Uno-due della Scuderia Venanzio a Campobasso
Con Salvatore Venanzio sul gradino più alto del podio ed Emanuele Schillace subito sotto, la scuderia campana conquista in Molise, al termine dello Slalom Città di Campobasso valido per il tricolore della specialità, l’ennesimo successo di squadra. Completano l’impresa dei due portacolori su Radical SR4 Suzuki, il molisano Donato Catano su A 112 Elegant Hayabusa Suzuki e i sorrentini Giuseppe Esposito e Fabio Gargiulo su kart cross. Ottima prestazione del giovanissimo, ma già promettente, Antonio Ruocco su Radical Prosport Suzuki.
Ennesimo uno-due della Scuderia Venanzio in una gara del Campionato Italiano Slalom. Per la terza volta consecutiva, infatti, Salvatore Venanzio ed Emanuele Schillace, portacolori della scuderia campana, si piazzano sul primo e sul secondo gradino del podio. Sotto un cielo parzialmente nuvoloso, tipico del primo giorno d’autunno, che non ha raffreddato gli entusiasmi del numeroso pubblico, Salvatore Venanzio, su Radical SR4 Suzuki, vince la trentunesima edizione dello Slalom Città di Campobasso, decimo appuntamento del campionato italiano della specialità di scena in Molise.
Il campione campano sale sul gradino più alto del podio con il tempo di 2’33” e 50 centesimi fatto segnare al termine del terzo passaggio lungo i 3440 metri del percorso di gara. Un primo posto, il sesto consecutivo nella stagione tricolore, che vale il primo vero allungo in campionato. “Ero partito forte già nella ricognizione”, commenta il vincitore a fine giornata.
“Nella prima manche mi sono girato mentre ho corso la seconda con l’obiettivo di piazzare un tempo buono per la classifica. Nella terza ho dato tutto quello che potevo dare centrando un risultato che prosegue la striscia di successi tricolore della stagione e che mi consente un ulteriore, piccolo, allungo sulla concorrenza al titolo”.
Seconda piazza, a 2” e 06 centesimi dal vincitore, per il siciliano Emanuele Schillace, anche lui al via della competizione su Radical SR4 Suzuki. Per lui, autore della miglior prestazione assoluta sia nella prima sia nella seconda manche, la sua più veloce, un risultato che lo conferma come l’unico a poter ancora insidiare la posizione di vertice della classifica di campionato.
“Sono comunque soddisfatto per questo secondo posto”, commenta Schillace. “Al di là di un risultato comunque positivo, torno a casa con le idee più chiare su quelli che dovranno essere gli interventi sugli assetti alla vettura che, in parte, hanno condizionato la mia stagione. Ci sono ancora tre slalom in calendario e darò il massimo per provare a giocarmela fino all’ultimo”.
A rendere speciale, ancora una volta, la domenica della Scuderia Venanzio, prima nella classifica riservata alle scuderie in gara, ci pensano il molisano Donato Catano, sesto assoluto e il migliore tra le vetture del Gruppo E2 SH su A 112 Elegant Hayabusa Suzuki e i sorrentini Giuseppe Esposito e Fabio Gargiulo, rispettivamente tredicesimo e quattordicesimo assoluto, protagonisti del solito spettacolare duello tra kart cross. Ad avere la meglio, con un vantaggio di soli dieci centesimi, è il primo, al via su uno Speedcar Xtrem Evo Suzuki rosso fiamma. Completa il quadro il giovanissimo Antonio Ruocco, buon secondo di classe in Gruppo E2 SC, al volante di una Radical Prosport Suzuki.