REGIONALI

Salvatore Venanzio conquista il Trofeo Città di Massa Lubrense

Al debutto stagionale al volante della sua Radical SR4 Suzuki aggiornata, il pilota campano, di casa a Massa Lubrense, è il più veloce di tutti sui tre chilometri del percorso di gara preparati su un tratto del Nastro d’Oro, la strada che si affaccia su Capri e sull’infinito.

Il gradino più alto del podio raggiunto oggi con il tempo della seconda manche è il trampolino da cui Salvatore Venanzio si lancia alla conquista del Campionato Italiano Slalom 2023 ai nastri di partenza.

In una bella domenica di primavera a fare da cornice a uno scenario da cartolina, parte con il piede giusto il 2023 da corsa di Salvatore Venanzio. Il campione campano, infatti, vince l’edizione numero ventitré dello slalom Trofeo Città di Massa Lubrense, prima uscita stagionale sulle strade che per lui sono di casa al volante della Radical SR4 Suzuki con cui, tra poche settimane, si presenterà ai nastri della competizione siciliana che apre Campionato Italiano Slalom 2023. Tre chilometri conto il tempo che, lungo il tratto del Nastro d’Oro che dal ponte di Marciano salgono affacciandosi sull’isola di Capri sino alla frazione di Termini, per Salvatore Venanzio erano il banco di prova per testare la vettura adeguata ai regolamenti 2023.

Tre manches che, sotto l’occhio esperto dell’ingegnere di pista Mario Gargiulo, dei meccanici e degli uomini della Scuderia Venanzio, hanno consentito di provare e testare il miglior bilanciamento possibile tra peso della vettura, potenza erogata dal motore 1600 Suzuki e assetto. Partito subito forte sin dalla ricognizione del percorso al termine della quale fa registrare il miglior tempo assoluto, Salvatore Venanzio sale sul gradino più alto del podio con il crono della seconda manche, quella nella quale taglia il traguardo dei tre chilometri con il tempo di 2’15” e 41 centesimi, il migliore della giornata. Meglio avrebbe fatto nella prima delle tre salite nel programma di gara se non avesse sfiorato con la sua “Frecciarossa”, oggi un fulmine rosso nei cieli azzurri della della Penisola Sorrentina, un birillo in una delle dodici postazioni di rallentamento lungo il percorso “pagato” dieci secondi di penalizzazione.

“Sono davvero contento”, commenta il vincitore a fine giornata scendendo dal gradino più alto di un podio che, in molte edizioni, ha calcato. “Al dio là del risultato che, ovviamente, fa sempre piacere, sono soddisfatto per come si è comportata la vettura dopo gli aggiornamenti apportati e per come sono riuscito ad adattarmi ad essa. Era importante iniziare il 2023 con il piede giusto e così è stato. Per la conquista del Campionato Italiano Slalom mai come quest’anno la strada sarà lunga ma, se è vero che chi ben inizia è a metà dell’opera, io la mia squadra siamo pronti”.

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