
O’Play è il mago della pioggia
Inizia con una vittoria l’ennesimo assalto alla corona europea di Categoria 1. Le “closed car” hanno effettuato entrambe le manche di gara della 51ª Col Saint Pierre flagellata dal maltempo. Sull’asfalto bagnato è venuto fuori il manico del campione con una Lancer ancora in debito di motore. Esordio prudente di Lisi tra i prototipi
Sicuramente in pochi nel sabato del villaggio a St Jean du Gard avranno fatto la danza della pioggia. Ai piloti in generale non garba guidare sull’asfalto viscido e c’è da capirli, dovendo gestire cavallerie bizzose sotto il cofano. Ma O’Play ci sperava eccome annusando i nuvoloni grigi e ieri è stato accontentato allo start della 51ª Col Saint Pierre, tappa di apertura dell’Europeo della Montagna, con la sua Mitsubishi Lancer Evo IX non ancora al meglio della forma nonostante l’intenso lavoro in officina.
“Abbiamo scelto la mappatura bassa – spiega l’alfiere del Phoenix Racing Team – per non stressare il motore. Siamo stati bravi a trovare il migliore setup per il bagnato. Servivano condizioni estreme per stare alla pari delle altre macchine e siamo stati accontentati. Il diluvio mi ha permesso di guidare concentrato solo sulle traiettorie, non era importante la spinta quanto la fluidità nell’avanzamento. Noi di categoria 1 abbiamo fatto entrambe le manche di gara, i prototipi solo la prima e poi hanno deciso di rinunciare alla seconda per motivi di sicurezza. Non giudico e mi adeguo”.
La classifica finale è stata quindi decretata per tutti in base ai tempi della prima manche e O’Play ha centrato la vittoria di Gruppo 3 iniziando a punteggio con un pieno di punti l’ennesimo assalto alla corona europea delle “closed cars”. Certo se fosse stata considerata valida anche la seconda manche, lui sarebbe risultato secondo assoluto di Categoria 1 e qualcuno dei rivali negli altri Gruppi avrebbe lasciato per strada punti importanti. Tra i prototipi del Cem non è stato agevole il debutto fradicio di Giovanni Lisi sulla Nova Proto NP03. Giustamente si è tenuto prudente e tra due settimane in Austria alla Rechbergrennen avrà una prima prova d’appello.