O’Play deve affrontare un sesto grado
Dopo quattro settimane di stop si riaccendono i motori in provincia di Brescia con il 53° Trofeo Vallecamonica sul tracciato della Malegno-Ossimo-Borno
Riattaccare la spina. Anzi no, mica siamo arrivati all’elettrico. Dopo quattro settimane di stop si riaccendono i motori turbo e aspirati del Campionato Europeo della Montagna al 53° Trofeo Vallecamonica, sul tracciato della Malegno-Ossimo-Borno dove l’ultima volta in chiave continentale fu ben 18 anni fa. Invece l’unico precedente di Antonino Migliuolo nella cronoscalata bresciana risale a 10 anni fa e con una Gruppo N, quindi ben pochi riferimenti rispetto all’appuntamento di questo fine settimana.
“Non dico che è una gara nuova, ma poco ci manca. Ricordo che c’era una chicane mentre adesso ne hanno messe diverse per rallentare i tanti punti veloci. Credo sarà una sfida ad armi pari con i miei avversari, aggiungendo l’incognita meteo e il problema che non sono riuscito a trovare gomme da pioggia adatte alla mia vettura. Però il percorso mi piace, darò come sempre il massimo, consapevole che nessuno mi aiuta nella lotta per il primato di Categoria 1, devo far conto solo sulle mie risorse”.
Ecco la questione fondamentale: cinque successi nelle cinque gare finora disputate sono servite a O’Play per consolidare la testa della classifica di Gruppo 3 contro il serbo Milovan Vesnic, tre volte secondo e due volte terzo. Invece il primo posto assoluto di Categoria 1 in coabitazione con Matija Jurisic è un micidiale duello a distanza con il croato leader a punteggio pieno del Gruppo 4, il quale ha un lotto di avversari diretti meno numeroso e agguerrito. O’Play deve quindi puntare senza mezzi termini alla vittoria anche del Trofeo Vallecamonica con la Mitsubishi Lancer Evo IX 3.0 del Phoenix Racing Team, divorando le due gare in programma sul tracciato di 8.590 metri con dislivello di 558 e pendenza media del 6,19 per cento. E se piove, fare il “Mago di Sortrento” che gli riesce sempre bene!