a tre, con tre protagonisti veloci, corretti e aggressivi, spettacolo puro!
La spunta Torelli, autore di una rimonta epica, mentre Damiani festeggia in solitaria sotto alla bandiera a scacchi e Naska batte Gaggianesi (comunque primo tra i Gentlemen) per il terzo gradino del podio.
Damiani: “La gara per me è andata molto bene, ho preso distanza subito dalle altre macchine; Torelli ha finito secondo, davvero niente male… Spero che domani non ci saranno problemi con i contatti e con i track limit, e che potremmo fare una bella corsa.”
Messina è settimo, primo degli Junior, Makarovski vince tra i senior dopo che il suo team, One Racing, ha fatto un miracolo per rimettere la vettura in pista dopo l’incidente di Gara 1
Forenzi e Damiani per Gara 3 e 4
GARA 3
Con un sorpasso all’ultimo giro Giuseppe Forenzi (#25 Wolfhound Racing) conquista una bella vittoria in Gara 3, al fotofinish su Alberto Naska (#54 GRT Motorsport) e Gabriele Torelli (#59 Costa Ovest). Una gara vivace e complicata che viveva di tre fasi differenti.
Il via – Si parte con griglia invertita nelle prime dieci posizioni rispetto all’ordine d’arrivo di Gara 1, con Bourlard (#69 GTDrive) in pole che scatta male (condizionato da un problema alla posteriore), bruciato da Schileo (#67 GT Talent). Passa anche Monforte (#13 Set Up) che prova l’esterno su Schileo, mentre Bourlard si gira e viene centrato da Pedrini (#53 GT Talent). Le due vetture sono costrette al ritiro e entra la safety.
Il duello – Quando la gara riprende Torellie Damiani (#101 GT Drive) mettono in pista tutta la velocità dimostrata in questo weekend, rimontando il gruppo. Forenzi, Manforte e Schileo non rendono rendono la vita facile ai due, che devono sudarsi ogni passaggio. Anche Alberto Naska risale alla grande, autore anche del giro più veloce in gara e di un bel sorpasso ai danni di Forenzi. Damiani mette pressione a Torelli: i due non si risparmiano in nulla, e un lieve contatto compromette la gara di Damiani che si ritira al settimo giro.
La sfida finale – Sembra fatta per Torelli, ma Forenzi e Naska non sono d’accordo. I due sfruttano gli ultimi due giri della gara e tutta la scia possibile per chiudere il gap su Torelli. Un inseguimento coronato a Signe all’ultimo giro, quando Torelli, nel tentativo di resistere, perde la vettura – ormai al limite con le gomme – e allarga, costretto a lasciar passare i due inseguitori che si giocano la vittoria fino all’ultimo metro.
La spunta lo Junior di casa Wolfhound per soli 164 millesimi, ma Naska si conferma solidissimo! Gaggianesi (#18 GRT Motorsport), quarto, esulta per la terza volta tra i Gentlemen, mentre è Bourgineau (#11 GTDrive) a vincere la classifica Senior.
GARA 4
Griglia invertita nelle prime dieci posizioni anche per Gara 4, che vede partire al palo Orlandi (#56 Costa Ovest) affiancato da Bourlard (#69 GTDrive); seconda fila per Malvestiti (#34 Italacar Motorsport) e Messina (#3 BD Racing).
Allo spegnersi dei semafori Messina e Damiani (#101 GTDrive) scelgono la linea esterna in curva uno che paga moltissimo.
Bastano solo tre curve a Damiani per mettersi in scia a Messina sul rettilineo del Mistral e passarlo in staccata alla variante.
Messina si mette subito in scia di Damiani e fa di tutto per scappare con lui:“Ho visto subito che era dietro di me – ha dichiarato – , ho sfruttato l’occasione per attaccarmi a lui e vedere se riuscivo a tenere il passo. È andata abbastanza bene!”
La lotta per la vittoria termina virtualmente al primo giro, con Messina che mette al sicuro il suo secondo posto. Dietro invece si lotta fino all’ultimo per il terzo gradino del podio: Torelli e Ferloni (#115 DC Racing), Naska (#54 GRT Motorsport) , Bourlard e Gaggianesi (#18 GRT Motorsport) danno vita ad una bella gara. “Quando Torelli mi ha passato ho provato a rispondere – ha detto Ferloni – ma ne aveva decisamente più di me. Sono soddisfatto di questo quarto posto.”
È infatti Torelli a chiudere ancora a podio, terzo, mentre Gaggianesi, quinto, fa 4 su 4 tra i Gentlemen, con Makarovskii (#111 One Racing) primo tra i Senior.
Tra sole due settimane si torna in pista per il secondo round, questa volta su suolo italiano: Vallelunga!