Salita della Sila: Aperte le iscrizioni
Attesa per la conferma di driver come Iaquinta, Scola e Faggioli.
19 luglio. Inizia ufficialmente, con l’apertura delle iscrizioni, la XXV edizione della “Salita della Sila”.
La cronoscalata di Montescuro, che può vantare uno dei tracciati più belli e tecnici dell’intero panorama automobilistico montano, ritorna da quest’anno nell’orbita del Campionato Italiano Velocità Montagna. Sul circuito che collega Cone d’Aria di Celico a Montescuro, per una lunghezza complessiva di 9,5 chilometri, sabato 6 e domenica 7 agosto si correrà la nona tappa del Civm, la terza del Challenge “Silvio Molinaro”.
Febbrile il lavoro della Cosenza corse del presidente Sergio Perri – in collaborazione con la Csai nella persona del delegato provinciale Gaetano Tropea, con l’Aci del presidente Corradino Aquino e con la Provincia del presidente Mario Oliverio – per curare tutti dettagli
organizzativi.
C’è fermento, tra i tifosi, per le conferme delle iscrizioni dei vari piloti.
Soprattutto dei big, di quei driver che stanno dominando il Campionato
Italiano.
A quota sette gare nel Civm, nessuno riesce a restare nella scia del pluricampione fiorentino Simone Faggioli. Assente solo in apertura al Passo dello Spino, il pilota toscano – a bordo di una Osella Fa 30 Best Lap – conta a tutt’oggi 72 punti nella classifica generale della competizione. La Picchio Vimotorsport di Christian Merli segue a buona distanza, 59 punti, davanti alla Lola Zytech Etruria guidata dall’altro toscano Franco Cinelli – che in Sila vinse nel 2004 – ferma a quota 39,5.
Soltanto nono uno dei vecchi leoni dell’automobilismo calabrese, quel Rosario Iaquinta che in settimana scioglierà i dubbi sulla sua partecipazione alla cronoscalata. Il campione di Castrovillari sta, peraltro, seguendo il figlio Simone che si sta ben comportando in Formula Tre – in questo fine settimana è stato impegnato a Imola – e che il 7 agosto correrà a Spa. Ancora in dubbio la partecipazione dei quattro Scola ¬– dal nonno Domenico, passando per i figli Carlo ed Emilio, fino al nipote Domenico Jr, grande rivelazione a Cellara: secondo assoluto. Dalle ultime indiscrezioni, dovrebbero gareggiare soltanto Emilio e Domenico Jr.
Le iscrizioni, ad ogni modo, si chiuderanno il primo agosto alle 24. Tra i grandi protagonisti, non potranno mancare il campione in carica su questo tracciato, Antonio Ritacca (Osella della Cosenza corse) e Carmelo Scaramozzino – che ha vinto la Salita di Cellara e che in Sila ha trionfato tre volte: nel 2000, nel 2005 e nel2007 – a bordo della sua Lola Zytech della Jonia Corse.
L’albo d’oro della Salita della Sila
1986-2005: Scola Domenico, Scola Carlo, Cassibba Giovanni, Ritacca Antonio, Ritacca Antonio, Ritacca Antonio, Ritacca Antonio, Iaria Antonino, Scola Carlo, Irlando Pasquale, Cassibba Giovanni, Iaquinta Rosario, Irlando Pasquale, Scaramozzino Carmelo, Giovanni Cassibba, Fulvio Giuliani, Iaquinta Rosario, Cinelli Franco, Scaramozzino Carmelo
2006
Luigi Bruccoleri (Osella Pa 21 Ateneo)
2007
Carmelo Scaramozzino (Breda Bmw Puntese corse)
2008
Giovanni Cassibba (Osella Pa 20 South racing)
2009
Antonino Iaria (Osella Pa 21 S Bmw Villorba Corse)
2010:
1) Antonio Ritacca (Osella Pa 20 Bmw, Cn 3000) in 5’21″42;
2) Antonino Iaria (Osella Pa 20 s, E2/B-3000), a 1″69
3) Luigi Bruccoleri (Radical Sr4, E2/B-1600), a 3″80
Classifica Challenge Silvio Molinaro
MINICAR: 1. Angelo Mercuri, 2. Aldo Pezzullo, 3. Orazio Reitano; E3N: 1. Daniele Longo, 2. Davide D’Acri, 3. Francesco D’Acri; E3A: 1. Alex Greco, 2. Antonio Lipari, 3. Luigi Presta; E3S: 1. Gennarino Caruso; Racing Start: 1. Giuseppe Ruffolo, 2. Francesco Giuliani, 3. Vincenzo Iannuzzi; Gruppo N: 1. Domenico Recchia, 2. Alex Greco, 3. Vincenzo Bianco; A: 1. Roberto Spadafora, 2. Giuseppe D’Angelo, 3. Mattia Cosentino; E1 Italia: 1. Natale Stabile, 2. “Kalè” 3. Giuseppe Forte; GT: 1. Roberto Chiavaroli, 2. Ivan Fava, 3. Gabriele Mauro; CN: 1. Rosario Iaquinta, 2. Chico Maione, 3. Angelo Marino; E2B: 1. Domenico Polizzi, 2. Umberto Berardi, 3. Cataldo Esposito; E2M: ex-aequo: Carmelo Scaramozzino – G. Loffredo – G. Compagnino.
L’addetto stampa
Carlo Minervini