
Prologo FIA WEC positivo per le 499P in Qatar
La stagione del FIA WEC si è ufficialmente aperta con la due giorni di prologo ufficiale andati in scena sul Lusail International Circuit.
Il tracciato sede del Qatar 1812 KM, prima tappa del mondiale, è stato teatro del primo confronto tra le Case costruttrici e le squadre che animeranno questa attesissima edizione del campionato. Le Ferrari 499P hanno svolto un programma di raccolta dati e prove di assetto nel corso delle quattro sessioni, suddivise equamente nelle due giornate previste per il prologo, disputate tanto in condizioni di luce diurna quanto notturna.
Giorno 1. Dopo l’accensione del semaforo verde alle ore 13 locali, le Hypercar e le LMGT3 sono scese in pista per le prime tre ore di prove non ufficiali, al termine delle quali la 499P numero 83 di AF Corse guidata da Yifei Ye, Robert Kubica e Phil Hanson è risultata la più veloce (1’41”673), con la numero 51 di Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi terza a mezzo secondo e la 50, con al volante Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen, quinta a un decimo dalla vettura sorella. Su un tracciato caratterizzato da un grip non ancora ottimale, le due vetture del team Ferrari – AF Corse hanno coperto rispettivamente 62 e 56 giri prima di tornare in pista alle 18, per la sessione disputata sotto le luci artificiali. Le temperature più basse ed un lavoro più mirato alla definizione e ottimizzazione degli assetti hanno favorito significativi miglioramenti nei riscontri cronometrici. La migliore delle 499P è risultata la numero 50, terza (1’39”801) a due decimi dalla Cadillac numero 12. Quinta posizione per la numero 83, a poco meno di sette decimi dal tempo più veloce, appena davanti alla numero 51, staccata di 779 dal vertice. Moltissimi i giri percorsi nelle quattro ore previste: 108 per la 50 e 106 per la 51.
Giorno 2. Condizioni meteo e di asfalto comparabili con quelle registrate nel primo giorno del prologo hanno caratterizzato le due sessioni del sabato. Nella prima, interrotta a lungo da una bandiera rossa, le Ferrari hanno ottenuto prestazioni convincenti, chiudendo in seconda posizione con la numero 83 (1’40”777), in terza con la 50 e in quinta con la 51. 84 e 82 i passaggi cronometrati registrati nel turno che si è concluso alle 16 pomeridiane. Nella quarta e ultima sessione, anch’essa interrotta da una bandiera rossa, il programma è stato diversificato tra le vetture, al fine di raccogliere ulteriori dati e informazioni sul comportamento della vettura e degli pneumatici al variare delle temperature e del grip dell’asfalto. Molto contenuti i distacchi tra gli equipaggi, con nove vetture in meno di sei decimi. La 499P numero 83 è stata ancora una volta la più veloce tra le Ferrari, con un tempo di 170 millesimi più lento di quello della BMW numero 20 in testa alla classifica, che le vale la terza posizione. Sesta piazza per la numero 50 che copre 104 giri il più veloce dei quali a 396 millesimi dai leader, mentre la sorella numero 51, anch’essa con 104 tornate effettuate, si ferma a 597 millesimi dal vertice.