Simone Faggioli consulente speciale per il percorso
Il pluricampione tricolore ed europeo ha suggerito alcuni importanti interventi in materia di sicurezza per mantenere alto il livello di attenzione
Con la pubblicazione del regolamento particolare di gara (presente anche sul sito web) si sono aperte le iscrizioni alla 29esima edizione della cronoscalata Pedavena-Croce d’Aune in programma il 25 settembre e valida come ultima prova del Campionato Italiano Velocità della Montagna, nonché per il Campionato Europeo per Auto Storiche. Gli organizzatori bellunesi stanno continuando il lavoro di allestimento del percorso che da Via Trento, a Pedavena (BL), conduce fino al Passo di Croce d’Aune, per una distanza che nel 2011 è ritornata quella più tradizionale, vale a dire di km. 7,785, da percorrere due volte. Sul fronte della sicurezza, gli Amici della Pedavena-Croce d’Aune hanno continuato a fare tesoro delle indicazioni di Simone Faggioli, il più volte campione italiano ed europeo, il quale, tra le altre, aveva a suo tempo indicato la velocissima curva di Pian d’Avena, “bisognosa” di attenzione particolare. Il pilota fiorentino è stato ascoltato ed in quel punto sono stati posati altri 70 metri di guard rail. Ora la curva è protetta. All’esterno c’è stato il prolungamento della barriera metallica di 35 metri, mentre, all’interno, si è provveduto a proteggere con altri 35 metri un tratto di bosco. È recente la presa di posizione di alcuni piloti che corrono nel Campionato Europeo (tra cui lo stesso Faggioli), i quali si sono rifiutati di prendere il via alla cronoscalata svizzera di Saint Ursanne per motivi di sicurezza. In quell’occasione Simone Faggioli ha ricordato come in Italia esista un dialogo molto costruttivo con gli organizzatori e con l’autorità sportiva. Del resto (a Pedavena ne sono consapevoli) ascoltare la voce dei piloti in materia di sicurezza significa aggiungere certezze a quel che già viene predisposto nel momento in cui viene steso il piano di sicurezza di una competizione sportiva.