
Simone Miele con ambizione ancora nel Trofeo Italiano Rally
Il varesino si rilancia dopo il 3° posto nel 2024, ancora con la Skoda Fabia RS di Dream One Racing gommata Pirelli e con le note di Roberto Mometti. “Il nuovo format mi piace e spero che con questi montepremi importanti possa attirare partecipazione. L’anno scorso sapevo che sarebbe stato difficile tornare al vertice, ora dobbiamo confermarci”
In punta di piedi, per tornare a quel ritmo che nel 2019 e nel 2020 gli aveva permesso di lottare fino alla fine per l’ex CI Wrc. La stagione 2024 di Simone Miele era iniziata con questo obiettivo, cercare di ritrovare gli automatismi necessari per arrivare in crescendo e fino in fondo al campionato, ma all’ultima gara della stagione il bottino del varesino era stato ben più ghiotto. Grazie alla costanza di risultati e nonostante qualche inciampo infatti il classe ‘88 è salito sul podio del Trofeo Italiano Rally, strappando ottimi risultati in gara, andando a giocarsi la Finale Nazionale, rilanciando per la stagione oramai alle porte la voglia di lottare su ogni prova speciale.
“Questa è l’unica serie che mi permette di dedicarmi al motorsport tenendo conto del lavoro – spiega Miele – è il campionato perfetto per bilanciare le due cose, ed ora che c’è la possibilità di scegliere i gironi, mi sono trovato con gare che conosco o che sono vicine a casa. Sono contento di come sia venuto fuori il nuovo format del TIR, ma l’idea è comunque di fare tutte le gare in calendario”. Il varesino conferma in toto il pacchetto tecnico dello scorso anno, con la Skoda Fabia RS preparata dalla Dream One Racing, le gomme Pirelli e le note dell’esperto Roberto Mometti. Cosa ne pensi delle nuove gare entrate in calendario?
“Per quanto riguarda la Coppa Valtellina… oramai abito lì – ride – quindi sarà la mia gara di casa (l’ha vinta nel 2022 ndr). Anche il Rally Valli Ossolane la conosco bene, ed al 1000 Miglia ci ho già corso 3 volte, quindi direi che sono carico per iniziare”.
Cosa ti sei portato a casa dalla scorsa stagione?
“L’aver ripreso, l’essere tornato in una serie tricolore con un calendario così. Quest’anno spero quindi di diminuire ancora il distacco dai primi. L’anno scorso siamo stati costanti e questo ha pagato, poiché in questi campionati non sempre la spunta il più veloce, ma è la costanza a fare la differenza finale. In ogni caso più della terza posizione non potevamo fare, e quindi siamo contenti”.
Cosa ti aspetti da questo TIR e dal nuovo format?
“Spero che possa essere ben frequentato con nomi di livello, perché secondo me è ben amalgamato e soprattutto perfettamente abbinabile ad altre serie come la Coppa Rally di Zona. Poi anche i premi sono aumentati ed importanti, con la possibilità di scegliere i gironi. Sono sicuro che questo format potrà richiamare diversi piloti”.
Simone Miele al termine del TIR 2025 sarà soddisfatto se… continua tu.
“Se riusciremo a salire sul podio e se ci sarà una bella partecipazione di rivali. Devo essere realista, e se avessi come obiettivo vincere non lo sarei, però devo comunque puntare ad ottenere il massimo, anche se non sarà facile. Quando nel 2022 sono salito sulla Skoda al posto della Ds3 WRC sapevo che ci sarebbe voluto tempo per tornare al vertice, per essere di nuovo così competitivo. Ora dopo l’anno a pieno regime del 2024, puntiamo ad andare ancor più forte”.