Trento/Bondone: Esame superato per Leo Isolani e Pierdavide Sofia
Una gara che vale una stagione, una prova atipica, la 61ª Trento/Bondone disputata ieri ha rappresentato quasi un capitolo “a parte”, ma comunque molto importante per il Campionato Italiano Velocità Montagna 2011. Le caratteristiche che rendono unica la cronoscalata trentina sono oramai note, le insidie e le possibili sorprese variano invece da edizione a edizione.
Leo Isolani sale in Trentino già al comando della classifica di Gruppo GT e con le migliori intenzioni di consolidare la sua leadership in campionato.
Dopo il debutto di Ascoli, Pierdavide Sofia si unisce alla spedizione Isolani Racing Team per “battere il ferro fin che è caldo”, continuare l’apprendistato con la vettura, con il CIVM e mettere in curriculum subito quell’esperienza importante e totale che rappresenta la Trento/Bondone.
E le prove di sabato chiariscono subito le intenzioni dei due alfieri Isolani Racing Team, con il giovane Pierdavide a “prendere le misure” dei 18 impegnativi chilometri di gara e con un Leo Isolani saldamente al comando delle operazioni in gruppo GT fino al penultimo intertempo.
“Sono salito bene, cercando il limite sulla distanza delle mie coperture Avon” – Racconta Isolani al termine delle prove cronometrate – “Un’esperienza utile per il futuro, per il prossimo futuro con il tracciato molto veloce ma ancora piuttosto lungo di Rieti. A tal proposito è stato davvero utile il briefing post-manche con Walter Maganza e il tecnico Avon appositamente giunto dall’Inghilterra.“
Molti piloti scelgono di disputare una sola manche di prove sulle due a disposizione.
Così fanno anche Isolani e Sofia, scegliendo di preservare le vetture e di presentarsi carichi per la gara in manche unica di domenica.
Gara che, a dispetto del meteo molto favorevole, presenta un tracciato con molti tratti scivolosi.
Partenza regolare alle 11 del mattino con le auto storiche e poi a seguire tutte le altre categorie. Siamo già al primo pomeriggio quando arriva il turno del gruppo GT, rappresentato a Trento da dieci auto. Pierdavide Sofia replica l’ottima partenza di sabato e si lancia all’assalto decisivo del Bondone. La “consegna” è quella di non prendere assolutamente rischi ma di cercare di capire il comportamento della Ferrari 360 GT2 – Carbotrasporti sulle micidiali sequenze di tornanti che anche in questa edizione della Trento/Bondone non risparmiano toccate ed uscite di strada. Ma Pierdavide supera in maniera brillante l’ “esame” Bondone evitando ogni “trabocchetto”, portando senza problemi al traguardo di Vason la vettura ed abbassando di 4 secondi abbondanti il suo tempo di prova.
“L’impatto con il Bondone non è stato poi così terribile come mi avevano detto” – Dichiara Pierdavide all’arrivo – “Certo, la lunghezza del percorso si è fatta sentire, ma essendo per me tutto nuovo qui nel CIVM devo dire che oggi è stata un’esperienza anche divertente. Ho cercato di sfruttare al mio meglio i due/tre tratti veloci e guidati, cercando di non commettere troppi errori nei numerosi tornanti. La cosa più importante è che grazie a tutte queste curve lente e veloci ho potuto provare vari inserimenti, staccate e ripartenze, mi sono divertito molto..”
Ed è il momento di Leo Isolani. Il “leone” chiude le partenze GT e si fionda verso i primi tornanti a testa bassa. L’intento è quello di sfruttare al massimo sul veloce il potenziale della Ferrari 575 GTC, non molto a suo agio sugli stretti tornanti della parte finale, e di portare a casa un “buon risultato”. Definizione che nella mente di Leo ha un solo significato: vittoria.
Ed Isolani ce la mette tutta portandosi al comando provvisorio fino al penultimo intertempo, dove il vantaggio sul diretto inseguitore è di quasi 3 secondi. La sequenza di tornanti finale azzera questo vantaggio e consegna a Leo Isolani il secondo gradino del podio GT, che conferma la leadesrhip in Campionato portando a 10 punti il vantaggio sul secondo e 11 punti il distacco sul terzo.
“Superfluo dire che ho cercato e che mi aspettavo di più. Oggi ce l’ho messa tutta per vincere … ma questo risultato va benissimo così: siamo ancora primi in Campionato e ho aumentato il mio vantaggio sugli inseguitori. La pillola del Bondone l’abbiamo mandata giù, ora pensiamo subito al prossimo impegno, al prossimo weekend che ci vedrà a Rieti: inizia il secondo girone, cerchiamo di fare sempre meglio!“
Spettatore d’eccezione il piccolo Flavio, che a Trento ha fatto il tifo per il giovane papà, Pierdavide Sofia, impegnato in gara.
“Ho affrontato il Bondone molto tranquillo, ma ero emozionato anche per la presenza di mio figlio che mi ha accompagnato assieme a mia moglie e a mia mamma. Li ringrazio tutti, come ringrazio Manuela e i ragazzi dell’Isolani Racing Team, che fra un intervento e l’altro sulla vettura hanno accolto ed accudito Flavio come una mascotte 🙂
Desidero ringraziare ancora una volta mia mamma Francesca e mio zio Salvo Prassede (Presidente di Carbotrasporti Idrocarburi S.p.A.) perché è grazie a loro se posso proseguire in questa avventura che mi appassiona sempre di più.“
Al rientro a Castelfidardo è iniziata subito l’opera di riassetto sulle due Ferrari dell’Isolani Racing Team. Il tempo è ristretto e già il prossimo weekend si tornerà in “battaglia” con la Coppa Bruno Carotti – Rieti/Terminillo.
Come la Trento/Bondone la gara reatina sarà valida anche per il Campionato Europeo della Montagna, segnando l’inizio del secondo girone e della seconda parte della stagione.