Vent’anni di Rally Italia Sardegna, l’edizione 2023 si prepara per essere memorabile
Dall’1 al 4 giugno il FIA World Rally Championship tornerà in Sardegna per l’edizione numero 20 dell’appuntamento tricolore organizzato dall’Automobile Club d’Italia. Confermata anche la validità per il WRC Junior.
Il 2023 deve ancora iniziare ma il Rally Italia Sardegna guarda già alla nuova stagione che sancirà i primi vent’anni della manifestazione organizzata dall’Automobile Club d’Italia e valida come appuntamento italiano del Campionato del Mondo Rally.
L’appuntamento tricolore sarà il sesto del calendario WRC 2023 e si svolgerà nella data classica di inizio giugno dall’1 al 4 con base ad Olbia per effetto dell’alternanza con Alghero che ha ospitato il parco assistenza e gli headquarters lo scorso anno.
L’edizione dei primi vent’anni promette sorprese e novità non solo legate al percorso di gara, che unirà tradizione, amarcord e innovazione, ma anche alle iniziative collaterali che saranno organizzate a corollario di questo unico avvenimento che promettono di sorprendere visitatori ed appassionati.
Una storia, quella del Rally Italia Sardegna, iniziata nell’ottobre del 2004 quando il rally valido per la massima serie internazionale attraversò per la prima volta il Mediterraneo per approdare sull’Isola dei Quattro Mori sancendo il ritorno dello sterrato tricolore che tanto ha contribuito negli anni ad accrescere il prestigio del Rally d’italia. Da allora la storia parla di grandi campioni che si sono sfidati sulle strade isolane, da Solberg a Loeb, da Grönholm a Latvala fino ad Ogier e Tänak capaci di esaltare gli appassionati con le loro gesta fino a scrivere il proprio nome nell’Albo d’Oro. Una magia pronta a ripetersi per scrivere altre stupende pagine di sport e passione.
Angelo Sticchi Damiani, Presidente Automobile Club d’Italia: “Una ricorrenza importante per una storia, quella del Rally d’Italia in terra di Sardegna, che ha proseguito la lunga epopea dell’appuntamento italiano del mondiale rally nata agli inizi degli anni 70. Una storia fatta di imprese esaltanti, di grandi piloti e di vetture straordinarie che, dal passaggio in terra di Sardegna, ha avuto un impulso clamoroso, sia dal punto di vista sportivo, sia da quello mediatico. Questo grazie all’importante impegno economico, da parte dell’Automobile Club d’Italia, ed alla splendida sinergia creatasi con tutto il territorio, in particolare con la Regione Sardegna ma anche con tutte le zone attraversate o sedi di partenza ed arrivo del rally. Dobbiamo essere quindi orgogliosi del lavoro svolto e festeggiare con forza i venti anni di questo evento che io considero come la gara più bella del mondo, sia per i suoi sterrati, sia per le bellezze dell’entroterra della Sardegna che noi stessi abbiamo contribuito a valorizzare in questi anni”.
Andrew Wheatley, FIA Rally Director: “Il Rally Sardegna è cresciuto con il FIA World Rally Championship da quando il Rally d’Italia si è trasferito da Sanremo all’Isola. È un classico del calendario WRC, molto atteso da fan e concorrenti per le sue meravigliose e impegnative prove su terra battuta e lo squisito stile ‘Dolce Vita’ che si respira in Parco Assistenza. L’Automobile Club d’Italia, sotto la presidenza di Angelo Sticchi Damiani, è partner di lunga data della FIA e sa di cosa c’è bisogno per organizzare eventi prestigiosi in diverse discipline motoristiche a livello mondiale. Siamo lieti di poter contare anche quest’anno sul loro impegno e sulla loro professionalità per festeggiare i vent’anni del rally sardo, che sarà anche tappa del FIA WRC Junior”.
Simon Larkin, Direttore Eventi WRC Promoter: “Il Rally Italia Sardegna ha sviluppato l’abitudine di creare alcuni degli arrivi più emozionanti del calendario WRC, quindi è un evento sempre molto atteso dai nostri fan. Abbiamo un eccellente rapporto a lungo termine con ACI, esemplificato nel 2020 e nel 2021 quando abbiamo ospitato due eventi in Italia e siamo felici di poter festeggiare assieme questo magnifico anniversario”.