Pieve Santo Stefano Passo dello Spino: Il film
Simone Faggioli sulla Osella FA 30 E2M 3000 neutralizza l’assalto delle monoposto e supercars giunte da mezza Europa e si aggiudica la Quarantesima edizione della leggendaria gara aretina, sesta gara stagionale del Civm e da quest’anno tappa dell’International Hillclimb Challenge. La nuova data di fine Primavera si è rivelata ottimale a livello meteorologico, con un sole pieno che ha contribuito ad attirare un folto pubblico sul percorso e ha assicurato lo svolgimento regolare della salita. Le elevate temperature, costantemente sopra i 30°, hanno però contribuito a causare alcuni KOT.
STORICHE – Si decide nell’ultima manche la lotta per la supremazia per le Youngtimer. Stefano Peroni con la Osella Pa 8/10 3-JR BC 2000 accusa un KOT che spiana la strada verso la vittoria alla Lucchini SN88 3-JR BC SN 3000 di Marco Piccinelli, veramente in grande forma. Il secondo posto viene ereditato quindi dalla Osella Pa 9/90 3-JR BC 2000 di Franco Cremonesi, mentre il terzo posto arride al vincitore della nuova divisione Classic, Roberto “Piombo Rovente” Piomboni con la Bmw M3 E30 J2N Oltre 2000.
Gruppo X Gruppo:
Nel 1.Gruppo incursione vincente per la Lancia Fulvia Barchetta 1-GR BC 1600 di Giancarlo Chianucci, che non ha particolari problemi nel battere il pisano Franco Chiavaccini con la Alfa Romeo Giulia GT Junior 1.6 1-G1 T1600. Terzo posto per la Lancia Fulvia Sport 1.3 S 1-G1 GT 1300 di Piero Bagiardi, precedendo la Renault 8 Gordini 1-G1 T1300 di Santi Coleschi. Solo una manche per Georg Prugger con la Lea Francis Hyper Sport 1-D BC Oltre 2000.
Nel 2.Gruppo trionfa il lokalmatador Ennio Bragagni Capaccini con la Fiat Giannini 650 Np 2-G2 H1 TC700, autore di una performance sbalorditiva. Ottimo anche Ivo Cresci che è secondo con la De Tomaso Pantera 2-H1 GT Oltre 2500 regolando in classe e nell’Assoluta di Gruppo la Porsche 911S di Sandro Gironi. Quarto l’ottimo Claudio Conti con la NSU TT 2-H1 TC 1300, davanti alla Lancia Fulvia Coupé 1.6 Hf 2-H1 GT 1600 di Daniele Gironi. Al sesto posto il vincitore della 2-H1 T1150 Osvaldo Fiorucci con l’Autobianchi A112 Abarth 70 Hp, davanti allo spettacolare Eric Nicchi con l’Alfa Romeo Giulia 1.3 2-H1 T1300 della Scuderia Città di Gubbio. Segue il secondo della 2-H1 T1150, l’esordiente Bonolini su Autobianchi A112 Abarth 70 Hp. Quindi la Fiat 127 2-G2 T1000 di Donatello Bizzarri e a chiudere la Fiat Giannini 650 Np 2-G2 H1 TC700 di Fabrizio Fecchi, quarto in prima manche ma poi attardato nell’ultima ripresa. Peccato per la mancata verifica di Mario Viggiani con la Fiat Giannini 650 Np 2-G2 H1 TC700.
Nel 3.Gruppo dopo un grande Marco Piccinelli e Cremonesi, terzo posto per Corrado Benini con l’Ams Sport Dallara 3-IR BC 1000, mentre quarto con la Fiat X1/9 3I-Silhouette 1300 di Remo Matricardi, autore di un’ottima gara. Quinta posizione per un grande David Mariotti, già reduce da una super performance alla Consuma il bibbienese conferma la sua regolarità con la Autobianchi A112 Abarth 70 Hp 3-I TC 1150. Con la Fiat Ritmo 75 L 3-I TC 1600 sesto posto per Gabriele Tramonti, precedendo la VW Polo 3-I TC 1300 di Alessandro Fadini e la Fiat 500 3-I Silhouette 700 di Lanfranco Pastorelli reduce da KOT in prova. Il Top Ten di Gruppo viene completato da due Autobianchi A112 Abarth 70 Hp 3-I T1150 pilotate da Giorgio Fratticioli e dall’eugubino Alvaro Bertinelli. Undicesima un’altra A112 Abarth 70 Hp, ma di classe 3-I TC 1150: l’esemplare ex-Razzetto Senesi ora giallo vaniglia pilotato da Andrea Municchi, sopravvissuto a un KOT nella prima manche di prova. Nella seconda manche Rosaldo Chianucci perde oltre un minuto con la sua Simca Rallye 2 3-I T1300 e retrocede al dodicesimo e penultimo posto, davanti alla verde Fiat Giannini 500 3-I TC 500 di Giuseppe Cecconi, autore di una gara regolare. Non si schiera la Fiat X1/9 di Sabatino Giannantonio, per una ragione che vedremo tra poco. KOT per due Autobianchi A112 Abarth. In prima manche si ferma la vettura in specifica 3-I TC 1150 di Alessio Alberti, che riesce a riparare ed a ripartire nella ripresa successiva. In seconda manche KOT al cambio per la rapidissima 3-I Silhouette 1000 di Francesco Ricciarelli, la macchina si ferma in posizione pericolosa e sarà necessario rimuoverla col carro attrezzi. Solo la prima manche per la Osella Pa10 3-JR BC SN 2500 di Paolo Cantarella.
Tra le Classic, podio monopolizzato dalle vetture J2N Oltre 2000, con Piomboni primo nettamente sulla Renault 5 GT Turbo di Roberto Brenti. Per il validissimo lokalmatador è il diciottesimo successo di classe allo Spino. Terzo Franco Menichelli sulla Bmw M3 E30 ex-Pirro, che durante la prima manche di qualifica si era scontrato con la vettura del popolese Giannantonio. Il falisco ha potuto comunque schierarsi già nella salita successiva. Quarto posto per la Peugeot 205 Rallye J2A 1300 di Mirco Bartolini ripresosi dal KOT alla Consuma. Precede la Renault 5 GTT J2N Oltre 2000 di Adriano Gradi, veterano della manifestazione con i suoi 82 anni, e la Peugeot 205 Gti J2A 2000 di Giuseppe Zoccali.
E3 – Grande vittoria per la Opel Kadett Gsi A2000 di Paolo Ragazzini, che tiene a distanza il sorprendente Valerio Consolati, grande con la Honda Civic V-Tec A1600 nero-arancio. Terzo posto per Giuseppe Paci con la Opel Astra Gsi N2000, precedendo Andrea Succi che con la Bmw M3 E30 A3000 era al comando nelle prove. Quinto Livio Cippicciani con la Fiat Ritmo Abarth 130 Tc A2000.
Classe X Classe:
In N1400 monomarca Peugeot 106 Rallye con la vittoria dei lokalmatador padre e figlio Luciano e Giacomo Acquisti, in particolare per il secondo una performance straordinaria in quanto ottenuta all’esordio assoluto in salita. Terzo posto per Michele Mocetti, l’orvietano guadagna il bronzo ai danni del lokalmatador Enzo Santucci con la vettura ex-Bommartini. Quinto un altro esordiente assoluto l’eugubino Marco Mandoloni pupillo del grande Pierluigi Calzuola, di passaggio in questa classe in attesa di esordire sulla Citroen Saxo. Seguono il debuttante veneto Moreno Manfrin sulla vettura fornita da Patrizio Ferrara, e Giulio Brogialdi che si cimenta in questa gara con la vettura MKR ex-Poggini.
In N1600 solitaria affermazione di Mario Andreini, il lokalmatador però partecipa alla gara con una nuova Honda Civic V-Tec -con tanto di adesivo di Paperino sulla fiancata SX- in luogo della vecchia Civic MkI.
In N2000 Giuseppe Paci irraggiungibile, battendo la Renault 5 GTT di Stefano Cippicciani e la Peugeot 306 Rallye del giornalista sammarinese Innocenzo Bonelli. Quindi Nicola “Gasse” Veri sulla Renault 5 GTT ex-Guidi e l’ottimo veterano Franco Breschi sulla Fiat Uno Turbo I.E. . Chiude Biagio Corallo sulla Hyundai Lantra, reduce da una toccata in prima manche di qualifica con l’anteriore DX. KOT per Gabriele Bissichini che cuoce la guarnizione della testata della Renault Clio Williams durante la prima manche, comunque portata a termine, e quindi salta la successiva.
In A1150 Giuseppe Bellucci con la A112 Abarth ex-Ronconi e Corso mantiene il suo titolo con una guida pulita e regolare.
In A1400 Alfredo Calì trionfa con la propria Peugeot 205 Rallye battendo con merito l’identica vettura di Alessandro Ciabatti. Terzo posto per la Peugeot 106 Rallye di Stefano Gabelli passata sotto le insegne del Senesi Team, precedendo un altro portacolori di questo team, Giuliano Masini che guida la Peugeot 205 Rallye di Emanuele e Claudia.
In A1600 grande Consolati ma ottimo anche Giginho Carelli che con la Alfa Romeo 33 MkI è sesto assoluto tra le E3.
In A2000 dopo Ragazzini e Cippicciani sr il terzo posto arride al rallysta Emanuele Fabbri su una Renault Clio Williams della MKR. Più staccato Robertino Alfieri con la Fiat Ritmo Abarth 130 Tc. KOT in prova (turbina) per Icaro Attilio Camaiti al volante della Renault 5 GTT ex-Fasciano della MKR.
In A3000 Succi non capitalizza delle prove eccellenti, secondo posto per l’Alfa Romeo 75 V6 di Federico Mantellini.
GT, RACING START, DIESEL – Tra le GT trionfo di Antonio Forato sulla Lamborghini Gallardo GT Cup Oltre 3000 davanti a due Porsche 997 Gt3 Cup della medesima classe, pilotate da Sergio Santuccione e dal lokalmatador Bernardo Bettarini. Quarto posto e affermazione in GT3 Oltre 3000 per Ignazio Cannavò con la Ferrari F430 della Autosport Abruzzo, precedendo la Chevrolet Corvette C5r GT1 Oltre 3000 di Silvano Brandi. Quindi la Porsche 996 GT3 GT2 Oltre 3000 dell’eclettico Guido Sgheri e la Lotus Exige GT2 Oltre 3000 dell’umbro Silvio Passerini. Nelle Racing Start vittoria per Roberto Chiavaroli con la Mini Cooper S RSTB, davanti alla Opel Corsa Opc di Giovanni Loffredo. Terzo posto per il giovane Novaglio con la Renault New Clio RS4 davanti alla Fiat Punto Sporting 1.2 16v RS2 di Mario Tacchini. Tra le Diesel facile affermazione di Giuliano Tavani con la Bmw 330D Oltre 2000, precedendo la Fiat Punto Jtd 2000 di Giuseppe Fontana.
GRUPPO N – Trionfo per Lino Vardanega con la Mitsubishi Lancer Evo X Oltre 3000, non ha lasciato nulla ai rivali. Al secondo posto un’altra Lancer Evo, ma in versione IX, pilotata dal lokalmatador Lorenzo Mercati. Terzo Antonino Migliuolo anche lui in gara con una Lancer Evo IX Oltre 3000 della Emmegi.
Classe X Classe:
In N1600 Cosimo Rea ritrova la forma migliore e vince con la Citroen Saxo Vts battendo la Peugeot 106 di Giovanni Regis, mentre terzo è Antonio Scappa su Saxo Vts. Quarto posto per Matteo Bommartini su Honda Civic Ek4, davanti alla Saxo Vts di Gabriele Giardini, poi le 106 di Vivone e del nuovo arrivo tra le Moderne, Luca Virgili con la vettura ex-Matusali. Chiude la Suzuki Swift del labronico Silvestrelli curata dal pugliese Ciccarone. Incruento testacoda con spegnimento del motore in seconda manche per la Citroen Saxo Vts di Marco Aiello.
In N2000 una sola vettura al via, la Honda Civic Type-R di Oronzo Montanaro che naturalmente si aggiudica la vittoria con un buon tempo assoluto finale.
In N Oltre 3000 dopo Vardanega, Mercati e Migliuolo quarto posto per la Subaru Impreza Sti di Cristiano Rossi. Non parte Giovanni Del Prete con la Mitsubishi Lancer Evo IX per problemi familiari.
GRUPPO A – Indiscussa vittoria per Rudy Bicciato con la Mitsubishi Lancer Evo A Oltre 3000, battendo la Alfa Romeo 156 Gta A 2000 di Claudio Giobbi e la Honda Civic Type-R di Serafino Ghizzoni. Ai piedi del podio il vincitore della 1600 Paolo Boninsegni su Fiat Punto S1600 precedendo la Honda Civic Ek4 A 1600 di Fabrizio Bommartini, poi la Peugeot 106 A 1600 di Silvano Stipani precede Paolo Parlato con la Honda Civic Type-R A2000, la Citroen Saxo Vts A 1600 di Michele Mancin e la Fiat Punto Super 1600 A 1600 del lokalmatador Marco Berrino. KOT in prova (albero motore) per la Fiat Seicento di Diego Renzi, mentre Luigi Sambuco con la Mitsubishi Lancer Evo VII non parte dopo prove travagliate, in particolare la seconda manche nella quale ha toccato con l’anteriore DX. Amaro debutto per Nocciolini con la Fiat Panda A1400, si arresta in un fosso nella prima manche di gara e pur rientrando in moto nel paddock con pochi danni alla fiancata SX non si schiera nella ripresa successiva.
GRUPPO E1 – La potentissima e curata Audi Quattro S1 Oltre 3000 del bulgaro Zlatkov, autrice della migliore accelerazione assoluta in entrambe le manches di gara, soccombe sulla distanza ed è costretta al bronzo dai nostri portacolori, per la precisione la Alfa Romeo 155 V6 Ti 3000 di Marco Gramenzi e la Lancia Delta Integrale Evo Oltre 3000 di Fulvio Giuliani. La Ferrari 550 Gti Oltre 3000 di Piero Nappi è quarta ai danni della Bmw M5 Oltre 3000 ex-Baldi del sorprendente Amedeo Pancotti.
Classe X Classe:
In E1 1150 Deborah Broccolini è l’unica ad arrivare in fondo alla guida della fedele Citroen C1 con una performance meritevole.
In E1 1400 Di Muzio con la Peugeot 106 curata dalla Motortec ha facilmente la meglio sulle gemelle, ma con carrozzeria 1.6, di Antonino Oddo e Bruno Grifoni.
In E1 1600 Luca Gaetani con la Citroen C2 Vts domina ed è settimo assoluto in Gruppo. Altre due Citroen Saxo Vts, guidate da Isidoro Alastra e Valerio Lappani, completano il podio. Una ulteriore Citroen Saxo Vts ottiene il quarto posto, quella di Luca Razzetto I Senesi , all’ultima gara da scapolo! Quinto posto per la Honda Civic V-Tec di Maurizio Contardi, autore di un onesto rientro in gara dopo il “rodaggio” al Pergola & Motori. Sesto posto per Giovanni Aiello con la Peugeot 106 carrozzata 1.4 precede due Honda Civic V-Tec, quella di Manuel Rodriguez e quella di Francesco Baresi.
In E1 2000 la vittoria va al grande Daniele Pelorosso con la Renault Clio Rs Proto, sesto assoluto degli E1 e una volta di più sugli scudi dopo la vittoria di Orvieto. Secondo posto per la Opel Astra Gsi di Daniele Amato, terzo Sandro Acunzo con la Renault New Clio, reduce da mille problemi a Fasano. Quarta l’altra Renault New Clio di Morocutti, precedendo la rinnovata Opel Astra Gsi di Alessio Vitali, al ritorno dopo due anni sulla rampa di Montalone. Sesta la Renault Clio Rs di Fabio Mariani davanti all’identica vettura di Perry Collia, al ritorno nelle cronoscalate dopo un’assenza di due anni. La Renault New Clio Cup di Paolo Biccheri regola quindi la Renault Megane Coach di Simone Marotta. Andrea Mammone in arte “Kalé” con l’Alfa Romeo 147 non parte per KOT in qualifica.
In E1 3000 alle spalle di Gramenzi vi sono la Renault 5 GTT di Andrea Guidi e la Renault Clio V6 di Sebastiano Frijo.
In E1 Oltre 3000 alle spalle di Giuliani, Zlatkov, Nappi e Pancotti giunge l’ottimo Abramo Antonicelli su Bmw M3 E92 V8 Gt2, quindi la Bmw M3 E46 di Antonino Lombardo, che nelle prove si è regalato un bello spavento al Castellare toccando l’anteriore e costringendo il carro recuperi ad intervenire. I meccanici hanno poi sistemato rapidamente la bella vettura bavarese permettendo a Lombardo di schierarsi la Domenica. Alle sue spalle la Bmw M5 V8 Superstars di Paolo Ronconi. Eccidio di Lancia Delta nella seconda manche: non parte Marco Sbrollini per un KOT all’alternatore, il piemontese Ivan Carmellino perde una ruota e Bruno Ianniello, con la mitica Lancia Delta S4, accusa un KOT lungo il percorso. Per rimuovere l’auto di Carmellino jr è necessario l’intervento del carro recuperi e si decide di guadagnare tempo facendo rientrare nel paddock anche le vetture di Stefano Peroni, Marco Aiello e Bruno Ianniello. Un applauso di incoraggiamento accompagna il loro ritorno alla partenza. Solo una manche per Roberto Di Giuseppe con l’Alfa Romeo 155 GTA.
CN – Tripletta Osella CN 2000 con Enrico Maione avanti al volante di una Pa21 Evo, stessa vettura di Francesco Conticelli, mentre Gianni Urbani terzo usa una più “semplice” Pa21/S. Quarto Fizio Peroni con la Osella Pa 20/S primo in CN 3000, nell’Assoluta il figlio d’arte riesce a precedere l’omonimo Superpero! Quinta posizione per la Osella Pa 20/S CN 3000 del lokalmatador Mauro Polcri, davvero magnifico. Sesto e terzo in CN 3000 è Stanislao Bielanski con la Lucchini Sp 98-Bmw. Settimo e quarto in CN 2000 è un ottimo Ettore Bassi con la Osella Pa21/Evo, che cancella il brutto ricordo dell’anno passato. Alle sue spalle, l’ottimo vincitore della CN 1600 Marco Capucci su Osella Pa 21. Poi la Osella Pa 20/S Bmw CN 3000 del veterano Renzo Maggiani è nono sulla Osella Pa 21/j CN 2000 di Gianni Calosi. Chiude la Erberth R3 CN 1600 di Franco Sivori. KOT al semiasse a pochi metri dal via della prima manche per Rosario Iaquinta sulla veloce Osella Pa 21/S CN 2000, e KOT ad un giunto per Mario Forlani sulla Re.Bo. Bmw CN 2500 dopo pochi metri dalla partenza della prima manche di gara. Il guasto viene riparato rapidamente dal capace staff del suo team e Forlani può disputare la manche seguente, terminata con un buon tempo.
E2B – Terrificante prestazione per Christian Merli con la Radical Pro Sport E2B 1600, vince il Gruppo e soprattutto ottiene il quarto posto assoluto. Secondo posto per l’ottimo Vincenzo Conticelli con la Osella Pa 30 Zytek E2B 3000. Terzo un grande Michele Fattorini con la Radical E2B 1600, undicesimo assoluto. Quarto il vincitore della E2B 2000, Superpero Peroni con la Lucchini P3 97m, sempre molto regolare. Quinta la bella Radical Sr4 E2B 1600 di Achille Lombardi, capace di precedere la Osella Pa20/P E2B 2500 di Francesco Corallo e la Osella Pa 21/S E2B 2000 di Franco Manzoni. Ottava la Osella Pa 20/S E2B 3000 del veterano Salvatore Asta, che continua ad alternarsi tra il Civm e il Cim storico. Nono posto per Mauro Rampini con la Osella Pa 21 E2B 3000 dopo una gara molto regolare. Chiude il Top Ten di gruppo la Radical Sr3 E2B 1600 del ceco Jiri Svoboda, davanti alla Erberth R3 E2B 1600 di Andrea Drago e alla Radical Sr4 E2B 1600 della vincitrice del femminile Valeria Pulvirenti, uscita indenne da un brivido in seconda manche. Seconda manche tribolata anche per Giuseppe Presti con la Lucchini Bmw E2B 2500, che finisce in fondo alla classifica di Gruppo. KOT al cambio per la Picchio P4 E2B 3000 di Giovanni Cassibba.
E2M – Simone Faggioli trionfa battendo nettamente la Lola B99/50 Zytek E2M 3000 di Franco Cinelli e la Dallara Gp2 E2M 3000 del lussemburghese David Hauser. Quarto posto per la Lola T96/50 E2M 3000 di Tiziano Ferrais, con un super alettone posteriore, mentre quinto il vincitore della E2M 2000 Samuele Cassibba con la Tatuus Formula Master, capace di precedere le Lola B99/50 Zytek E2M 3000 di Adolfo Bottura e Severino Gallini. Ottimo ottavo posto per il vincitore della E2M 1600 Matteo Moratelli con la Formula Gloria, precedendo la Tatuus Formula Master E2M 2000 di Diego De Gasperi e due Tatuus Formula Renault E2M 2000 pilotate da Gino Pedrotti e dall’elvetico Yann Heche. Nella E2M 1000 Fabrizio Bonacchi con la Formula Gloria Kit batte la Formula Gloria B5 di Graziano Buttoletti in ripresa dopo l’off di Orvieto. Nella prima manche i ranghi della E2M 3000 vengono falcidiati: Stefano Di Fulvio con la Lola B99/50 si infossa e Vaclav Janik con la Lola B02/50 si ferma sul luogo dell’uscita malgrado non siano esposte le bandiere rosse, compromettendo così la propria gara. Nella seconda manche KOT per la Tatuus Formula Renault 2000 E2M 2000 di Luca Bazzucchi.
GRAZIE A TUTTI.
Special Guests: Claudio Bisceglia, Annamaria Cavalli e Massimiliano Camagna, Roberto Cellini, Marcello Della Giovanpaola, Luca Donateo, Goffredo e Samuele Donnini, Max Fognani, Leonardo Francioli, Alan Gomboso, Giovanni Grasso, Mario Iantorno, Giampiero e Patty Madiai, Emanuele e Claudia Masini, Gianluca Marotta, Loriano Norcini, Marco Pallottino, Giancarlo Perioli, Antonio Perotti, Luciano Provaroni, Maurizio Ramacogi, Paolo Roselli, Luca Rossetti, Antonio Santoro, Paolo Volpi.
Promoter: Pro Spino Team
Attendance: 20000
Weather: Sunny/Hot
Track: Dry/Fine
Race Director: Flavio Candoni
Commentary: Francesco Franceschetti & NICK PATRICK
Nick Patrick