
MITJET ITALIA | VINTI E VINCITORI DEL ROUND DI VALLELUNGA
Bristot e Orlandi: la #21 vince entrambe le gare del sabato. Doppietta Costa Ovest in due gare combattute e divertenti a Vallelunga
GARA 1
Parte benissimo dalla pole position, conduce la gara dal primo all’ultimo giro e chiude sotto la bandiera a scacchi con un rassicurante vantaggio di oltre otto secondi: Andre Bristot domina e vince Gara 1 a Vallelunga.
“La nostra strategia con le gomme ha pagato – ha dichiarato Bristot – , siamo riusciti a scappare subito… un ottimo risultato. Domani partire dalla decima posizione sarà più complicato, sarà una gara completamene diversa, ma sono fiducioso.”
Sembra tutto facile raccontato così. In realtà il dominio di Bristot è stato largamente favorito del duello che ha coinvolto, praticamente per tutta la durata della gara, Jody Lambrughi (#86 DC Racing) e Romain Damiani (#101 GTDrive). Un duello spettacolare, bellissimo e corretto, tra due piloti che dimostrano di essere veloci e aggressivi, ma anche leali e rispettosi l’uno dell’altro.
Un duello a cui hanno provato a partecipare anche Moretto (#25 Wolfhound) e Ferloni (#115 DC Racing), ma i due si sono dovuti accontentare della quarta piazza per Ferloni e del primo posto tra gli Junior per Moretto, quinto assoluto.
A conquistare la seconda posizione alla fine è stato Lambrughi, sebbene a metà gara rimaneva invischiato in un “uno contro uno” con Moretto che gli faceva perdere contatto da Damiani. L’Italiano però non mollava e, sfruttando benissimo la scia nelle parti veloci, ricuciva sul rivale e lo passava quando mancavano solo una manciata di minuti alla fine.
De Marco (#90 SF Squadra Corse) festeggia il proprio compleanno con il primo posto tra i “Gentleman” mentre Vittorio Zadotti (#59 Costa Ovest) mette a frutto perfettamente il duro lavoro del team (costretti a riparare la vettura dopo le qualifiche) vincendo tra i “Senior”.
GARA 2
La seconda competizione della giornata è estremamente vivace, persino prima che si accenda la luce verde del semaforo: Romain Damiani, qualificato secondo, non riesce a schierare la propria vettura per un problema tecnico. Lambrughi scatta dalla pole, con un posto vuoto al suo fianco.
La partenza così anomala trae in inganno qualcuno dello schieramento che non riesce a partire correttamente: arriveranno infatti delle penalità. Intanto nel primo giro succede un po’ di tutto: parte male Lambrughi, riassorbito dal gruppo capitanato da Laisne; Lambrughi prova a resistere, ma perde molte altre posizioni andando largo alla Soratte. Gerard (#66 GTDrive) si gira senza conseguenze alla “Esse”, mentre davanti la lotta per la prima posizione è appena cominciata. Un paio di sbavature costringono Laisne a cedere la prima posizione a De Marco, seguito da Brigatti, mentre Orlandi (#21 Costa Ovest) ricuce il gap sul trenino di testa, portando con sé Lambrughi.
Verso metà gara arriva la penalità per De Marco: Jump Start e + 5 secondi.
Il duello per la prima posizione diventa cronometrico: mentre De Marco prova ad allungare, Brigatti non riesce a resistere, tanto da permettere il rientro di Orlandi, che lo passa. Il più veloce in pista ora è Laisne che, passato Brigatti, negli ultimi due giri si lancia all’attacco del leader virtuale Orlandi. Il francese taglia il traguardo con il muso negli scarichi del rivale, ma è secondo (primo tra i Gentleman). Orlandi vince, Brigatti è terzo, De Marco, penalizzato, solo quarto.
Tornaghi è il primo Junior, Paparusso il miglior Senior.
Gara 3 a Bristot, Gara 4 a Lambrughi
GARA 3
La terza gara del weekend apre l’ultima giornata di corse sulla pista di Vallelunga, secondo round della Mitjet Italia Racing Series 2025.
Griglia invertita nelle prime dieci posizioni rispetto all’ordine d’arrivo di Gara 1, con Aliberti (#91 DC Racing) in pole position e Brigatti (#133 Faro Racing) a completare la prima fila, Tornaghi (#1 Not Only Motorsport) e Laisne (#64 MV2S) in seconda fila.
Parte bene Aliberti, seguito da Laisne che non ci mette molto a passare in testa, subito seguito da Brigatti e Ferloni (#115 DC Racing).
Ma è Bristot che subito si mette in mostra. In meno di due giri risale dalla decima posizione alla prima, approfittando al meglio dei duelli che sia accendono in pista e passando Brigatti all’esterno della Soratte.
Se la battaglia per la vittoria, virtualmente, termina qui, con Bristot a segnare giri da qualifica uno dopo l’altro, fino al miglior giro in 1’48.435 (che sarebbe comodamente valso la pole position nella sessione di ieri), la lotta per il podio è più viva che mai.
Il gruppo con Laisne, Moretto (#25 Wolfhound) , Brigatti, Aliberti, Ferloni, Tornaghi e De Marco (#90 SF Squadra Corse) infiamma la corsa, tenendo tutti con il fiato sospeso.
I confronti sono accesi e a volte un po’ rudi, ma pure sempre leali. Prolungato ed emozionante il confronto Laisne vs Moretto, con quest’ultimo ad avere infine al meglio.
Bristot taglia il traguardo in solitaria, festeggiando con il team il bottino pieno e la testa della classifica assicurata dopo questo secondo round. Alle sue spalle Moretto è secondo, primo tra gli Junior, mentre Laisne è terzo, primo tra i Gentleman. Vittorio Zadotti (#59 Costa Ovest) è ancora primo tra i Senior.
GARA 4
Anche gara 4 vede la griglia invertita nelle prime dieci posizioni rispetto ai risultati di Gara 2, con il duo Bertinelli (#34 Italcar Motorsport) / Aliberti a scattare davanti a tutti, con Gineys (#128 GTDrive) e Tornaghi subito dietro; un problema tecnico ferma Brigatti nel giro di schieramento.
Al via non scatta benissimo Aliberti, passato da Bertinelli e da Gineys. Tornaghi rischia addirittura il contatto, mentre Ferloni, per evitare i due, costretto ad uno scarto deciso, con leggera toccata al paraurti di Tornaghi: una manovra che costa al driver di DC Racing una penalità che rovinerà un’ottima gara.
Bertinelli e Gineys vengono presto ripresi dai più veloci Leisne, Ferloni e da uno stupefacente Lambrughi, lanciassimo. In testa c’è Lesine, tallonato da Lambrughi quando una Safety Car (l’unica del weekend) per recuperare Paparusso (#22 GRT Motorsport) dopo una sfortunata uscita al Semaforo ricompatta il gruppo a metà corsa.
Alla riprese Lambrughi è spietato su Leisne e si invola verso la vittoria. Anche Ferloni attacca il francese e riesci in una bella manovra tra Semaforo e Tornantino. Un Leisne che si difende con successo in tutti i modi da un Orlandi molto aggressivo e conquista infine un secondo posto, giovando della penalità inflitta a Ferloni
Lambrughi festeggia la vittoria sotto all bandiera a scacchi, Leisne è secondo e di nuovo primo tra i Gentlaman, Tornaghi è il miglior Junior e Compagnoni si aggiudica la classifica Senior.
Bristot è ora leader della classifica con 28,5 punti su Lambrughi e 30 sul compagno di colori Orlandi. Affondano Damiani, fermato da un inconveniente dopo gara uno, e Torelli, assente a Vallelunga.
In archivio questo secondo round, l’appuntamento è per la data di Imola, dal 4 al 6 luglio, all’interno di un weekend dal grandissimo prestigio come quello della European Le Mans Series!